Innanzitutto, questo non è il posto corretto per porre la domanda; "Regolamento associativo" riguarda il
nostro Regolamento (AIA), non quello del Gioco del Calcio il cui forum è
questo, dove la domanda andava posta.
Ciò premesso, confermo quanto anche tu affermi, ovvero che il fuorigioco non è punibile se il pallone è ricevuto direttamente su calcio di rinvio. Chiarendo dunque l'affermazione, possiamo dire che se un calciatore si trova in
posizione di fuorigioco (il che, di per sé, NON è un'infrazione), e un suo compagno di squadra esegue un calcio di rinvio calciando il pallone direttamente verso di lui, e questi lo toccasse, non potrà essere sanzionato per fuorigioco perché tale fuorigioco, in virtù di detta norma,
non è punibile.
Quello che dici tu è: cosa succederebbe se il pallone, durante la sua corsa, venisse sfiorato da un calciatore, sia dell'una che dell'altra squadra? La soluzione emerge chiaramente dal Regolamento:
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Tocco di un avversario: la norma predetta vale nel caso in cui il pallone giunga
direttamente al calciatore in questione; quindi nel caso di un tocco qualunque durante la traiettoria tale casistica può essere abbandonata in favore della regola generale sul fuorigioco. Ma il fuorigioco si configura su tocco di un compagno, non di un avversario; e in ogni caso, anche se il pallone fosse stato semplicemente deviato in maniera del tutto fortuita dall'avversario (e quindi si considererebbe, ai fini del fuorigioco, come un passaggio diretto dal compagno di squadra al calciatore in posizione irregolare, alla stregua di una deviazione del palo), comunque non si avrebbe fuorigioco perché il calciatore che realizza il passaggio lo fa eseguendo un calcio di rinvio, che esenta il ricevente dal commettere infrazione di fuorigioco.
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Tocco di un compagno di squadra: se durante la traiettoria il pallone colpisce un calciatore che sia compagno dei due predetti (esecutore del calcio di rinvio e ricevente), e posto che non importi la sua posizione giacché in ogni caso non sarebbe punibile per fuorigioco per via della regola sul calcio di rinvio,
se il ricevente si trova in posizione irregolare allora in ogni caso il fuorigioco va sanzionato, sia che la deviazione del compagno sia volontaria, sia che sia fortuita. Infatti, ancora una volta il passaggio non è più "diretto", quindi decade il paragrafo sul calcio di rinvio; e se il tocco del compagno intermedio fosse volontario, sarebbe il caso semplice di un giocatore che passa ad un proprio compagno in posizione di off-side senza alcuna circostanza particolare, per cui il fuorigioco sarebbe punito. Ma se anche fosse involontario, comunque andrebbe sanzionato perché non importa che il calciatore riceva il pallone da un suo compagno che lo abbia giocato: basta anche che lo abbia semplicemente TOCCATO:
Regolamento ha scritto:Un calciatore in posizione di fuorigioco deve essere punito solo se, a giudizio
dell’arbitro, nel momento in cui un suo compagno gioca il pallone o è da questo
toccato, egli prende parte attiva al gioco:
• intervenendo nel gioco;
Il calciatore che intercetta il calcio di rinvio è solo toccato dal pallone, ma la regola continua a valere in quanto comprende anche questo caso e in quanto non ci troviamo più nella casistica del calcio di rinvio, che vale in situazioni di passaggio "diretto"; quindi questo va modellizzato alla stregua di un passaggio volontario al compagno in posizione irregolare (perché non importa se il pallone è "giocato" da colui che passa o "semplicemente toccato"), e quindi — come prima — ancora una volta fuorigioco.
Quindi, ecco la schematizzazione.
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Se un calciatore esegue un calcio di rinvio in direzione di un proprio compagno in posizione di fuorigioco, e il pallone è toccato/deviato/giocato da un calciatore durante la traiettoria:
• se
a toccare il pallone è un avversario, non è stata commessa alcuna infrazione di fuorigioco;
• se
a toccare il pallone è un compagno del calciatore in questione, è stata commessa infrazione di fuorigioco.
Tutto ciò, ovviamente, posto che il ricevente
continui a restare in posizione irregolare anche al momento della deviazione del calciatore in posizione intermedia.