da Observer il gio gen 20, 2022 8:43 am
ragazzi, veniamo da un turno di designazioni molto difficile che ha provocato infinite polemiche, credo che sia comprensibile e normale che si cerchi di "rimettere" in carreggiata la barca cercando se possibile il minor numero possibile di polemiche.
purtroppo, è un momento difficile. e occorre pazienza per ricostruire l'approccio psicologico corretto a una prestazione.
vi faccio un esempio. Oggi questi ragazzi, per COLPA di protocolli rigidi e inflessibili, sanno benissimo che una OFR correttiva è 0,10 oppure 0,20 in meno.
Spesso a prescindere dai momenti agonistici e dalle motivazioni.
Ma come potete pretendere che un ragazzo, che sta investendo la sua vita su questa professione, possa gestire una gara se al 30° del pt ha già sul gobbo una, o peggio ancora due chiamate VAR che correggono sue decisioni.
E' normale che abbiano paura a decidere. Sapete perchè? Perchè spesso noi, per quanto ci spacchiamo la testa a guardare video filmati azioni e strumpallazzi vari, andiamo in campo e fischiamo "per istinto" ... il quale istinto è dominato dal nostro background cognitivo. Ma non solo.
Questo significa che l'Arbitro non può più serenamente sbagliare ... perchè sa a prescindere che un errore porterà a uno stop tecnico, che per quei ragazzi significa perdere soldi e possibilità di avanzamento della carriera.
Questa è una storiella nuova, e la CON PROF dovrebbe un poco "allenatare la morsa" altrimenti questi ragazzi in campo ci andranno sempre con un "dissennatore" di Hogwarts dietro la schiena, pronto a succhiar via loro l'anima al primo errore che commettono.
E non ci sono trainer psicologici che ti possano formare a questo, perchè le paure sono irrazionali, e si radicano nel subconscio di ognuno di noi. Quindi o offriamo un percorso completo di psico analisi a tutti sti ragazzi, oppure allentiamo un poco la tensione perchè se no non se ne esce.
Questo è il punto primo.
Il punto secondo è che siccome ci stiamo "rinstupidendo" di video, nessuno insegna più l'attività di base.
La metà degli errori che si commettono, si commettono perchè non esiste più uno schema ragionato di spostamento in campo, e l'Arbitro errabonda di qua e di la per il terreno di gioco rincorrendo una fantomatica "between" che poi quasi nessuno sa spiegare cosa sia.
Se i ragazzi si spostassero con dei "fuochi" (punti di riferimento nel terreno di gioco che dettano la posizione in fase offensiva) molti di questi errori non succederebbero.
Anche perchè poi vorrei anche capire che apporto portano gli AA sulla valutazione di questi episodi, perchè pure questo è un tema.
Esempio: sul rigore di Leao in Milan Parma l'AA in attacco aveva una visuale aperta e frontale sul contatto. Possibile che non abbia chiamato il "rigore" al Collega che poi ha fischiato il gioco pericoloso al milanista?
Insomma ragazzi, a forza di rincretinirci con tutte ste diavolerie elettroniche, ci stiamo dimenticando i fondamentali di come si va in campo. Di come le terne dovrebbero fare briefing, e di quali episodi sono "mandatory" di competenza concorrente di AE e AA in attacco.
Caspiterina!
ps: fine dello sfogo da vecchio rimbambito.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)