Apro questo 3d da una riflessione che sto facendo proprio leggendo e interagendo su questo forum.
Mi occupo nella vita di processi interattivi e di fenomeni sociali, teoria dei giochi e similia, quindi il titolo è qualcosa che studio per lavoro
Mi rendo conto che nei commenti a volte ci si riferisce al regolamento ma più spesso quello che conta è la prassi e l'abitudine, che talvolta contrasta pienamente con il regolamento.
Esempio: i calci di rigore (sulla cui regolarità si potrebbe aprire un topic a parte), le rimesse laterali, l'ostruzione per far uscire il pallone.
I calci di rigore: su questo twit, http://twitter.com/gippu1/status/1557306378980659200
al minuto 0:34, si vede Agnolin far ripetere, GIUSTAMENTE, il rigore a Van Basten. oggi quei rigori vengono considerati validi, per prassi (che evidentemente in Olanda era già avanzata).
ma la regola è chiara: non si può interrompere la rincorsa. il che significa letteralmente che nel momento in cui si inizia a muoversi non ci si può fermare.
Vogliamo parlare della prassi dei falli laterali? il 99% andrebbe invertito. battuto sempre in un punto a caso, in più tempo del necessario, con i piedi sulla riga o dentro al campo direttamente. Poi ogni tanto qualcuno si lamenta, un goal viene fatto con troppo avanzamento, a volte l'arbitro corregge ma sembra proprio una regola a disposizione di chi vuole muovere la gara a suo piacere. Ora lo fischio, ora no. Non sarebbe meglio cambiarla?
Ora, prendiamo ad esempio la casistica di Champions League su Maccabi-Juve e Milan-Chelsea.
L'attaccante è in entrambi davanti al difensore.
Nel primo caso si ferma in modo assolutamente innaturale, si sposta a cercare il contatto del difensore che fa una cosa semplice e ovvia: corre.
Per tutti è rigore perché i piedi si scontrano. Ma interrompere la corsa per proteggere il pallone senza toccarlo è a norma di regolamento un fallo. Solo che non viene fischiato mai.
Nel secondo caso l'attaccante prosegue e tira, il difensore fa una cosa innaturale ovvero lo sbilancia prima con una mano e poi con l'altra. L'attaccante tira sbilanciato.
Per tutti non era fallo perché lieve. Ma mettere le mani addosso al giocatore che sta tirando è a norma di regolamento un fallo.
A me pare evidente come la prassi sopravvalga il regolamento soprattutto nel pensiero degli arbitri che l'arbitraggio appunto lo portano dalla teoria alla pratica effettiva. Certo, sarebbe necessario allora modificare e semplificare alcune cose (svolgimento del rigore e dei falli laterali in primis)
Voi da arbitri, cosa ne pensate?