Pagina 4 di 5

Re: Cuneo - entella

MessaggioInviato: ven nov 30, 2018 11:32 pm
da gadamer
referi ha scritto:Quindi, secondo voi, è la responsabilità dei giocatori di essere consapevoli e essersi resi conto di essere stati ammoniti?
Secondo me e secondo un principio generale del diritto, non è possibile imputare a una persona fisica la colpa di "dimenticare" di essere stato ammonito. Sappiamo benissimo che nella quasi totalità si tratta di furbate. Ma è su quel quasi che si fonda il presupposto normativo: un non fare, inteso come atteggiamento semplicemente passivo, inerte, non può essere codificato come infrazione perché presupporrebbe sempre una contezza dei trascorsi, impossibile da provare.

Re: Cuneo - entella

MessaggioInviato: sab dic 01, 2018 9:29 am
da MrSoul
Concordo pienamente con gadamer.

Re: Cuneo - entella

MessaggioInviato: sab dic 01, 2018 11:55 am
da fante
gadamer ha scritto:Secondo me e secondo un principio generale del diritto, non è possibile imputare a una persona fisica la colpa di "dimenticare" di essere stato ammonito.


Mi permetto di dissentire, l'ammonizione è un atto ufficiale sancito dall'esibizione di un cartellino e da un'annotazione sul taccuino quindi tu calciatore non te ne puoi dimenticare.
Concordo che non ci siano i presupposti per comminare una sconfitta a tavolino ma non vedo nulla osta per un supplemento di pena causa antisportività. E allora sarei anche convinto che tutti starebbero più attenti.
La particolarità di questo caso risiede nel fatto che, almeno sulla carta, sarà la squadra "danneggiata" (dalla mancata espulsione) ad essere favorita dalla ripetizione della gara. Vedremo se così sarà.

Re: Cuneo - entella

MessaggioInviato: sab dic 01, 2018 11:56 am
da Dode
Appunto... temo che questa indole truffaldina porterebbe Tantissimi tantissimi tantissimi casi di gente che dice misteriosamente che lui veramente non aveva capito di essere ammonito... senno avrebbe collaborato

Re: Cuneo - entella

MessaggioInviato: sab dic 01, 2018 1:48 pm
da gadamer
fante ha scritto:Mi permetto di dissentire, l'ammonizione è un atto ufficiale sancito dall'esibizione di un cartellino e da un'annotazione sul taccuino quindi tu calciatore non te ne puoi dimenticare.,,,

Non discutiamo sul piano psicologico ma su quello formale. L'atto dell'ammonizione è annotato sul taccuino dell'arbitro su cui grava il dovere del controllo dello stesso. Al calciatore è stato notificato un provvedimento ma lui non ha il "taccuino". Ove gli si imponesse di prendere formalmente nota del provvedimento, potrebbe configurarsi un obbligo a suo carico. Ma così non è fattualmente. Allo stato dell'arte imputare a un calciatore una colpa per non aver avvertito il dg, cioè imponendogli di ricordare sarebbe in conflitto con le norme della giustizia ordinaria cui la giustizia sportiva ha l'obbligo di conformarsi.

Re: Cuneo - entella

MessaggioInviato: sab dic 01, 2018 8:39 pm
da L_drotti84
Che brutto sapere di queste cose!
Ho letto considerazioni giustissime!
Un uomo se uomo ammette sempre L errore!
Un grande plauso a questo giovane arbitro!
Con gli errori e le sconfitte si diventa grandi!
No word per questa specie di ometto calciatore di una squadra che dovrebbe punirlo severamente!

Re: Cuneo - entella

MessaggioInviato: dom dic 02, 2018 12:41 am
da English lord
gadamer ha scritto:
fante ha scritto:Mi permetto di dissentire, l'ammonizione è un atto ufficiale sancito dall'esibizione di un cartellino e da un'annotazione sul taccuino quindi tu calciatore non te ne puoi dimenticare.,,,

Non discutiamo sul piano psicologico ma su quello formale. L'atto dell'ammonizione è annotato sul taccuino dell'arbitro su cui grava il dovere del controllo dello stesso. Al calciatore è stato notificato un provvedimento ma lui non ha il "taccuino". Ove gli si imponesse di prendere formalmente nota del provvedimento, potrebbe configurarsi un obbligo a suo carico. Ma così non è fattualmente. Allo stato dell'arte imputare a un calciatore una colpa per non aver avvertito il dg, cioè imponendogli di ricordare sarebbe in conflitto con le norme della giustizia ordinaria cui la giustizia sportiva ha l'obbligo di conformarsi.


Non discuto del diritto perché so benissimo che tu ne sai più di me e non voglio entrare in merito di ciò.
Mi chiedo però come sia possibile che un calciatore, a seguito di un fallo, gli viene notificato chiaramente il
Provvedimento disciplinare se ne dimentichi.
Penso che una revisione della norma sia doverosa, perlomeno un supplemento di pena, perché come citato prima è impossibile dimenticarsi

Re: Cuneo - entella

MessaggioInviato: lun dic 03, 2018 12:01 pm
da Indice
Una strada per ridurre i margini di errore e far gravare anche sui calciatori l'onere del controllo (almeno per una parte di gara) potrebbe essere quella che un arbitro, nell'intervallo tra primo e secondo tempo, fornisca alle due società (che ovviamente sottoscrivono per ricevuta) l'elenco dei provvedimenti adottati nel corso del primo tempo. In tal modo quanto meno si annullerebbero gli errori quando le due ammonizioni non avvengono nella stessa frazione di gara.

Re: Cuneo - entella

MessaggioInviato: gio dic 06, 2018 7:55 am
da quagliabella
ho letto veramente bene? il giocatore dovrebbe ricordarsi lui stesso di essere ammonito? ma non scherziamo! quello è un compito nostro, e da svolgere bene. lo troverei intollerabile anche in un arbitro di 1 categoria. qua siamo in serie C e sono in tre. errore e grave, pure. e poi mettiamo il caso che un giocatore venisse a dire " arbitro, guardi che io sono già stato ammonito" e il direttore (come ci chiamano ora) invece di ringraziare , gonfiasse il petto dicendo " a marcare le ammonizioni ci penso io, lei pensi a giocare!!" , cosa succederebbe. detto ciò mi dispiace per il collega che, leggendo il cognome, non mi pare abbia "paracadute" alcuno :lol: :lol: :lol:

Re: Cuneo - entella

MessaggioInviato: gio dic 06, 2018 9:51 am
da baywatch
gadamer ha scritto:
referi ha scritto:Quindi, secondo voi, è la responsabilità dei giocatori di essere consapevoli e essersi resi conto di essere stati ammoniti?
Secondo me e secondo un principio generale del diritto, non è possibile imputare a una persona fisica la colpa di "dimenticare" di essere stato ammonito. Sappiamo benissimo che nella quasi totalità si tratta di furbate. Ma è su quel quasi che si fonda il presupposto normativo: un non fare, inteso come atteggiamento semplicemente passivo, inerte, non può essere codificato come infrazione perché presupporrebbe sempre una contezza dei trascorsi, impossibile da provare.


Sono d'accordo ma non ritieni sia applicabile anche il principio espresso sia dal Codice di comportamento del Coni che dal condotta gravemente sleale FIGC che impone di "comportarsi secondo i principi di lealtà, correttezza e probità in ogni prestazione, funzione o rapporto"?!