quagliabella ha scritto:glc_1912 ha scritto:Non so se è la sezione adatta, nel caso mi scuso.
-
a proposito... esiste sempre la porcata (scusate, non riesco a definirla in altro modo) che, se un un giocatore in una semifinale di Coppa Europea è ammonito sia all'andata che al ritorno , non viene squalificato? tutto in nome del far giocare, a prescindere, in finale la squadra migliore. io però l'ho sempre vista come una "licenza di uccidere"
Mi dispiace ma non sono affatto d'accordo. Cioè iperbole per iperbole, se la regola dell'annullamento delle diffide dopo i quarti di finale sono "licenza d'uccidere", la vecchia norma la chiamerei "istigazione al suicidio"
La regola della squalifica per due gialli, si pone in un contesto storico-calcistico diverso, dove l'ammonizione significava davvero una condotta di gara scorretta ( prendo sempre come esempio Gentile contro Zico e Maradona nel 1982, che prese due gialli e fu squalificato per la semifinale contro la Polonia. Guarda quella partita con l'ottica del regolamento attuale: manco sarebbe entrato in campo l'italiano ). Nel calcio di oggi, i ritmi nelle semifinali sono altissimi, non hai manco il tempo di pensare "non intervengo che sono diffidato", che ti basta pure sbagliare il tempo di entrata che subito sei ammonito anche se non volevi fare fallo. I difendenti oggi già sono svantaggiati da un regolamento che predilige il gioco offensivo, non mi pare proprio il caso davvero di rimettere quella regola che fu cambiata nel 2014, quando Xabi Alonso saltò la finale per accumulo di gialli. E per me va bene così, specialmente se parliamo di finali di Champions o Mondiale, traguardi che un giocatore sogna da bambino.