fradi ha scritto:Per fare un paragone sarebbe interessante sapere a che livello erano i big del presente e passato quando diventarono internazionali. Qualcuno ci può aiutare?
Io traccio una linea di confine, ed è il 1990, anno in cui Paolo Casarin divenne designatore della Can, stravolgendo un sistema paludato che, in maniera molto simile a quanto è accaduto negli ultimi anni, aveva ridotto la Can a pochi elementi di spicco, ai quali venivano affidati tutti i big match (Agnolin, D'Elia, Longhi, Magni, Lobello jr, Pairetto), e poi tutti gli altri, che si spartivano le briciole. Con il mestrino al comando ci fu una rivoluzione copernicana: intanto tutti, e dico tutti, gli arbitri a disposizione della Can ebbero la gioia dell'esordio in serie A, tranne due (Tore Monni di Sassari ed Erio Iori di Parma). Dopo di che, iniziò ad applicare un metodo innovativo anche con i neo immessi dalla serie C: 4-5 partite di B, poi il big match di giornata, e, se andava bene, esordio in serie A: Collina è figlio di quella gestione, ed insieme a lui arbitri del calibro di Braschi, Cesari, Rodomonti, Borriello, Bolognino, Ceccarini, Amendolia. Ripescò ragazzi che la vecchia gestione aveva confinato ai margini, e li promosse internazionali (Stafoggia, Beschin, Nicchi stesso) e fece ruotare praticamente tutti gli arbitri a disposizione nei big match (chi ricorda Sergio Coppetelli sotto la neve a dirigere, di lunedì, il derby della Mole, o Cardona a fare Juve-Roma, Bruni a fare Inter-Roma, Cornieti, Sguizzato, Felicani, Fabricatore, tutti ragazzi mai divenuti internazionali, ma provati in tutti i match, e spesso con successo. Secondo me, al netto di errori che anche Casarin commise (alcune ricusazioni mai eliminate, un pò di presunzione nella gestione dei rapporti con la Federazione e con la stampa), la miglior gestione tecnica degli ultimi 30 anni. Poi Baldas, Gonella, il Gatto e la Volpe, Collina e Messina: una debacle tecnica, interrotta, a mio parere, solo dal brevissimo interregno di Stefano Tedeschi. Rizzoli, che è persona molto intelligente e tecnicamente insuperabile, sta provando a fare qualcosa di diverso, ma, pur potendo, oggi, contare sull'ausilio del Var, secondo me non ha mai osato realmente e non osa neppure oggi, altrimenti, se si casarinizzasse, manderebbe La Penna a fare il derby di Milano e Chiffi a fare Juve-Inter. I ragazzi devi provarli, li devi mettere in fiducia, li devi sostenere, li devi difendere, altrimenti la prospettiva è quella, per tornare all'argomento in topic, di promuovere internazionali arbitri con 20 partite in A, e tutte di medio-basso livello.
Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà. W. Allen