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Regolamento VS Applicazione ovvero Teoria VS Prassi

MessaggioInviato: mer ott 12, 2022 12:23 pm
da purplezack
Apro questo 3d da una riflessione che sto facendo proprio leggendo e interagendo su questo forum.

Mi occupo nella vita di processi interattivi e di fenomeni sociali, teoria dei giochi e similia, quindi il titolo è qualcosa che studio per lavoro

Mi rendo conto che nei commenti a volte ci si riferisce al regolamento ma più spesso quello che conta è la prassi e l'abitudine, che talvolta contrasta pienamente con il regolamento.

Esempio: i calci di rigore (sulla cui regolarità si potrebbe aprire un topic a parte), le rimesse laterali, l'ostruzione per far uscire il pallone.

I calci di rigore: su questo twit, http://twitter.com/gippu1/status/1557306378980659200
al minuto 0:34, si vede Agnolin far ripetere, GIUSTAMENTE, il rigore a Van Basten. oggi quei rigori vengono considerati validi, per prassi (che evidentemente in Olanda era già avanzata).
ma la regola è chiara: non si può interrompere la rincorsa. il che significa letteralmente che nel momento in cui si inizia a muoversi non ci si può fermare.

Vogliamo parlare della prassi dei falli laterali? il 99% andrebbe invertito. battuto sempre in un punto a caso, in più tempo del necessario, con i piedi sulla riga o dentro al campo direttamente. Poi ogni tanto qualcuno si lamenta, un goal viene fatto con troppo avanzamento, a volte l'arbitro corregge ma sembra proprio una regola a disposizione di chi vuole muovere la gara a suo piacere. Ora lo fischio, ora no. Non sarebbe meglio cambiarla?

Ora, prendiamo ad esempio la casistica di Champions League su Maccabi-Juve e Milan-Chelsea.
L'attaccante è in entrambi davanti al difensore.
Nel primo caso si ferma in modo assolutamente innaturale, si sposta a cercare il contatto del difensore che fa una cosa semplice e ovvia: corre.
Per tutti è rigore perché i piedi si scontrano. Ma interrompere la corsa per proteggere il pallone senza toccarlo è a norma di regolamento un fallo. Solo che non viene fischiato mai.

Nel secondo caso l'attaccante prosegue e tira, il difensore fa una cosa innaturale ovvero lo sbilancia prima con una mano e poi con l'altra. L'attaccante tira sbilanciato.
Per tutti non era fallo perché lieve. Ma mettere le mani addosso al giocatore che sta tirando è a norma di regolamento un fallo.
A me pare evidente come la prassi sopravvalga il regolamento soprattutto nel pensiero degli arbitri che l'arbitraggio appunto lo portano dalla teoria alla pratica effettiva. Certo, sarebbe necessario allora modificare e semplificare alcune cose (svolgimento del rigore e dei falli laterali in primis)

Voi da arbitri, cosa ne pensate?

Re: Regolamento VS Applicazione ovvero Teoria VS Prassi

MessaggioInviato: mer ott 12, 2022 1:41 pm
da mammaAia
Ciao,
non vorrei ti sentissi offeso in alcun modo, comunque credo che nelle tue considerazioni ci siano alcuni passaggi che non stanno ne regolamento e provo a riportare il mio punto di vista.

ma la regola è chiara: non si può interrompere la rincorsa. il che significa letteralmente che nel momento in cui si inizia a muoversi non ci si può fermare.

In realtà il regolamento dice che non è consentito "una volta che il calciatore ha completato la rincorsa fa finta di calciare il
pallone; (è consentito, però, fare una finta durante la rincorsa).
Il rigore di Van Basten del video oggi è perfettamente regolare poichè completato la rincorsa (ovvero quando arriva sul pallone) calcia immediatamente. Prima di arrivare sul pallone può fermarsi.

Vogliamo parlare della prassi dei falli laterali? il 99% andrebbe invertito. ..., in più tempo del necessario,

Non è previsto che venga assegnata alla squadra avversaria una rimessa laterale perchè si impiega troppo tempo. E' un errore tecnico dell'arbitro.

interrompere la corsa per proteggere il pallone senza toccarlo è a norma di regolamento un fallo

Regola 12: "Un calciatore può proteggere il pallone interponendosi tra un avversario e il pallone stesso, se quest’ultimo è a distanza di gioco e l’avversario non è tenuto lontano utilizzando le braccia o il corpo." quindi...non è proibito proteggere il pallone senza toccarlo.


