lol90 ha scritto:Ma che discorso è? Con tutte le preclusioni che ci sono e le difficolta a designare dobbiamo aggiungerne altre anche negli altri ruoli? E Peretti che ha fatto l'assistente in Udinese Spezia con lo Spezia che giocherà contro il Verona alla prossima giornata, vogliamo criticare pure questo? Ne ho già viste altre 2 solo in questa giornata di designazioni così e sono normalissime, vivrò nel mondo delle fiabe ma piuttosto che indietreggiare e chiuderci sempre di più vorrei diventasse realtà il mondo delle fiabe. Tutti i ragazzi sono professionisti e dar corda a queste idee è deleterio per quell'idea di arbitro nella cultura calcistica che tanto vogliamo cambiare ma nulla facciamo per farlo.
Sommessamente dissento. Le preclusioni geografiche sono un caposaldo della nostra storia, e servono prima di tutto per preservare i ragazzi e proteggerli da strumentalizzazioni e polemiche.
Tanto, non è sicuramente per una preclusione geografica che Marco Serra vedrà limitata la propria carriera da Arbitro. Chi ha più filo, tesse più tela. Se uno è capace e in gamba, emerge tranquillamente anche se facciamo attenzione alle gare per le quali lo deleghiamo. Non a caso Paolo Casarin, della Sezione di Milano, è stato sul tetto del mondo. Esattamente come Pierluigi Pairetto, della sezione di Torino (poi Nichelino). Esattamente come Gianfranco Menegali, Carlo Longhi e Massimo Ciulli delle Sezioni di Roma (2 o 1 non lo so).
Tanto per fare alcuni esempi.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)