BlueLord ha scritto:Secondo voi ha senso che si dia il via ad un progetto così importante, e poi solo perché termina una stagione, grazie e arrivederci? Inutile dire che questo è l'ennesimo specchio di come le cose siano fatte coi piedi in Italia. Si prenda come esempio la Spagna: ha introdotto l'ascolto degli audio VAR che vengono pubblicati su un loro canale, anche su Twitter e questo è confermato a prescindere: che senso ha che finisca una stagione, e tutto debba cominciare daccapo, neanche sapendo se inizierà? Dove è la volontà di comunicare dell'AIA? Resto francamente basito, pressapochismo totale. Non c'è un filo comune, bisogna iniziare sempre daccapo e le iniziative sono lasciate a sé stesse, probabilmente questo potrebbe derivare dalla mancanza di persone capaci a progettare o a curare una idea. Ma non è che ci voglia così tanto.
Hai ragione Blu. Pur essendo stata voluta ed introdotta da Dazn la discussione degli episodi aveva un elevato impatto formativo per gli AE (tralascio il discorso di tifosi, calciatori, ecc) e prova ne erano anche le discussioni ed approfondimenti che ne conseguivano qui sul forum. una mente con tutti i neuroni in funzione non avrebbe accantonato il progetto solo perchè dazn non vuole continuarlo, ma lo avrebbe sviluppato in ottica associativa per dare un contributo alla crescita tecnica. Spero che finite le beghe elettorali si prenda in considerazione questo punto e non si abbia paura di discutere degli errori che vengono commessi la domenica. Non dobbiamo avere paura di parlare dei nostri errori, non dobbiamo avere paura di aprirci e farci conoscere, ma sfruttare l'interesse verso le situazioni domenicali per trarne profitto. faccio un esempio banale: big match di giornata si verifica episodio controverso; su un portale apposito dell'AIA l'episodio viene sviscerato tecnicamente da responsabile CAN e responsabile settore tecnico che spiegano se c'è stato l'errore o meno, fanno ascoltare audio, spiegano da cosa è derivato l'eventuale errore ecc. Credete che giornali e TV non sarebbero interessate a portare nelle proprie trasmissioni o articoli queste considerazioni tecniche? Di sicuro, ma se le vogliono dovranno pagarcele e l'AIA metterebbe quei soldi in un fondo per rimborsi/materiale tecnico/raduni o altro. Utopia?