Divise italiane

[mercarte]

Sezioni col cerino in mano, come sempre. Poi non si lamentino se vedranno arbitri girare ancora con Legea o Diadora.

[bw90]

Sezioni col cerino in mano, come sempre. Poi non si lamentino se vedranno arbitri girare ancora con Legea o Diadora.

Eh ma non vedrebbero l’ora, così contestano l’inadempimento e chiedono un po’ di cash indietro a mo’ di risarcimento del danno.

[marblearch]

Sezioni col cerino in mano, come sempre. Poi non si lamentino se vedranno arbitri girare ancora con Legea o Diadora.

Impensabile sul piano finanziario pensare diversamente. Una volta avevamo solo la nera e nessuno frignava. Il prossimo anno arriva un altro colore e via dicendo.

[OldRef]

Marble ti faccio notare, per la milionesima volta, che a quei tempi i rimborsi reali valevano il triplo di adesso per cui ci stava comprarsi la seconda divisa ... ecco perché "nessuno frignava" ...

[mercarte]

Sezioni col cerino in mano, come sempre. Poi non si lamentino se vedranno arbitri girare ancora con Legea o Diadora.

Impensabile sul piano finanziario pensare diversamente. Una volta avevamo solo la nera e nessuno frignava. Il prossimo anno arriva un altro colore e via dicendo.

Non è questione di frignare, è questione di non avere idea di come funzionano le sezioni.
L'arbitro che ti copre 2/3 gare a settimana per carenza di organico cosa fa? Si compra di tasca sue le cose o usa la stessa divisa per 3 gare di fila?

[marblearch]

Sezioni col cerino in mano, come sempre. Poi non si lamentino se vedranno arbitri girare ancora con Legea o Diadora.

Impensabile sul piano finanziario pensare diversamente. Una volta avevamo solo la nera e nessuno frignava. Il prossimo anno arriva un altro colore e via dicendo.

Non è questione di frignare, è questione di non avere idea di come funzionano le sezioni.
L'arbitro che ti copre 2/3 gare a settimana per carenza di organico cosa fa? Si compra di tasca sue le cose o usa la stessa divisa per 3 gare di fila?

Credo che a tutti e dico tutti, sia ben chiaro come funzionino le cose dato che in Comitato nazionale siedono persone che oltre che a gestire le Sezioni, hanno gestito ( o fatto parte) di CRA (peraltro non tutti fanno 2/3 gare alla settimana, ma diamolo per scontato), ma credo sia lampante come l'impegno finanziario sarebbe enorme.

-- ven giu 09, 2023 9:42 am --

Marble ti faccio notare, per la milionesima volta, che a quei tempi i rimborsi reali valevano il triplo di adesso per cui ci stava comprarsi la seconda divisa ... ecco perché "nessuno frignava" ...

OLD , lo so, ma ti faccio notare per la milionesima volta ( ) che erano tempi in cui i soldi giravano come acqua fresca nel pubblico, compreso la strutture federali ( ..e gli statali andavano in pensione a 18 anni 6 mesi e 1 giorno...)

[Observer]

Io penso che sia già un passo in avanti che i CRA possano avere la seconda maglia ...

per il resto un passo alla volta.

e permettermi una battuta sullo sponsor istituzionale ... almeno avremo le divise pulitissime!

[javasup]

Quando ho iniziato ad arbitrare dopo il corso mi hanno dato una sola divisa diadora nera con strisce grigie e non ne ho avute altre fino alla stagione successiva, mai fatte meno di 2/3 partite settimanali per tutto l'anno. E figurati che sono stato anche fortunato perchè nella sezione confinante alla mia, che contava un numero di associati più elevato, non avevano in magazzino nemmeno un numero e taglie delle divise adeguato a coprire i bisogni dei corsi arbitro quindi un buon numero di loro li ho visti arbitrare con t-shirt anonime o tute varie.
Vengo da un quartiere difficile, non mi potevo permettere l'acquisto di divise o materiale oltre quello che mi veniva dato eppure sono sopravvissuto.

