Inter - Atalanta

[NicoRizzo]

Non bene Chiffi nella gestione tecnica, non ha trovato una linea coerente e sembra che quasi non l’abbia nemmeno cercata con una soglia disomogenea negli stessi frangenti di gara. Nella norma la gestione disciplinare ma evidentemente la qualità della selezione dei falli ha inciso, o comunque rischiato di incidere, negativamente nella gara. Gara comunque sempre controllata e accompagnata alla fine con molta (troppa) rilassatezza e serenità.
Fortunatamente ha imbroccato l’unica decisione cruciale e non ci sono state altre situazioni controverse. Direi che avrebbe potuto fare meglio.

Analisi perfetta. Non mi è piaciuto per nulla Chiffi nella gestione della gara, e non mi piace questo suo modo di dirigere. Ma Chiffi arbitra in questo modo ed, evidentemente, a Rocchi va bene cosi. A suo favore, oggi ma in generale in tutta la stagione, il fatto di aver commesso pochissimi crucial mistakes : anche stasera ha preso la decisione chiave, ma, anche stasera, non mi ha convinto, per nulla.

Chiffi sembra che stia trovando la quadra dal punto di vista comportamentale, i calciatori accettano le sue decisioni e si limitano ad ascoltare la spiegazione. In generale mi sembra che stia godendo di sempre più di rispetto, vuoi anche per il solo fatto che inizia ad aver diretto più di qualche big match. Questo credo lo agevoli tantissimo perché finché riesce a rimanere in una situazione di confort, pur con qualche imprecisione, se non sbaglia troppo a livello disciplinare con situazioni che gli fanno perdere credibilità, comunque ha acquisito la capacità di mantenere il controllo della gara.
Penso che sarebbe perfetto in Germania, è un arbitro che sembra a tutti gli effetti un prodotto della scuola tedesca, con quei pregi e quei difetti.

[BlueLord]

Analisi veramente molto lucida NicoRizzo, sul paragone con la scuola tedesca, ne convengo. Il problema è che così gli possono riuscire solo certe gare, non tutte. A me la cosa che colpisce sempre è che avrebbe le possibilità per dirigere in altro modo ma sembra davvero fissato sul lavorare così. Stonano tutti quei gialli nel finale, ma ovvia conseguenza di un certo stile, quando prima hai lasciato così tanto correre. Sono queste le partite che non mi fanno apprezzare il padovano, ma alla fine penso che sarà sempre così. Credo che si possa concludere dicendo che dirigere Juventus - Lazio al posto della sfida di ieri sarebbe stato molto più difficile, alla fine ieri sera nonostante dei momenti di tensione gli è andata bene ma per caratteristica delle squadre. Credo che in una gara di Torino non sarebbe stata la stessa cosa... infine, non farei un paragone con Marinelli, mi paiono comunque molto diversi nel modo di fare.

[Salt]

Veramente centrato l'accostamento Chiffi con gli arbitri tedeschi: stesso modo di dirigere, molto "lenient". In certi contesti questo modo di fare funziona bene, con match (e squadre calde) no. Non è un caso che Chiffi ha avuto problemi con Roma e Lazio, squadre complesse. In Europa andrà velocemente avanti, sempre che non lo mandino a fare squadre spagnole o portoghesi senza considerare le squadre sud americane che con quell'approccio diventa un match di pugilato ....
Non mi piace il suo modo di dirigere e come sta in campo ma ha trovato un suo modo di stare in campo e di portare a casa questi match.

[Verdifra]

Chiffi sempre molto vicino (ottima prestazione atletica come sempre), sull'episodio prende la decisione corretta nonché unica possibile.
Conduzione tecnica della gara che, invece, non mi è piaciuta quasi per niente (va bene tenere una soglia alta del fallo ma stasera si è perso una quantità di falli - che sono falli sempre - troppo alta). Molto impreciso.
È comunque riuscito a farsi rispettare nonostante un atteggiamento abbastanza intimidatorio da parte dei calciatori dell'Inter.

Concordo sulla prestazione atletica generale, molto meno sul posizionamento. Spesso l'ho visto fin troppo schiacciato sull'azione (il fallo su Lukaku al limite dell'area per me lo perde proprio perché troppo vicino).
Concordo anche sulla conduzione tecnica. Un conto è fare soglia un altro è non fischiare quando è proprio fallo.