Arbitri.com

Grazie, molto chiaro.

premetto che sono arbitro da decenni ma ricordo una norma che, se uno diventava arbitro ed era tesserato per una società, nel caso avesse smesso di far l'arbitro ritornava automaticamente tesserato per la società di cui sopra. era stata fatta per evitare che uno facesse il corso arbitri per svincolarsi....

A meno che la società fallisce o é lei stessa a svincolarti. Giusto?

però vorrei che mi venisse spiegata la logica per la quale (prescindendo dalle pure e semplici regole o norme) un ragazzino che ha fatto l'arbitro magari per solo un mese, avendo già giocato precedentemente , non potrebbe (condizionale come auspicio..) più essere tesserato come calciatore mentre un arbitro di serie A e B pagato molto bene durante la sua attività, possa passare (pagato molto bene...) in una società calcistica e poi, magari, come già successo, tornare nell'AIA

-- mar ago 28, 2018 8:39 pm --

la motivazione è presto spiegata: la norma nel passato veniva utilizzata da calciatori soggetti e vincolo di tesseramento, per rescindere unilateralmente il vincolo.

ovvero, il calciatore XXX era tesserato con la società YYY militante nel campionato di prima categoria. il calciatore chiedeva la cessione perchè nel frattempo si era accordato con la società ZZZ che milita nel campionato di eccellenza e lo paga (in nero).

A questo punto la società YYY chiede "tot" per il cartellino di XXX altrimenti non lo lascia andare. ZZZ non ci pensa nemmeno a pagare un cartellino (altrimenti dovrebbe pagarli tutti e sarebbero dolori).

Che si fa?

Facile: XXX frequentava il corso Arbitri. Una volta nominato Arbitro il vincolo di tesseramento cadeva immediatamente.

Poi XXX arbitrava 1 gara, per poi dare le dimissioni.

Ottenute le dimissioni, XXX si accorda con la società ZZZ e vissero tutti felici e contenti.

Siccome nel passato (primi anni '80) questa furbacchionata aveva preso dimensioni preoccupanti ecco la variazione ai regolamenti.

Oggi, se eri vincolato a una società e far l'Arbitro NON puoi tornare a giocare dopo.
Se eri libero da vincoli di tesseramento, vai tranquillo e sereno.


Tutto sommato, mi par giusto no

Per quanto mi riguarda, la società in questione tempo fa mi disse che mi hanno svincolato. Io sinceramente non ho approfondito visto che andrò avanti ad arbitrare. Per puro esempio, in questo caso se io lasciassi l'AIA potrei tornare a giocare?

Observer ha scritto:Oggi, se eri vincolato a una società e far l'Arbitro NON puoi tornare a giocare dopo.
Se eri libero da vincoli di tesseramento, vai tranquillo e sereno.

Siamo sicuri che vale SOLO se si è usufruito dello svincolo per diventare arbitri?
Riprendo la sentenza postata in questo thread anni fa:

DELEGAZIONE PROVINCIALE DI MANTOVA
STAGIONE SPORTIVA 2009/2010
Comunicato Ufficiale N. 32 del 11 Marzo 2010

Gare del campionato TERZA CATEGORIA MANTOVA

GARE DEL 28/ 2/2010

SOAVE - POZZOLESE CALCIO
.....considerato che l’interpretazione che questo G.S. attribuisce al Comma 1 del citato art. 40 delle N.O.I.F. parte dal presupposto che “ NON PUO’ PIU’ TESSERARSI QUALE CALCIATORE “ IL CALCIATORE CHE CONSEGUA LA QUALIFICA DI ARBITRO; verificato che il soggetto in questione ha conseguito la qualifica di Arbitro senza essere stato precedentemente “ CALCIATORE TESSERATO ”;


Precedentemente nel senso che sia mai stato calciatore oppure che lo fosse all'atto di chiedere di diventare arbitro e quindi usufruire dello svincolo?

missed_approach ha scritto:

Observer ha scritto:Oggi, se eri vincolato a una società e far l'Arbitro NON puoi tornare a giocare dopo.
Se eri libero da vincoli di tesseramento, vai tranquillo e sereno.