[Observer]

erano i primi anni '80 ... facemmo l'esame in un torrido sabato pomeriggio in una sezione arroventata perchè senza aria condizionata (allora era ancora roba da ricchi).

ci consegnarono 1 divisa nera con il colletto bianco, da AIA nazionale, proveniente dalla ditta Ramacci di Priverno Fossanova. Un contributo scarpe di 10000 lire, un taccuino una matita a un fischietto Balilla in plastica.

Io andavo a scuola, ed ero figlio di un dipendente pubblico con figli a carico. Non avevamo modo di scialare soldi in sport e hobbies vari. I primi mesi furono di ambientamento, poi arrivarono le prime soddisfazioni.

Il mio primo fischietto in metallo, perché Agnolin in mio mito fischiava così. La mia prima divisa estiva con le maniche corte, una NR in cotone bellissima e morbidissime e leggera. E dopo la prima le altre: la Umbro con i polsini bianchi come gli Arbitri inglesi. E poi la Adidas ... ai tempi costava uno sproposito più di 150000 lire il kit maglia, pantaloncini stile tennis in gabardine logato, e calzettoni.

Erano altri tempi, vero, ma io facevo fatica. In estate dopo aver studiato, avevo un secondo e un terzo lavoro: facevo il benzinaio, il muratore, il fattorino per tirar su qualche soldino e non essere di peso alla famiglia.

Per questo non avete idea che orgoglio era mettere la mia divisa nuova, bellissima. Identica a quella che usava D'Elia ... o Lo Bello. Purtroppo .... le similitudini finivano li ... ma pazienza ... per un 15enne con tanti sogni nella testa questo bastava e avanzava.

I tempi duri non sono una invenzione moderna, volevo significare con questo amarcord. I tempi duri li abbiamo sempre vissuti, ma oggi l'AIA ci da infiniti strumenti che una volta non ci dava.

E la conquista di una divisa a stagione ... non è una banalità. Costa centinaia di migliaia di euro all'Anno all'Associazione.

Io credo che ovviamente tutto potrebbe andare meglio. Ma che tutto sommato, potremmo anche accontentarci!

[marblearch]

erano i primi anni '80 ... facemmo l'esame in un torrido sabato pomeriggio in una sezione arroventata perchè senza aria condizionata (allora era ancora roba da ricchi).

ci consegnarono 1 divisa nera con il colletto bianco, da AIA nazionale, proveniente dalla ditta Ramacci di Priverno Fossanova. Un contributo scarpe di 10000 lire, un taccuino una matita a un fischietto Balilla in plastica.

Io andavo a scuola, ed ero figlio di un dipendente pubblico con figli a carico. Non avevamo modo di scialare soldi in sport e hobbies vari. I primi mesi furono di ambientamento, poi arrivarono le prime soddisfazioni.

Il mio primo fischietto in metallo, perché Agnolin in mio mito fischiava così. La mia prima divisa estiva con le maniche corte, una NR in cotone bellissima e morbidissime e leggera. E dopo la prima le altre: la Umbro con i polsini bianchi come gli Arbitri inglesi. E poi la Adidas ... ai tempi costava uno sproposito più di 150000 lire il kit maglia, pantaloncini stile tennis in gabardine logato, e calzettoni.

Erano altri tempi, vero, ma io facevo fatica. In estate dopo aver studiato, avevo un secondo e un terzo lavoro: facevo il benzinaio, il muratore, il fattorino per tirar su qualche soldino e non essere di peso alla famiglia.

Per questo non avete idea che orgoglio era mettere la mia divisa nuova, bellissima. Identica a quella che usava D'Elia ... o Lo Bello. Purtroppo .... le similitudini finivano li ... ma pazienza ... per un 15enne con tanti sogni nella testa questo bastava e avanzava.

I tempi duri non sono una invenzione moderna, volevo significare con questo amarcord. I tempi duri li abbiamo sempre vissuti, ma oggi l'AIA ci da infiniti strumenti che una volta non ci dava.

E la conquista di una divisa a stagione ... non è una banalità. Costa centinaia di migliaia di euro all'Anno all'Associazione.

Io credo che ovviamente tutto potrebbe andare meglio. Ma che tutto sommato, potremmo anche accontentarci!

La divisa Adidas l'avevo anche io. Mi pareva bellissima, soprattutto i pantaloncini da tennista....