STRALCIO DELL'EDITORIALE DEL PRESIDENTE DELL'A.I.A. ESTRAPOLATO DALL'ULTIMO NUMERO DEL 2008 DELLA RIVISTA ASSOCIATIVA. (All’epoca GUSSONI)
La FIGC, che ha i suoi problemi di bilancio legati ai proventi CONI, che sono stati annunciati decurtati del 25% fino a pochi giorni fa, sembra aver finalmente capito che con il rimborso di 0,21 euro per chilometro non si può andare molto lontano!
Sollecitato per tutto il 2008 dal Comitato Nazionale a portare il rimborso a 0,30 euro con relativa variazione delle diarie fisse, ha dovuto rinviare ogni decisione al budget federale 2009 poichè il bilancio generale va calcolato su base annuale e non stagionale. In effetti il budget 2009, per la voce "complessivi costi arbitrali" supera di oltre il 10% quello iniziale del 2008 (oltre 4.500.000 euro). Ma prima di ogni decisione si dovrà attendere il consuntivo 2008.
Ciò che è certo: c'è stata la precisa presa di coscienza che la FIGC non potrà più insistere sul "principio di totale gratuità del servizio arbitrale" da essa garantito alle Leghe. Sembra infatti anacronistico che compensi da favola a tecnici e calciatori sbandierati dalla stampa possano ulteriormente giustificare una gratuità che non ha riscontro in nessun altro paese.
Come Presidente dell'AIA ho proposto d'ora innanzi un contributo adeguato delle Leghe o delle Società per tutti gli aumenti che periodicamente si prospetteranno legati al numero complessivo delle designazioni ed agli adeguamenti razionali dei rimborsi. Ho ben chiarito che senza questa innovazione l'AIA verrà a trovarsi nella condizione di dover rinunciare alla direzione di migliaia e migliaia di gare delle diverse categorie se non vorrà soccombere!
Adesso una piccola riflessione....
ESEMPIO: Macchina con consumo medio di 16 km/litro e gara con 500 km percorsi totalmente
2001
0,209 x 500 km = euro 104,50
500/16 = 31,25 litri x 1,059 = 33 euro di spesa
2012
0,21 x 500 km = euro 105,00
500/16 = 31,25 litri x 1,70 = 53 euro
Quando finirà la crisi???????