da Observer il lun nov 30, 2015 2:16 pm
Io non lo avrei visto perchè non è possibile stabilire che una "categoria" sia irreprensibile. Nel senso ... mi spiego meglio. L'Etica e la morale sono qualità e caratteristiche prettamente individuali, e tutte le sovrastrutture normativa atta a difendere dei valori di carattere etico e morale, vengono poi calati, interpretati, ed a volte bypassati dai singoli individui.
Ecco ... io non direi mai che l'AIA è il partito degli onesti. Nemmeno se fosse la mia AIA, nemmeno se avessi intrapreso le misure più rigide per garantire la disciplina interna.
Perchè il comportamento umano è indeterminato. E nessuno di noi sa dire, adesso ed oggi, perchè "tizio" o caio non concederà un rigore alla tal squadra.
Secondo me ancora oggi la sudditanza psicologica esiste. E non ho motivi per dire che la disonestà sia stata debellata dal nostro mondo. Perchè? Perchè sudditanza e disonestà sono cose che nel mondo esistono. E l'AIA è un pezzo di mondo.
Quindi ... non dico che non esistono .... ma non direi nemmeno il contrario. Affermerei che in linea di principio, fatalisticamente, questi comportamenti "possono" accadere ma che sono espressioni di individui deboli, che siamo pronti ad individuare nell'immediatezza ed a espellere dal nostro mondo.
Possiamo dire di aver lavorato al nostro interno per ripulirci da situazioni incresciose, e di averlo fatto non solo da un punto di vista legislativo, ma ponendo l'etica al di sopra di ogni scelta. Mandare via 6 internazionali su 10 in 2 anni è stata una scelta proprio in quella direzione.
Ci siamo dotati di regole nuove.
Abbiamo creato dei meccanismi di controllo forti.
Insomma ... abbiamo fatto il massimo possibile per sconfiggere il malaffare! Ma io sono convintissimo che il "debole" che ha paura di dare un rigore contro la Juve ci sia ancora, perchè è forte la paura di sbagliare. E se sbagli ... sei fuori!
E' l'animo umano che è fatto così ... da Calvino in poi è diventata corrente di pensiero filosofico.
Ed in ogni latitudine, i partiti degli onesti hanno sempre fatto una brutta fine!
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)