ATLETA IN DISTINTA COME ALLENATORE E GIOCATORE

I dubbi sul regolamento e il galateo dell'arbitro sui campi da gioco

Re: ATLETA IN DISTINTA COME ALLENATORE E GIOCATORE

Messaggioda lahir il mer mar 15, 2023 4:14 pm

RSM, torno sull'argomento. Ho fatto un po' di ricerche, senza esito e ho fatto una riflessione, in merito alla quale sono giunto alla conclusione di aver scritto una cosa errata. Non credo sia possibile che un calciatore abilitato come tecnico, nell'ambito della stessa gara possa svolgere due ruoli differenti. A tale conclusione sono giunto, riflettendo per analogia sugli assistenti di parte: un calciatore che svolga l'attività di assistente di parte, non potrà poi prendere parte al gioco (ad eccezione del sgs). Per cui applicherei tale norma per analogia al caso dei tecnici calciatori.
Però questo è il mio pensiero, non ho trovato nulla di scritto.
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Re: ATLETA IN DISTINTA COME ALLENATORE E GIOCATORE

Messaggioda RSM_Assistant il mer mar 15, 2023 5:35 pm

lahir ha scritto:guarda circolari non ne ho trovate. Credo che valgano le regole generali, il doppio giallo porta al rosso. E non vi è motivo di pensare diversamente. Se riflettiamo, infatti, consentire che il passaggio di ruoli azzeri i provvedimenti disciplinari, sarebbe un ingiusto trattamento di favore nei confronti di chi è tecnico-calciatore. A supporto della mia tesi, vi è il fatto che di recente anche i dirigenti e tecnici sono stati sottoposti alla disciplina dei provvedimenti di espulsione e ammonizione, con la regola del doppio giallo = rosso, questa cosa sgombera a mio avviso il campo ad ogni dubbio.

In linea generale concordo con il principio del "doppio giallo = rosso", però il mio dubbio, e quello di altri colleghi con cui ho parlato, è il fatto che il doppio giallo comminato ad un dirigente e/o tecnico "puro" della squadra "A" porta ad un rosso che lascia comunque la società con 11 giocatori, mentre espellere un tesserato della squadra "B" per un due ammonizioni di cui una presa prima quale dirigente, e l'altra come giocatore costringerebbe la società a giocare in 10 e potrebbe essere un trattamento ingiustamente penalizzante nei confronti di una squadra rispetto all'altra.
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Re: ATLETA IN DISTINTA COME ALLENATORE E GIOCATORE

Messaggioda lol90 il mer mar 15, 2023 5:48 pm

lahir ha scritto:un calciatore che svolga l'attività di assistente di parte, non potrà poi prendere parte al gioco (ad eccezione del sgs).

Non vorrei dire una stupidata, ma questa cosa è falsa.
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Re: ATLETA IN DISTINTA COME ALLENATORE E GIOCATORE

Messaggioda Freedomofspeech il mer mar 15, 2023 10:29 pm

lol90 ha scritto:
lahir ha scritto:un calciatore che svolga l'attività di assistente di parte, non potrà poi prendere parte al gioco (ad eccezione del sgs).

Non vorrei dire una stupidata, ma questa cosa è falsa.


È da un po’ d’anni che in tutte le categorie, anche non SGS, un calciatore può essere prima assistente di parte e poi prendere parte al gioco
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Re: ATLETA IN DISTINTA COME ALLENATORE E GIOCATORE

Messaggioda lahir il mer mar 15, 2023 11:43 pm

Freedomofspeech ha scritto:
lol90 ha scritto:
lahir ha scritto:un calciatore che svolga l'attività di assistente di parte, non potrà poi prendere parte al gioco (ad eccezione del sgs).

Non vorrei dire una stupidata, ma questa cosa è falsa.


È da un po’ d’anni che in tutte le categorie, anche non SGS, un calciatore può essere prima assistente di parte e poi prendere parte al gioco


Hai pienamente ragione. Ho detto un'idiozia grande come una casa. (ecco perché il regolamento è bene sempre leggerlo dal sito dell'aia ed evitare di prendere l'edizione cartacea in bella vista in biblioteca). Mi scuso con tutti i forumisti. :rosso :rosso :rosso :rosso

Regolamento del Giuoco del Calcio ha scritto: Pagina 64, regola 6: 1) Nelle gare organizzate nell’ambito della LND e del SGS, per le quali non sia
prevista la designazione dei tre ufficiali di gara, nonché nell’attività ricreativa, le
società sono tenute a porre a disposizione dell’arbitro, per assolvere a tale
funzione, un calciatore, di età non inferiore a quella stabilita per partecipare alla
gara, o un tecnico tesserato ovvero un dirigente che risulti regolarmente in carica.
La funzione di assistente è considerata, ai fini regolamentari e disciplinari, come
partecipazione alla gara e, pertanto, è preclusa ai calciatori e ai dirigenti colpiti da
provvedimenti di squalifica o di inibizione.
2) Nelle gare di cui al punto 1, un calciatore iscritto nell’elenco ufficiale di gara, che
svolga le funzioni di assistente di parte, può nella stessa gara partecipare come
calciatore. Nelle medesime gare, un calciatore iscritto nell’elenco ufficiale di gara e
già partecipante alla stessa può, successivamente, svolgere le funzioni di
assistente.


ringrazio chi mi ha corretto e mi scuso per lo strafalcione.
lahir
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Re: ATLETA IN DISTINTA COME ALLENATORE E GIOCATORE

Messaggioda Georghe84 il lun mar 27, 2023 8:02 am

Sul fatto che una medesima persona possa ricoprire più ruoli in distinta non c'è alcun dubbio: la Federazione ammette senz'altro il doppio tesseramento (giocatore/tecnico oppure giocatore/dirigente) e personalmente, nella mia (seppur modesta) esperienza da (massimo) dirigente di ASD mi é capitato più di una volta di ricoprire due ruoli in distinta: capitò più di una volta che il DdG di turno non sapesse bene che pesci pigliare e chiamava il suo OT (dopo alcune settimane così feci presente la cosa in Comitato FIGC e loro dissero all'OT di informare gli AA.EE. sul punto).
Quanto alla questione disciplinare... é una bella domanda! Al tempo non c'erano ancora i cartellini per i dirigenti/tecnici. Però faccio notare una cosa: nei Comunicati ufficiali i provvedimenti disciplinari comminati a dirigenti e tecnici sono separati rispetto a quelli comminati ai giocatori, perché, ai sensi del Codice di Giustizia Sportiva, seguono logiche diverse (ad esempio: mentre esiste un meccanismo matematico per la squalifica per recidiva in ammonizioni per i giocatori, per i dirigenti e tecnici non c'è lo stesso automatismo). Quindi... non saprei ben rispondere, ma é sicuramente una casistica da approfondire, per avere uniformità (ed evitare gare ripetute, qualora si sbagliasse)!
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