Poi...nel merito del tuo ragionamento hai profondamente ragione, tuttavia credo che ci siano regole inapplicabili (come fai per esempio a far eseguire una rimessa laterale esattamente nella posizione dalla quale è uscito il pallone? Dovrai per forza di cosa prevedere una tolleranza) e che pertanto sono affidate alla discrezionalità di chi dirige la gara (alcuni direbbero "al buon senso" ma è un'espressione che personalmente non gradisco). Onestamente faccio fatica anche a mettermi nei panni dell'IFAB per riscrivere la regola. L'unico modo per renderla applicabile è scrivere ce si può battere da dove si vuole.

Quindi non parlerei tanto di prassi, quando di interpretazioni di una regola che è per forza discrezionale (per quanto gli organi tecnici diano indicazioni).
Sui falli e sui contatti si apre un mondo perchè non esiste un contatto uguale ad un altro, non esistono due situazioni nelle quali l'arbitro si trovi nella stessa situazione per cui confrontare 2 episodi diversi in 2 diverse gare con 2 diversi arbitri che valutano da 2 diverse posizioni può sicuramente aiutare a far didattica, può far scrivere 3 pagine di giornale, ma non significa che delle volte sia regolamento e delle volte prassi.

Re: Regolamento VS Applicazione ovvero Teoria VS Prassi

MessaggioInviato: mer ott 12, 2022 2:07 pm
da purplezack
grazie per le puntualizzazioni. penso fosse chiaro il senso generale del mio discorso.

sui falli laterali, come sul fuorigioco, io dividerei il campo in 10 fasce parallele alla linea di fondo. la palla va rimessa in gioco dentro la fascia in cui esce.
l'arbitro determina la fascia e da lì il giocatore non può muoversi.

però capisco che non sia proprio la cosa più urgente da sistemare nel calcio. ma come la bomboletta per le punizioni e le barriere, avrebbe molto senso. ricordatevi come era prima.

a me fa ridere che ognuno batta il fallo laterale come e dove gli piaccia, e poi ogni tanto se ne fa ribattere uno, così a caso, battuto esattamente come tutti gli altri.
l'arbitro che fa indietreggiare di due passi un giocatore quel paio di volte a partita per far vedere che lui sta attento, e poi lascia correre il fallo laterale battuto 10 metri avanti nei minuti di recupero perché giustamente la squadra batte in fretta.
per me che studio questi fenomeni è un meccanismo interessante.

Re: Regolamento VS Applicazione ovvero Teoria VS Prassi

MessaggioInviato: mer ott 12, 2022 4:41 pm
da quagliabella
purplezack ha scritto:grazie per le puntualizzazioni. penso fosse chiaro il senso generale del mio discorso.

sui falli laterali, come sul fuorigioco, io dividerei il campo in 10 fasce parallele alla linea di fondo. la palla va rimessa in gioco dentro la fascia in cui esce.
l'arbitro determina la fascia e da lì il giocatore non può muoversi.

però capisco che non sia proprio la cosa più urgente da sistemare nel calcio. ma come la bomboletta per le punizioni e le barriere, avrebbe molto senso. ricordatevi come era prima.

a me fa ridere che ognuno batta il fallo laterale come e dove gli piaccia, e poi ogni tanto se ne fa ribattere uno, così a caso, battuto esattamente come tutti gli altri.
l'arbitro che fa indietreggiare di due passi un giocatore quel paio di volte a partita per far vedere che lui sta attento, e poi lascia correre il fallo laterale battuto 10 metri avanti nei minuti di recupero perché giustamente la squadra batte in fretta.
per me che studio questi fenomeni è un meccanismo interessante.

proprio niente male come idea. considerando che l'erba deii campi dei professionisti è "pettinata" ogni 5,50 m. basterebbe stabilire che, nei 5,50 m. dove il pallone è uscito, si batte. oppure fare delle segnature esterne (tipo quella che regola la distanza dal calcio d'angolo). a partire dalla linea di metà campo fino ai calci d'angolo, una segnatura esterna ogni 5,50 m. una specie di zona di battuta nella quale bisogna effettuare la rimessa dalla linea laterale, ne più avanti ne più indietro

Re: Regolamento VS Applicazione ovvero Teoria VS Prassi

MessaggioInviato: mer ott 12, 2022 5:13 pm
da lol90
purplezack ha scritto:grazie per le puntualizzazioni. penso fosse chiaro il senso generale del mio discorso.

