Under 16 EMILIA ROMAGNA - Gara ripetuta

[panzeRotto]

CAMPIONATO UNDER 16 REGIONALE
ATLETICO MONTAGNA – DON MONARI del 16/10/2022
Il Giudice Sportivo, ha letto il referto dell’arbitro, da cui ha rilevato che la gara in oggetto non ha avuto regolare svolgimento. In particolare il Direttore di gara ha sospeso definitivamente la gara in questione fra il primo ed il secondo tempo poiché la porta del suo spogliatoio veniva colpita da uno sputo.
Considerato che nel referto arbitrale non sono stati indicati elementi da cui potesse emergere un pericolo per il Direttore di gara, né sono stati riportati particolari episodi di violenza dei tesserati ai danni del medesimo.
Osserva questo Giudice Sportivo: perché le gare possano subire interruzioni conclusive nel corso del loro svolgimento, a causa di violenze o intimidazioni gravi (da parte di calciatori o tesserati, o degli spettatori), è necessario che
questi abbiano posto in serio pericolo l’incolumità degli ufficiali di gara ( o dei calciatori o di altri tesserati delle società partecipanti alla competizione) ed occorre, altresì, che l’arbitro non sia stato in grado di fronteggiare le turbolenze ed abbia verificato l’impossibilità di giungere alla conclusione
“fisiologica” della gara, dopo aver fatto ricorso a tutti i mezzi in suo potere. La ricostruzione dei fatti verificatosi nel corso della gara in epigrafe e le circostanze descritte dall’arbitro nel rapporto rendono evidente, sulla base della consolidata Giurisprudenza Sportiva, come sia venuta a configurarsi una fattispecie sostanziale che deve essere fronteggiata attraverso la ripetizione della gara secondo la norma posta dall’art. 10 comma 5 lett. c) C.G.S. . Tale decisione è stata già più volte supportata in passato dalla Giurisprudenza Sportiva che in casi analoghi ha stabilito: “nel caso in cui la direzione tecnica della gara venga turbata momentaneamente da proteste o da atteggiamenti ribelli e indisciplinati di calciatori o di altri tesserati durante lo svolgimento del gioco, il decretare la fine anticipata della competizione, ovvero la sua prosecuzione fittizia non corrisponde ad una reale situazione di pericolo e si rileva come proiezione di uno stato d’animo dell’arbitro esageratamente preoccupato o timoroso” .
Gli atti ufficiali affermano inequivocabilmente che in effetti l’arbitro non si è avvalso dei poteri di cui al primo comma dell’art. 64 delle NOIF, e non ha fronteggiato le turbolenze e non ha neppure tentato, in qualche modo, di terminare la gara. Dagli atti ufficiali, infatti, non emerge l’oggettiva
impossibilità di proseguire l’incontro e, quindi, il provvedimento di sospensione (atto estremo ed eccezionale) non andava adottato. In considerazione di quanto precede si deve ritenere sussistente la fattispecie di cui all’art. 10 comma 5) lett. c) C.G.S. P.T.M
Questo Giudice Sportivo delibera:
La ripetizione della gara, demandando alla Segreteria del C.R.E.R. per gli adempimenti di sua competenza.



Per me corretto -- alcuni arbitri son troppo terrorizzati in alcune occasioni, bisognerebbe fare più prevenzione

[mammaAia]

Tutto corretto. Corretta la ripetizione da parte del giudice sportivo.
Non so se l'arbitro fosse "troppo terrorizzato" come dici tu, comunque sia dato che l'arbitro non andava bene alle squadre male non ha fatto ad andarsene. Adesso avranno occasione di giocare la partita con un altro arbitro.
Dovranno rifarsi la trasferta? Pazienza...per avere un altro arbitro bisogna rifare la partita.

Sono volutamente provocatorio (per "provocare" una discussione)...ma se davanti ad atteggiamenti estremamente maleducati o "basso violenti" gli arbitri se ne andassero non avrebbe (giustamente o no?) per le attuali norma conseguenze sportive, tuttavia manderebbe un messaggio al contesto (in particolare società e federazione).
Si lamentano le società che devono rifare trasferte o inserire turni serali infrasettimanali? Che imparino l'educazione.
Si lamenta la federazione che non riesce più a quadrare i calendari? Sensibilizzi e educhi le società.
Non possiamo più permetterci di farci trattare male (e perdere ragazzi).

