ECC Lazio - Tempo d'attesa OTTAVIA – SS ROMULEA

[Dode]

Il Giudice sportivo,
Esaminati gli atti ufficiali, come noto fonte privilegiata di prova, nei quali l’Arbitro riferisce che “la gara non è stata disputata a causa assenza, prima dell’inizio della stessa, del medico o della ambulanza”, così, come prescritto obbligatoriamente, con il C.U. n. 101 della L.N.D., comma c) del 08/08/2024. Richiesto supplemento esplicativo al Direttore di gara, questi comunica che “alle ore 11:15, orario ufficiale di inizio della gara, constatata l’assenza del medico e/o dell’ambulanza, informo entrambe le società che avremmo aspettato il tempo d’attesa di 30′ per attenderne l’arrivo. Alle ore 11:45, non essendo arrivato il medico, comunico che il tempo d’attesa era terminato. Alle ore 11:50 arrivava un altro medico, non iscritto in distinta e dico alle società che se accettavano di iniziare ugualmente, pur trascorso il tempo di attesa, dovevano firmare una dichiarazione: la società Romulea non dava disponibilità pertanto la gara non ha avuto inizio”.
Preliminarmente, questo Organo giudicante rileva che il Regolamento del Giuoco del Calcio, alla Regola n. 7 – La durata della gara – punto 1 ed alle seguenti Decisioni Ufficiali della F.I.G.C. – punto 2, laddove indica il tempo di gioco delle gare, fa riferimento al “tempo di gara di 45”. Il “tempo di attesa” (che è un tempo minore “discrezionale” previsto per le gare della L.N.D. e del S.G.S.) non ha una “codificazione temporale univoca” (che, infatti, il Regolamento non specifica) ed è lasciato alle singole disposizioni del C.R. della L.N.D. per regolamentare l’eventuale ritardo di presentazione al campo delle società, la mancanza di documenti da parte dei tesserati, o problemi legati agli indumenti di gioco e il ritardato arrivo dell’Arbitro designato.
utte le altre specifiche legate a situazioni al di fuori di tale casistica (impraticabilità, cause di forza maggiore, ecc.) vanno pertanto riferite al “tempo di gara” e, pertanto, nel caso in specie, 45′. Pertanto, l’Arbitro, all’ora,ufficiale di inizio della gara, espletati i compiti relativi alla identificazione dei tesserati, avrebbe dovuto comunicare che si sarebbe atteso un tempo pari a quello di gara (45′) e non il “tempo di attesa di 30′” e, di conseguenza non dichiarare che la gara non si sarebbe più potuta disputare, alle ore 11:45. Infatti, alle ore 11:50, la società ospitante reperiva un medico, che giungeva al campo e, non essendo ancora trascorsi i 45′ di gara, l’Arbitro avrebbe dovuto invitare entrambe le squadre a scendere in campo per dare inizio all’incontro e, solo laddove una di esse, od entrambe, avessero declinato l’invito, si sarebbe dovuto far rilasciare apposita rinuncia e prendere atto della impossibilità di far disputare la gara. Questo Organo ritiene, pertanto, che le procedure riportate nel Regolamento non siano state correttamente eseguite e rispettate da parte del Direttore di gara.
PQM
DELIBERA – di ordinare la ripetizione della gara dando mandato al Comitato per quanto di competenza.

[lahir]

Ah, mannaggia. Non è mai edificante quando si deve ripetere una gare per un errore dell'arbitro. Certo, questo era un caso molto particolare di interpretazione del combinato disposto del regolamento e dei CU locali, per cui non ne faccio una grave colpa alla terna. Forse una telefonata all'OT avrebbe aiutato a risolvere (o forse no, eh...)

[Dode]

Ma io pero non riesco a capire perche abbia considerato il 30 minuti, non capisco il ragionamento. Il tempo d'attesa o non c'e... o è 45...

[javasup]

Ma io pero non riesco a capire perche abbia considerato il 30 minuti, non capisco il ragionamento. Il tempo d'attesa o non c'e... o è 45...

Nel Lazio il CR LND ha disposto un tempo di attesa di 30 minuti. Questo è quel che ho capito.

[bw90]

Ma io pero non riesco a capire perche abbia considerato il 30 minuti, non capisco il ragionamento. Il tempo d'attesa o non c'e... o è 45...

No, la Lega può definire un tempo d’attesa minore del tempo di gara.

[aiasalento81]

Il tempo di attesa, soprattutto nelle categorie provinciali e regionali, è spesso molto inferiore a un tempo di gioco (ormai sono molto comuni i 15'). Questo anche (e soprattutto) perchè in inverno già solo mezz'ora di differenza può compromettere a possibilità di finire una gara negli impianti senza luci omologate.

Con questa sentenza però io capisco che ogni modifica al tempo di attesa (se era previsto di 30' per modifica) di un tempo di gara è inutile.

[lahir]

Ma io pero non riesco a capire perche abbia considerato il 30 minuti, non capisco il ragionamento. Il tempo d'attesa o non c'e... o è 45...

No, ogni delegazione può disporre tempi di attesa minori per eventi differenti. Questo può aver indotto in errore la terna.

[Dode]

Ma io pero non riesco a capire perche abbia considerato il 30 minuti, non capisco il ragionamento. Il tempo d'attesa o non c'e... o è 45...

Nel Lazio il CR LND ha disposto un tempo di attesa di 30 minuti. Questo è quel che ho capito.

Beh ma allora non è una colpa della terna. E una questione di scrivania tra gente che non centra niente con la partita..

[bw90]

A me sembra invece che l’arbitro abbia agito correttamente. Infatti qualora la mancanza di medico/ambulanza fosse causa ostativa all’inizio della gara (nella mia regione credo si debba iniziare e poi venga multata la società), tale ritardo è imputabile alla società, che dunque in quel momento è considerata ritardataria con l’effetto che si applica la disciplina del tempo di attesa come definito dalla Lega di riferimento (in questo caso del Lazio 30’).
Se così non fosse peraltro la Società ospitante che avesse bisogno di tempo potrebbe non fare arrivare l’ambulanza/medico per poter fruire di un maggiore tempo di attesa.

Pertanto la tesi del giudice sportivo non appare condivisibile.

Diverso il caso di impossibilità di inizio della gara per fatti non imputabili ad un ritardo della società quali l’impraticabilità del terreno di gioco ove, contrariamente a quanto asserito dal giudice sportivo, non sussiste un intervallo di tempo predeterminato ma ci si rimette alla prudente valutazione dell’arbitro in ordine al tempo da attendere prima di iniziare o no la gara.

Quindi a mio parere l’arbitro sia in un caso che nell’altro era legittimato ad assumere la decisione di non iniziare la gara.

Cosa ne pensate?