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caso Acerbi

MessaggioInviato: mer mar 20, 2024 10:29 am
da quagliabella
premetto che non so se è il forum giusto, sono andato per esclusione. ho visto che, sorprendentemente, non si parla del caso Acerbi/Juan Jesus. come mai? argomento tabù?

Re: caso Acerbi

MessaggioInviato: mer mar 20, 2024 11:25 am
da bw90
Personalmente trovo mostruoso quanto letto stamattina sulla Gazzetta in termini di onere della prova:

https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... rere.shtml

Mi sembra un principio molto, ma molto pericoloso.

Re: caso Acerbi

MessaggioInviato: mer mar 20, 2024 11:54 am
da Old Man
bw90 ha scritto:Personalmente trovo mostruoso quanto letto stamattina sulla Gazzetta in termini di onere della prova:

https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... rere.shtml

Mi sembra un principio molto, ma molto pericoloso.

Il diritto sportivo è talvolta molto diverso da quello ordinario. Ed è vero che, su una presunzione di colpevolezza, scatti la necessità di dimostrare la non colpevolezza da parte dell'accusato.

Re: caso Acerbi

MessaggioInviato: mer mar 20, 2024 12:06 pm
da bw90
Rimane, a mio giudizio, un principio mostruoso, soprattutto se vengono comminate squalifiche molto pesanti.

Re: caso Acerbi

MessaggioInviato: mer mar 20, 2024 12:07 pm
da BlueLord
Cadono dunque tutti i principi della giustizia ordinaria, tra cui quello cardine di "in dubio pro reo". Se manca l'evidenza si scagiona, invece qui l'accusato deve dimostrare di essere innocente portando le prove. Mi sembra un po' ingiusto (questo discorso ovviamente esce dallo specifico della situazione di cui stiamo parlando ed è generico).
Perché così non è che ci voglia molto, se qualcuno ne vuole approfittare, a mettere qualcun altro in difficoltà. Il mio dubbio poi è: siccome la giustizia ordinaria è più importante e viene prima di quella sportiva, non dovrebbe questa giustizia ordinaria inglobare anche quella sportiva come "parte" di essa? E quindi questa peculiarità della giustizia sportiva di dover per forza dimostrare una innocenza, sulla base di una accusa e basta, altrimenti si rimane "presunti colpevoli" sarebbe illecita. Ma non mi voglio dilungare troppo sul tema, perché non sono esperto.
Comunque i fatti oggi dicono che Acerbi avrebbe fornito la versione di "Ti faccio nero", che sarebbe stata equivocata invece e capita male come insulto razzista. Frase "ti faccio nero" di per sé già non bellissima, comunque, ma possono essere cose di campo.
Il mio dubbio è il seguente: se alla fine non si riuscirà a capire direttamente cosa Acerbi abbia realmente detto, se l'una o l'altra cosa, come si chiuderà il tutto, specie senza testimoni a garantire versioni specifiche (magari non ha sentito nessuno)?

Re: caso Acerbi

MessaggioInviato: mer mar 20, 2024 12:10 pm
da bw90
Se fosse questa la versione di Acerbi e non vi fossero evidenze di qualcosa di diverso mi aspetto senz’altro un’assoluzione.
La frase “ti faccio nero” può essere tranquillamente ad un bianco, dato che significa all’incirca “ti faccio un mazzo cosi” .

Re: caso Acerbi

MessaggioInviato: gio mar 21, 2024 10:51 am
da quagliabella
più che altro, ponendo questo argomento, volevo riferirmi al fatto che si sta dando una eccessiva importanza a certi argomenti. non parliamo poi delle pene (non sono un legale ma penso dovrebbero essere proporzionali al reato e alle conseguenze): per gli insulti (cosiddetti ) "razzisti" od "omofobi" dieci giornate, se rompi una gamba a un avversario (forse) tre :rosso. poi mi sono un scocciato dai vari inginocchiamenti prima delle partite, dai vari "black lives matter", dimenticandosi a piè pari del fatto che, quando succedono certi episodi (usa o francia o altro paese che sia) ecco subito libera al saccheggi e distruzioni nelle città. come dico spesso, sono come San Sebastiano, aspetto le frecce (o frecciate :lol: )

Re: caso Acerbi

MessaggioInviato: mar mar 26, 2024 3:49 pm
da BlueLord
bw90 ha scritto:Se fosse questa la versione di Acerbi e non vi fossero evidenze di qualcosa di diverso mi aspetto senz’altro un’assoluzione.
La frase “ti faccio nero” può essere tranquillamente ad un bianco, dato che significa all’incirca “ti faccio un mazzo cosi” .

Così è andata a finire, si legge nel comunicato del giudice sportivo tra le altre cose, pur non mettendo in dubbio la buona fede del calciatore del Napoli (nel senso che comunque potrebbe realmente essere accaduto), non è possibile comminare una sanzione così pesante sulla base di nessun elemento disponibile. Sono perfettamente d'accordo con questa sentenza dal punto di vista giuridico, poi se Acerbi ha proferito davvero espressione razzista che nessun altro lo sentisse, ne risponderà con la sua coscienza.

Re: caso Acerbi

MessaggioInviato: mar mar 26, 2024 5:16 pm
da bw90
BlueLord ha scritto:
bw90 ha scritto:Se fosse questa la versione di Acerbi e non vi fossero evidenze di qualcosa di diverso mi aspetto senz’altro un’assoluzione.
La frase “ti faccio nero” può essere tranquillamente ad un bianco, dato che significa all’incirca “ti faccio un mazzo cosi” .

Così è andata a finire, si legge nel comunicato del giudice sportivo tra le altre cose, pur non mettendo in dubbio la buona fede del calciatore del Napoli (nel senso che comunque potrebbe realmente essere accaduto), non è possibile comminare una sanzione così pesante sulla base di nessun elemento disponibile. Sono perfettamente d'accordo con questa sentenza dal punto di vista giuridico, poi se Acerbi ha proferito davvero espressione razzista che nessun altro lo sentisse, ne risponderà con la sua coscienza.


Anche a me sembra una sentenza corretta sul piano giuridico e sulla base degli elementi raccolti.
Il ragionamento del giudice era quello che avevo immaginato come plausibile.
Poi è chiaro che ognuno di noi, al di là delle risultanze processuale che come ben sappiamo possono discostarsi dalla verità storica dei fatti, si potrà fare la propria idea.

Re: caso Acerbi

MessaggioInviato: mer mar 27, 2024 8:59 am
da mammaAia
BlueLord ha scritto: non è possibile comminare una sanzione così pesante sulla base di nessun elemento disponibile.


C'è solo una cosa che stride nelle mie orecchie. La prova ci deve essere quanto più la sanzione è pesante?
E' corretto che per una sanzione leggera possano non esserci prove (magari basta un dubbio e sulla base di quello scatta la sanzione)?