https://hohofot.elhighlights.com/embed/Zha6NCjrwmZ4mArbitro élite (solo sulla carta) Kulbakov.
- Primo rigore a 2.25: per la verità, per la dinamica del fallo sarebbe molto più semplice fischiare un rigore e poi farsi correggere dal VAR portando il fallo fuori che viceversa. Il fallo non avviene neanche sulla linea dell'area, ma visibilmente all'interno. Kulbakov fischia un calcio di punizione, poi arriva l'inevitabile correzione VAR a decretare il rigore.
- Secondo rigore a 5.37: spinta piuttosto leggera ma estremamente plateale, probabilmente da dove è posizionato Kulbakov la vede anche più "seria" di quanto non sia, il rigore ci può stare anche se sicuramente non è dei più netti.
- Terzo rigore a 7.20: indiscutibile, tranvata piena del portiere sull'attaccante.
- Quarto rigore a 8.46: l'arbitro vede un intervento sul pallone, poi, dopo 20 secondi, interrompe il gioco per raccogliere un suggerimento del VAR che gli segnala che c'è stato un possibile fallo nell'azione. In effetti, il pallone non viene neanche sfiorato e il rigore è netto.
- Secondo giallo a 11.50: simulazione veramente RIDICOLA, in tempi di VAR ha ancora meno senso questo gesto ma lo avrebbe avuto in ogni caso perché il tentativo è estremamente goffo.
A parte i due errori risolti dal VAR, è stata la conduzione generale a risultare piuttosto deficitaria, con poca coerenza tecnica e disciplinare. Questo arbitro è poco utilizzato ad altissimi livelli pur essendo élite e la partita di oggi ci fa capire perché.