[panzeRotto]

Tutto corretto. Corretta la ripetizione da parte del giudice sportivo.
Non so se l'arbitro fosse "troppo terrorizzato" come dici tu, comunque sia dato che l'arbitro non andava bene alle squadre male non ha fatto ad andarsene. Adesso avranno occasione di giocare la partita con un altro arbitro.
Dovranno rifarsi la trasferta? Pazienza...per avere un altro arbitro bisogna rifare la partita.

Sono volutamente provocatorio (per "provocare" una discussione)...ma se davanti ad atteggiamenti estremamente maleducati o "basso violenti" gli arbitri se ne andassero non avrebbe (giustamente o no?) per le attuali norma conseguenze sportive, tuttavia manderebbe un messaggio al contesto (in particolare società e federazione).
Si lamentano le società che devono rifare trasferte o inserire turni serali infrasettimanali? Che imparino l'educazione.
Si lamenta la federazione che non riesce più a quadrare i calendari? Sensibilizzi e educhi le società.
Non possiamo più permetterci di farci trattare male (e perdere ragazzi).

Fino a un certo punto. Ritirarsi per futili motivi (non è questo il caso) non darebbe una buona immagine dell'associazione.
Senza dubbio avrebbe senso dare un segnale.

[Observer]

dalla notte dei tempi il codice di giustizia sportiva sancisce che l'arbitro sospende la gara:

Osserva questo Giudice Sportivo: perché le gare possano subire interruzioni conclusive nel corso del loro svolgimento, a causa di violenze o intimidazioni gravi (da parte di calciatori o tesserati, o degli spettatori), è necessario che questi abbiano posto in serio pericolo l’incolumità degli ufficiali di gara ( o dei calciatori o di altri tesserati delle società partecipanti alla competizione) ed occorre, altresì, che l’arbitro non sia stato in grado di fronteggiare le turbolenze ed abbia verificato l’impossibilità di giungere alla conclusione “fisiologica” della gara, dopo aver fatto ricorso a tutti i mezzi in suo potere.

la parte in grassetto, non è un optional.
Il Collega non aveva alcun motivo oggettivo, serio e fondato per mollare tutto e andarsene.
Peraltro, non è che per il comportamento di uno stolto che compie un gesto esecrabile, che ci debbano andare di mezzo:

- 2 società che vengono a giocare
- un numero ampio di calciatori
- il pubblico che assiste allo spettacolo
- degli sponsor che pagano (seppur nel loro piccolo) e che hanno delle conseguenti aspettative.

Noi da tempo stiamo esacerbando le situazioni e non ci mettiamo nei panni delle società di calcio, che come istituzioni non hanno alcun interesse a mancarci di rispetto o sputarci sulla porta. Le società vogliono giocare, e se possibile vincere. Noi siamo un servizio a disposizione del calcio, come direttori di gara. Ed obblighiamo le due società a affittare nuovamente un campo di gioco (che si paga, magari in notturna con le bollette elettriche di questi tempi) e a organizzare una nuova trasferta perchè un imbecille (il calciatore che ha compiuto l'insano gesto) ha sputato sulla porta dello spogliatoio dell'Arbitro?

Una volta uscendo dal campo mi sono trovato uno sputo sul parabrezza della mia Fiat Uno regolarmente parcheggiata all'interno del recinto di gioco dove mi avevano detto di metterla. Cosa avrei dovuto fare se lo avessi visto a fine pt, sospendere la gara?

Vi assicuro che il lavaggio dell'Auto ... in sede di referto ... è stato ampiamente ripagato.
Ma io sono andato avanti, senza traumi. Ho scritto quel che è successo, e la società ospitante ha preso la doverosa multa!

Io la penso così

[missed_approach]

alcuni arbitri son troppo terrorizzati in alcune occasioni, bisognerebbe fare più prevenzione

Biasimi un 15 enne (che a casa nemmeno si rifà il letto) se è terrorizzato di fronte a situazioni aggressive, ostili e conflittuali?
E' già un miracolo che di questi tempi ci siano ancora ragazzini disposti a farsi maltrattare pur di fare l'arbitro (non so se l'avete notato, ma tra gli adolescenti il calcio non fa più presa).
Sicuramente l'OTS in questione ha delle responsabilità sulla formazione dei propri arbitri ma ripeto, ricordiamoci che in queste categorie operano adolescenti che hanno tutto il diritto di spaventarsi di fronte a dei d3menti.
La gara si ripete,così loro imparano a comportarsi bene e l'arbitro viene sgridato dall'OT così impara a controllare le paure.
Molto semplice.