sui falli laterali, come sul fuorigioco, io dividerei il campo in 10 fasce parallele alla linea di fondo. la palla va rimessa in gioco dentro la fascia in cui esce.
l'arbitro determina la fascia e da lì il giocatore non può muoversi.

però capisco che non sia proprio la cosa più urgente da sistemare nel calcio. ma come la bomboletta per le punizioni e le barriere, avrebbe molto senso. ricordatevi come era prima.

a me fa ridere che ognuno batta il fallo laterale come e dove gli piaccia, e poi ogni tanto se ne fa ribattere uno, così a caso, battuto esattamente come tutti gli altri.
l'arbitro che fa indietreggiare di due passi un giocatore quel paio di volte a partita per far vedere che lui sta attento, e poi lascia correre il fallo laterale battuto 10 metri avanti nei minuti di recupero perché giustamente la squadra batte in fretta.
per me che studio questi fenomeni è un meccanismo interessante.

Questa sulle rimesse dalla linea laterale infatti è l'unica parte che regge, alle puntualizzazioni di mammaAia aggiungo che mettere le mani addosso non è fallo, lo è farlo con negligenza.
Sulle fasce di erba pettinate proposte da quagliabella di per sè è una bella idea, però la vedo dura nei campi di provincia, e comunque è un ulteriore comodità per l'arbitro che sempre meno dovrà muovere i calciatori con la sua personalità, è bello anche che certe cose l'arbitro le sappia gestire senza strisce sul terreno.

Re: Regolamento VS Applicazione ovvero Teoria VS Prassi

MessaggioInviato: mer ott 12, 2022 7:02 pm
da chivers
Sono un "signor nessuno" e per questo, probabilmente, vi leggo sempre con grandissimo interesse, e questo post, che parla anche di cose che sembrano "piccole", me ne suggerisce anche altre, frequentando sempre lo stadio e guardando sempre con una certa attenzione regolamentare, che a volte interpreto semplicemente con le mie incomplete conoscenze: quanto tempo il portiere può tenere la palla in mano? quando venne stabilita la regola (mi pare dei 4") all'inizio si fu fiscali, ma direi che sono decenni che no ricordo una punizione per tale infrazione, almeno aloivello di serie maggiori; ed anche il rimbalzo (e uno solo) che molte volte un portiere effettua con la palla in mano, anche molti portieri di serie A: il rimbalzo, anche uno solo, non può ritenersi essersi spossessati del pallone? e su quest'ultimo caso il VAR potrebbe intervenire (il direttore di gara potrebbe essere impegnato nel guardare contatti lontano dal portiere, ad esempio, prima del rilancio, e non notare il rimbalzo del portiere).
Scusate se potrei essere stato banale

Re: Regolamento VS Applicazione ovvero Teoria VS Prassi

MessaggioInviato: gio ott 13, 2022 8:01 am
da calimero
chivers ha scritto:Sono un "signor nessuno" e per questo, probabilmente, vi leggo sempre con grandissimo interesse, e questo post, che parla anche di cose che sembrano "piccole", me ne suggerisce anche altre, frequentando sempre lo stadio e guardando sempre con una certa attenzione regolamentare, che a volte interpreto semplicemente con le mie incomplete conoscenze: quanto tempo il portiere può tenere la palla in mano? quando venne stabilita la regola (mi pare dei 4") all'inizio si fu fiscali, ma direi che sono decenni che no ricordo una punizione per tale infrazione, almeno aloivello di serie maggiori; ed anche il rimbalzo (e uno solo) che molte volte un portiere effettua con la palla in mano, anche molti portieri di serie A: il rimbalzo, anche uno solo, non può ritenersi essersi spossessati del pallone? e su quest'ultimo caso il VAR potrebbe intervenire (il direttore di gara potrebbe essere impegnato nel guardare contatti lontano dal portiere, ad esempio, prima del rilancio, e non notare il rimbalzo del portiere).
Scusate se potrei essere stato banale


Il rimbalzo non è spossessarsi del pallone..

Re: Regolamento VS Applicazione ovvero Teoria VS Prassi

MessaggioInviato: ven ott 14, 2022 3:21 pm
da mike90
Il senso del post potrebbe anche essere interessante (lo penso veramente).

