rorli secondo me il tuo ragionamento non fa una piega, l'unica obiezione che posso farti è che il regolamento contempla si la presenza di un estraneo, ma la contempla sempre a gioco in svolgimento (per segnare una rete, si presuppone che il gioco sia in svolgimento, appunto). In tutti i casi in cui il regolamento menziona un intruso impone all'arbitro di interrompere il gioco (salvo vantaggio), segno che il gioco doveva essere in svolgimento al momento dell'esecuzione.
Cio premesso sono sempre piu convinto che in questo caso, con un calciatore titolare ed un massaggiatore "abusivamente" in campo (non per colpa loro) l'arbitro non ha facolta di riprendere il gioco avendo 2 estranei ancora in campo.
Il paradosso sta nel fatto che se il gioco riprende e dopo 1 secondo la palla va dove sta il massaggiatore, l'arbitro dovrebbe interromperlo di nuovo. Da qui la mia tesi che il gioco non puo riprendere e il calcio di punizione deve essere ripetuto.
Provo a far ridere un po: mettete per assurdo che qualcuno, mentre si sta per sbattere un calcio di punizione, smonti la porta. L'arbitro non se ne avvede ( ). Fischio, calcio di punizione battuto regolarmente....tiro...manca la porta, palla fuori. Se lo scopo del gioco è quello di mettere il pallone nella porta, si puo riprendere? Ovvio che no. Mancando la porta non poteva mai essere segnata una rete, quindi il cpd battuto non ha nessun valore ai fini del gioco....e la porta è "sparita" a gioco fermo. Ovvio riprendere dal calcio di punizione. Secondo il vs ragionamento invece, dato che l'arbitro ha fischiato e il calcio di punizione è stato battuto come da regola 13, il gioco riprenderà da rimessa dal fondo.
Ora da questa eresia prendete il principio che a calcio si gioca 11 vs 11, qui a gioco fermo ci sono 2 estranei: c'è qualcosa che non quadra e il gioco non puo riprendere. Pertanto si riprenderà dall'ultimo momento in cui il gioco si era interrotto regolarmente, ossia dal fallo che ha generato il calcio di punizione che ci si accingeva a battere.