Siamo sicuri che vale SOLO se si è usufruito dello svincolo per diventare arbitri?
Riprendo la sentenza postata in questo thread anni fa:

DELEGAZIONE PROVINCIALE DI MANTOVA
STAGIONE SPORTIVA 2009/2010
Comunicato Ufficiale N. 32 del 11 Marzo 2010

Gare del campionato TERZA CATEGORIA MANTOVA

GARE DEL 28/ 2/2010

SOAVE - POZZOLESE CALCIO
.....considerato che l’interpretazione che questo G.S. attribuisce al Comma 1 del citato art. 40 delle N.O.I.F. parte dal presupposto che “ NON PUO’ PIU’ TESSERARSI QUALE CALCIATORE “ IL CALCIATORE CHE CONSEGUA LA QUALIFICA DI ARBITRO; verificato che il soggetto in questione ha conseguito la qualifica di Arbitro senza essere stato precedentemente “ CALCIATORE TESSERATO ”;


Precedentemente nel senso che sia mai stato calciatore oppure che lo fosse all'atto di chiedere di diventare arbitro e quindi usufruire dello svincolo?

missed è un giudice sportivo territoriale di una delegazione provinciale.

intendo dire che non ha preparazione giuridica, spesso sono pensionati che passano il tempo nella figc dopo essere stati dirigenti di società.

intendo dire che di castronerie sui comunicati delle delegazioni se ne leggono ogni mercoledì.

secondo me quel giudice sportivo si è avventurato in un terreno a egli sconosciuto!

Observer ha scritto:la motivazione è presto spiegata: la norma nel passato veniva utilizzata da calciatori soggetti e vincolo di tesseramento, per rescindere unilateralmente il vincolo.

ovvero, il calciatore XXX era tesserato con la società YYY militante nel campionato di prima categoria. il calciatore chiedeva la cessione perchè nel frattempo si era accordato con la società ZZZ che milita nel campionato di eccellenza e lo paga (in nero).

A questo punto la società YYY chiede "tot" per il cartellino di XXX altrimenti non lo lascia andare. ZZZ non ci pensa nemmeno a pagare un cartellino (altrimenti dovrebbe pagarli tutti e sarebbero dolori).

Che si fa?

Facile: XXX frequentava il corso Arbitri. Una volta nominato Arbitro il vincolo di tesseramento cadeva immediatamente.

Poi XXX arbitrava 1 gara, per poi dare le dimissioni.

Ottenute le dimissioni, XXX si accorda con la società ZZZ e vissero tutti felici e contenti.

Siccome nel passato (primi anni '80) questa furbacchionata aveva preso dimensioni preoccupanti ecco la variazione ai regolamenti.

Oggi, se eri vincolato a una società e far l'Arbitro NON puoi tornare a giocare dopo.
Se eri libero da vincoli di tesseramento, vai tranquillo e sereno.


Tutto sommato, mi par giusto no

replico (ennesima volta) ma non basterebbe (per evitare corsi arbitro fatti apposta x svincolarsi) far in modo che l'arbitro, nel momento in cui smette, ritorni automaticamente vincolato alla società dalla quale proveniva? perchè in italia dobbiamo sempre complicarci la vita quando la soluzione sarebbe li, dietro l'angolo?

quagliabella ha scritto:replico (ennesima volta) ma non basterebbe (per evitare corsi arbitro fatti apposta x svincolarsi) far in modo che l'arbitro, nel momento in cui smette, ritorni automaticamente vincolato alla società dalla quale proveniva? perchè in italia dobbiamo sempre complicarci la vita quando la soluzione sarebbe li, dietro l'angolo?

La tua soluzione quaglia sarebbe interessante....una sorta di aspettativa lavorativa
Però aggiungerei una clausola di salvaguardia per la società che vantava il tesseramento poichè dopo X anni non è detto che il calciatore sia sempre di interesse,potrebbe essere un peso quindi ci vorrebbe la facoltà di esercitare il diritto o meno...non trovi?