da NicoRizzo il gio gen 13, 2022 10:34 pm
Secondo me Ayroldi ha nel complesso diretto veramente molto bene, perfetto il suo primo tempo veramente sotto tutti i profili: selezione dei falli puntuale, disciplinare preciso con la corretta ammonizione di Duncan e l'espulsione per DOGSO del portiere ospite. Decisione non complessa ma comunque tempestiva e ben fatta, ottimo il controllo e l'autorevolezza mostrata in una gara difficile sin da subito.
La ripresa è stata ancora più difficile ed il giovane direttore di Molfetta ha saputo esercitare un sorprendente controllo sulla gara sempre tra le sue mani, checché se ne dica: l'esempio più lampante è l'ammonizione immediatamente successiva alla OFR, un arbitro fuori controllo o fuori dalla gara si sarebbe fatto trovare scarico mentre lui era pronto e concentrato. Veramente buono il disciplinare "ordinario".
Sul disciplinare straordinario si può discutere molto: sbaglia la lettura dell'episodio di Lozano ma in campo era difficile cogliere la gravità di quel fallo che tanto mi ha ricordato la categoria delle "caviglie piegate" di Rizzoli. Non tutti i VAR probabilmente avrebbero chiamato l'OFR ma io sono pienamente d'accordo con Dionisi: la gamba è distesa, i tacchetti esposti con caviglia rigida e colpo che affonda sopra la caviglia dell'avversario che si piega. Non c'erano elementi a supporto del giallo se non forse una velocità di impatto non elevatissima ma comunque, per me, idonea a mettere in pericolo l'incolumità dell'avversario procurandogli una brutta torsione alla caviglia, per me siamo molto vicini alla OFR mandatory.
Infine il tanto discusso episodio del recupero, mi sono preso un pò di tempo per riflettere bene prima di prendere una posizione e ritengo che la decisione di Ayroldi sia la più corretta anche se la meno intuitiva. L'arbitro ha rilevato il fallo ed inizialmente concesso la norma del vantaggio, ma accorgendosi che il fallo era stato commesso da un calciatore già ammonito ha correttamente fermato il gioco. La norma del vantaggio infatti non può essere concessa in presenza di una situazione che comporta la seconda ammonizione a meno che non ci sia un'evidente opportunità di segnare una rete: è chiaro che ordinariamente l'arbitro deve interrompere il gioco e solo nelle situazioni straordinarie può concedere il vantaggio. Risulta allora ragionevole che la chiara occasione da rete debba avvenire nell'immediatezza mentre Ayroldi avrebbe dovuto attendere lo sviluppo dell'azione per poterla accertare e sarebbe stato veramente un bel rischio poiché non sarebbe potuto tornare sui suoi passi. Ricordando che la concessione del vantaggio avrebbe "sanato" la SPA di Fabian Ruiz bene ha fatto l'arbitro ad interrompere il gioco: in situazioni di questo tipo il vantaggio deve essere concesso, secondo la mia PERSONALE lettura, esclusivamente nell'ipotesi in cui nell'immediato si presenti una chiara opportunità di segnare una rete ma tale concetto è qui da intendersi in senso veramente forte per evitare di combinare guai. Voglio dire che forse non sarebbe sufficiente accertare la mera presenza dei 4 canonici presupposti del DOGSO ma sarebbe ben preferibile avere la percezione dell'alta probabilità che la squadra stia per andare in goal. Il paradosso sarebbe infatti quello di applicare la norma del vantaggio in presenza di una chiara occasione di segnare una rete magari stiracchiata, a 40mt dalla porta e in 2vs1 in cui l'evento gol era tutt'altro che certo, con la conseguenza di non poter procedere all'espulsione e trovarsi con la rete non sia segnata. In sostanza la Fiorentina avrebbe potuto giocare i supplementari senza l'uomo in più e senza gol scaturito dall'occasione specifica. Considerando il punto del fallo e il tempo di sviluppo dell'azione mi sento di condividere totalmente la decisione di Ayroldi: per un'applicazione del vantaggio, coscienti di non poter più procedere all'espulsione, è necessario che ci sia una elevata probabilità che la rete sia realizzata. Non dico la certezza ma occorre di più di un calciatore in corsa a 30-40mt dalla porta con un difensore e il portiere davanti e alcuni attaccanti che stavano comunque sopraggiungendo... la situazione non era abbastanza definita e non avrebbe potuto attendere oltre. Penso che Ayroldi abbia fermato l'azione appena in tempo, avrebbe rischiato di combinare un danno concedendo il vantaggio laddove la rete non si fosse realizzata. Per me non sarebbe stata una scelta ragionevole e l'ho trovato veramente molto lucido.
Nel complesso penso che esca da questa gara con una valutazione molto positiva, ha ben figurato in generale e ritengo che la commissione supporterà questa decisione apparentemente impopolare. Di certo la più difficile.
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