Sassuolo-Cremonese

[f_neek]

Finale di partita rovente: dopo il 3-2 del Sassuolo nel recupero, Fourneau fischia la fine al 96’, esattamente al termine del recupero segnalato (6’), scatenando l’ira dei rossogrigi che arrivano finanche a mettere le mani addosso al direttore di gara.
Premesso che la gestione di Fourneau del recupero è ben più che rivedibile, risolvere questo vero e proprio assalto con un giallo è francamente pessimo da vedere. Spero che durante lo stacco pubblicitario siano usciti altri cartellini, altrimenti il messaggio che passa è terribile.

[BlueLord]

Veramente incredibile l'aggressione a Fourneau da parte di quasi tutti gli 11 della Cremonese che lo prendevano e spostavano dove volevano a più riprese, abbiamo comunque capito che non far battere angoli maturati alla fine del recupero manda i calciatori in bestia più di ogni altra cosa, questo comportamento è senza spiegazioni.
A fronte di una possibile gestione migliore del recupero, ma qui qualcuno doveva francamente vedere rosso diretto, immagini che definire bruttissime è anche poco...

[Salt]

Al fischio finale Fourneau viene letteralmente aggredito da un gruppo di giocatori della Cremonese con qualcuno che lo spintona e gli prende il braccio: le proteste vanno avanti per due minuti dopo il fischio finale con cartellini (mi sembra solo gialli) che escono a ripetizione. Scena veramente brutta, mi sarei aspettato un rosso.
Solita pessima gestione del recupero dei nostri arbitri con il romano che fischia la fine al 96'07'' dopo che nel recupero non si era giocato almeno per un minuto per il gol del Sassuolo e check VAR per la posizione di partenza di Lauriente. Rocchi in questo sta facendo un disastro, incredibile come non si riesca a far giocare un recupero e gli arbitri non siano in grado (tranne pochi) di evitare che succedono cose queste. Queste situazioni di non far battere gli angoli a fine gara genera sempre delle proteste furibonde, in questo giustificate da quanto successo ma fuori luogo nei modi.

[BlueLord]

Diciamo che non si è voluto seguire il dettame di Collina ai mondiali, ma i problemi sui recuperi sono evidenti in serie A, ogni tot di gare accade qualcosa, più che altro, molti della CAN A-B non ci pensano neanche, chi dà pochi minuti in relazione a quanto accaduto, chi non recupera eventuali sostituzioni ed altri accadimenti durante il recupero stesso, chi fischia in un momento poco opportuno... diciamo che se il regolamento non entra comunque nel dettaglio e una volta raggiunto il tempo minimo segnalato l'arbitro può fischiare quando vuole, mi pare decisamente che non ci sia alcuna direttiva da parte di Rocchi su questo fronte, ed è un problema evidente a dir poco. Non può mai dire che vada tutto bene.

[OldRef]

Fourneau a me è sempre piaciuto, ma in questa occasione se l'è proprio andata a cercare, dai 6' di recupero, rete del 3 a 2 locale al 94' con festeggiamenti vari, angolo al 96'03" agli ospiti e non glielo fai calciare ? Ma dai ...

[stee-85]

Ma il recupero è a discrezione dell'arbitro o gli altri componenti possono dare un loro parere?

[fante]

Una cosa che guardo attentamente e che non di rado mi fa incazzare è il recupero. Non la sua determinazione, che quasi sempre condivido, ma la sua gestione. Infatti ritrovo spesso un suo indebito prolungamento come se invece di un tempo lordo debba essere effettuato con un tempo netto.
Una volta gli arbitri facevano un po' quello che volevano, motivo per il quale si è precisato che, oltre a comportamenti ostruzionistici, andava aggiunto 1' per ogni soccorso in campo, 30" per ogni operazione sostitutiva e un fritto misto per eccessi di festeggiameti post reti e provvedimenti disciplinari.
A me sta benissimo che al suo preciso scadere si chiuda la partita senza far battere calci d'angolo o di punizione, quindi nel caso specifico non avendo visto la partita chiedo: i 6' di recupero erano congrui? Comunque sia in tale periodo è avvenuto qualcosa di quanto sopra che giustificasse un prolungamento per il calcio d'angolo o altro?
Il discorso per me va portato nell'ambito del tecnico, non dell'opportunità o consuetudine.