Tuttavia, cerchiamo di scrivere concetti che siano coerenti con il regolamento.
Capisco che ci possa essere anche chi arbitro non è, se non si è sicuri di alcune regole si può anche domandare delucidazioni ad altri utenti, per arricchire tutti

Re: Regolamento VS Applicazione ovvero Teoria VS Prassi

MessaggioInviato: lun ott 17, 2022 8:48 am
da quagliabella
lol90 ha scritto:
purplezack ha scritto:grazie per le puntualizzazioni. penso fosse chiaro il senso generale del mio discorso.

sui falli laterali, come sul fuorigioco, io dividerei il campo in 10 fasce parallele alla linea di fondo. la palla va rimessa in gioco dentro la fascia in cui esce.
l'arbitro determina la fascia e da lì il giocatore non può muoversi.

però capisco che non sia proprio la cosa più urgente da sistemare nel calcio. ma come la bomboletta per le punizioni e le barriere, avrebbe molto senso. ricordatevi come era prima.

a me fa ridere che ognuno batta il fallo laterale come e dove gli piaccia, e poi ogni tanto se ne fa ribattere uno, così a caso, battuto esattamente come tutti gli altri.
l'arbitro che fa indietreggiare di due passi un giocatore quel paio di volte a partita per far vedere che lui sta attento, e poi lascia correre il fallo laterale battuto 10 metri avanti nei minuti di recupero perché giustamente la squadra batte in fretta.
per me che studio questi fenomeni è un meccanismo interessante.

Questa sulle rimesse dalla linea laterale infatti è l'unica parte che regge, alle puntualizzazioni di mammaAia aggiungo che mettere le mani addosso non è fallo, lo è farlo con negligenza.
Sulle fasce di erba pettinate proposte da quagliabella di per sè è una bella idea, però la vedo dura nei campi di provincia, e comunque è un ulteriore comodità per l'arbitro che sempre meno dovrà muovere i calciatori con la sua personalità, è bello anche che certe cose l'arbitro le sappia gestire senza strisce sul terreno.

vero anche questo ma (per esempio)non aiutano molto le strisce esterne che indicano i 10.15 dalla bandierina d'angolo a tenere i difendenti a distanza? eppure non sono affatto obbligatorie

Re: Regolamento VS Applicazione ovvero Teoria VS Prassi

MessaggioInviato: lun ott 24, 2022 11:22 am
da purplezack
quagliabella ha scritto:
lol90 ha scritto:
purplezack ha scritto:grazie per le puntualizzazioni. penso fosse chiaro il senso generale del mio discorso.

sui falli laterali, come sul fuorigioco, io dividerei il campo in 10 fasce parallele alla linea di fondo. la palla va rimessa in gioco dentro la fascia in cui esce.
l'arbitro determina la fascia e da lì il giocatore non può muoversi.

però capisco che non sia proprio la cosa più urgente da sistemare nel calcio. ma come la bomboletta per le punizioni e le barriere, avrebbe molto senso. ricordatevi come era prima.

a me fa ridere che ognuno batta il fallo laterale come e dove gli piaccia, e poi ogni tanto se ne fa ribattere uno, così a caso, battuto esattamente come tutti gli altri.
l'arbitro che fa indietreggiare di due passi un giocatore quel paio di volte a partita per far vedere che lui sta attento, e poi lascia correre il fallo laterale battuto 10 metri avanti nei minuti di recupero perché giustamente la squadra batte in fretta.
per me che studio questi fenomeni è un meccanismo interessante.

Questa sulle rimesse dalla linea laterale infatti è l'unica parte che regge, alle puntualizzazioni di mammaAia aggiungo che mettere le mani addosso non è fallo, lo è farlo con negligenza.
Sulle fasce di erba pettinate proposte da quagliabella di per sè è una bella idea, però la vedo dura nei campi di provincia, e comunque è un ulteriore comodità per l'arbitro che sempre meno dovrà muovere i calciatori con la sua personalità, è bello anche che certe cose l'arbitro le sappia gestire senza strisce sul terreno.

vero anche questo ma (per esempio)non aiutano molto le strisce esterne che indicano i 10.15 dalla bandierina d'angolo a tenere i difendenti a distanza? eppure non sono affatto obbligatorie


esatto. io pensavo proprio a marker tipo quelli della distanza dei calci d'angolo.
comunque sono poche linee in più, se c'è una cosa che non manca nei campi di provincia è il bravo addetto meticoloso che traccia le linee come se fosse un'arte primaria