aladar ha scritto:Observer ascolta. Apprezzo sempre i tuoi interventi e sono in associazione orientativamente da quando ci sei tu. La Liguria ad oggi ha 5 episodi di violenza sull’arbitro di cui almeno 4 assai gravi (per me sono gravi tutti). Comprendo il tuo stupore e l’ironia sul “kiwi” ma questi comportamenti vanno puniti tutti, indipendentemente da ciò che causano. Ripeto, qui si sta giocando col fuoco e a pagarne le conseguenze sono i ragazzi. Per quanto riguarda le specifiche del comunicato e del referto lascio fare alle autorità competenti. Ma queste cose non vanno minimizzate altrimenti se facciamo una scala di valori sul cosa si possa fare e cosa no ci troviamo con giudici che danno 5 anni e altri che ne danno 2. Le società devono capire che c’è tolleranza zero per qualsiasi episodio fuori dal normale nei confronti dell’arbitro e io concordo con i ragazzi che dovessero decidere di andarsene dal campo se non si sentono tutelati perchè come lanciano un kiwi possono sempre lanciare altro con ben peggiori conseguenze. Le società vanno punite e responsabilizzate contemporaneamente.
siamo perfettamente d'accordo sai ... le situazioni di violenza vanno punite, in maniera proporzionale all'offesa. il problema è che qui, in questo caso, non possiamo parlare di violenza, ma di una sguaiata e cialtronesca manifestazione di dissenso. di un episodio esecrabile di ignoranza, di un atto villano perpetrato contro una persona. ma NON di un atto VIOLENTO. un atto violento, è per definizione un atto che produce danni fisici apprezzabili.
ora, a meno che non ti abbiano tirato un kiwi congelato con una mazzafionda, è ridicolo sospendere una gara perchè un imbecille nel pubblico ti ha tirato un frutto da una distanza di almeno 50 metri, tifoso che hai ricondotto a una tal società perchè indossava i colori sociali della squadra xxxxx (e anche qua, io l'esordio in prima categoria l'ho fatto nel 1991 ... e da allora io i tifosi in prima categoria che facevano le coreografie colorate e coordinate con i colori sociali non le ho mai viste se non nel caso di una gara da me diretta di una squadra altamente professionistica che era fallita l'anno prima).
Quello che sto cercando di dire, è che se noi vogliamo pretendere rispetto dal mondo del calcio, dobbiamo anche darlo il rispetto. evitando questo genere di sceneggiate. altrimenti, se continueremo così a essere due entità facenti parti dello stesso mondo ma distinte e distanti, non faremo mai strada e non ci sarà mai integrazione.
con che faccia possiamo andare a chiedere inasprimento delle pene per le aggressioni agli arbitri, quando definiamo aggressione un episodio di sguaiato folclore come questo?
E ve lo dice uno che il rappresentante AIA presso il giudice sportivo di Lega lo ha fatto per anni. E io i 5 anni con proposta di radiazione sono riuscito a ottenerli alcune volte. Ma per casi SERI! e VERI!
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)