Arbitri.com

Articolo "Il Secolo XIX":

25 GIORNI DI PROGNOSI.
Ma di che c...o stiamo a parlare...
Qui ci andrebbe, oltre alla radiazione a vita, anche una bella condanna penale

In caso di prognosi superiore a 20 giorni, il reato viene perseguito d'ufficio, quindi....

si ma la procedibilità è affidata al giudice di pace, che al massimo commina multe. credo che il reato sia stato depotenziato dalla riforma Cartabia ma non ho sicurezza di questo. Per questo suggerivo azione civile, perché così con la commisurazione del danno il risarcimento se lo becca il Collega.

Napisan confermi?

-- 02/03/2023, 15:32 --

perdonate, volevo scriverlo nell'altro thread della sicilia, ma la considerazione vale in astratto anche qua

Observer ha scritto:si ma la procedibilità è affidata al giudice di pace, che al massimo commina multe. credo che il reato sia stato depotenziato dalla riforma Cartabia ma non ho sicurezza di questo. Per questo suggerivo azione civile, perché così con la commisurazione del danno il risarcimento se lo becca il Collega.

Napisan confermi?

-- 02/03/2023, 15:32 --

perdonate, volevo scriverlo nell'altro thread della sicilia, ma la considerazione vale in astratto anche qua

Beh ma i colleghi non si potrebbero costituire ugualmente parte civile nel procedimento penale?

Ma per esempio un 2 settimane di sciopero generale?
Io onestamente di questi dopolavoristi squilibrati ne ho i c0llioni rotti, serve una riforma del calcio dilettantistico e del settore giovanile.
Nel 2023 non si può più continuare col panem et circenses

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' FINO AL 02/03/2028

Dal referto arbitrale si evince che il vice allenatore della Società NUOVA OREGINA S.r.l., espulso per doppia ammonizione durante l'incontro, al termine del medesimo ha dapprima insultato e minacciato il Direttore di Gara, e successivamente, in stato definito "evidentemente alterato", lo ha aggredito facendogli colpire con la testa il muro, sferrandogli numerosi pugni (almeno cinque) al volto e alla testa, stringendolo e graffiandolo con la mano sul volto, e desistendo da tale aggressione soltanto in quanto bloccato e allontanato a forza da altre persone presenti.

Successivamente all'aggressione è stato necessario l'intervento delle Forze dell'Ordine, e il Direttore di Gara si è dovuto recare, in quanto molto dolorante, in una struttura ospedaliera, ove le lesioni personali da lui subite sono state refertate in giorni 25 di prognosi salve complicazioni.

La società ha trasmesso una comunicazione di formali scuse, dichiarando di aver assunto autonomi provvedimenti nei confronti del responsabile: comportamento che viene valutato come circostanza attenuante ex art. 13 C.G.S. al fine della parametrazione della sanzione addebitabile alla società stessa. Per quanto riguarda l'aggressione, tale comportamento è sanzionato specificamente dall’art. 35, quarto comma, C.G.S. che prevede la sanzione minima della squalifica per due anni; nella fattispecie, considerata la particolare gravità della condotta violenta, la discrepanza di età tra aggressore e aggredito e l'entità delle lesioni subite dall'aggredito da quest’ultimo, si ritiene di applicare la sanzione nella misura massima prevista dall’ordinamento di cinque anni, con proposta di preclusione alla permanenza in ogni rango o categoria della F.I.G.C. ai sensi dell’art 9 C.G.S.

Forza giovane arbitro, torna presto in campo !!

Roba da matti

Dode ha scritto:INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' FINO AL 02/03/2028

Dal referto arbitrale si evince che il vice allenatore della Società NUOVA OREGINA S.r.l., espulso per doppia ammonizione durante l'incontro, al termine del medesimo ha dapprima insultato e minacciato il Direttore di Gara, e successivamente, in stato definito "evidentemente alterato", lo ha aggredito facendogli colpire con la testa il muro, sferrandogli numerosi pugni (almeno cinque) al volto e alla testa, stringendolo e graffiandolo con la mano sul volto, e desistendo da tale aggressione soltanto in quanto bloccato e allontanato a forza da altre persone presenti.

Successivamente all'aggressione è stato necessario l'intervento delle Forze dell'Ordine, e il Direttore di Gara si è dovuto recare, in quanto molto dolorante, in una struttura ospedaliera, ove le lesioni personali da lui subite sono state refertate in giorni 25 di prognosi salve complicazioni.

La società ha trasmesso una comunicazione di formali scuse, dichiarando di aver assunto autonomi provvedimenti nei confronti del responsabile: comportamento che viene valutato come circostanza attenuante ex art. 13 C.G.S. al fine della parametrazione della sanzione addebitabile alla società stessa. Per quanto riguarda l'aggressione, tale comportamento è sanzionato specificamente dall’art. 35, quarto comma, C.G.S. che prevede la sanzione minima della squalifica per due anni; nella fattispecie, considerata la particolare gravità della condotta violenta, la discrepanza di età tra aggressore e aggredito e l'entità delle lesioni subite dall'aggredito da quest’ultimo, si ritiene di applicare la sanzione nella misura massima prevista dall’ordinamento di cinque anni, con proposta di preclusione alla permanenza in ogni rango o categoria della F.I.G.C. ai sensi dell’art 9 C.G.S.

Tentato omicidio