ccni17 ha scritto:Questa anche secondo me è la lettura più ragionevole almeno sulla base degli elementi che ho io a disposizione alcuni dei quali però diretti. Affinito e Zappi si sono stufati di fare parte di un Comitato Nazionale diviso e di fare solo la ruota di scorta di una maggioranza che prende quotidianamente sberle. Non credo quindi che sia un salto della quaglia, ma un necessario distinguo dal low profile di cui parlava altro utente e che di fatto in molti ritengono che sia solo un modo de Presidente e Vice di tirare a campare.
Se però Zappi e Zaroli staranno insieme al Nord la questione è completamente chiusa, diversamente invece no ma, sempre per me, è Zaroli che stavolta rischierebbe davvero di più di essere sulla porta d’uscita. Il Sud lo conosco troppo poco e non saprei se Affinito ha davvero in mano il Sud come qualcuno ipotizza e qualche altro nega.
da un lato non hanno alternative credibili (e perbene) allo stare insieme. dall'altro occorre comprendere come se la federazione ti chiede una cosa, ti devi adattare e fare ciò che la FIGC ti chiede anche se questo ti costa prendere sberle da una minoranza molto ... esuberante per usare un eufemismo.
del resto, scusa: alternative? spaccare il Comitato Nazionale?
In ultimo, ricordo che l'ultima volta che si è votato sul serio, Alberto Zaroli al nord ha preso 84 preferenze su 110 disponibili (mi pare). Certo, è un dirigente di lungo corso che può anche pensare di lasciar posto ad altri, ma occorre sempre comprendere come la politica aborrisca il vuoto, e prima di lasciare uno spazio politico vuoto e disponibile a essere cannibalizzato occorrerebbe identificare qualcuno di buon senso, e ripeto perbene, che possa continuare nell'opera di rappresentare il nord.
non ho idea di come evolverà la situazione, ma se devo scegliere il certo per l'incerto la scelta è obbligata.
-- 27/04/2024, 20:37 --
Gege 02032024 ha scritto:Non entro in merito alle persone che per giunta hanno il mio rispetto dal punto di vista umano. Ma questa è l’ennesima conferma di una gestione ad iniziativa personale.
Domanda che mi faccio però ?! Perché quando gli “altri” hanno accusato ingiustamente il top dell’ arbitraggio italiano non si sono indignati-mossi così tempestivamente ?! E ancora perché gli stessi a cui do atto di essere allo stato attuale gli unici due in discontinuità totale da ambo le parti quando hanno saputo dei miei scritti all’Aia non hanno chiesto che gli venisse spiegato il perché non solo delle non risposte ma anche della mancata informativa al comitato nazionale ?! Forse perché io non porto voti o altri arbitri e associati top non siamo portatori di voti ?!
Aiutatemi a capire ….
La verità è che le ragioni per il commissariamento observer le abbiamo avute eccome ma sapete come e andata … e lo stesso commissariento che ritengo comunque una sconfitta di categoria non occorrebbe se con onestà intellettuale alcuni soggetti rimettessero il mandato oggi.
Non c’è governo non solo senza maggioranza ma adesso con tre poli … più che governo tecnico qui siamo di fronte a governo tattico. Se solo la base si facesse sentire davvero … basterebbe che gli stessi che mi scrivono in privato scrivessero in massa a chi di dovere !!!!
Caro Eugenio, per la prima parte del tuo discorso sinceramente non so rispondere. Sono domande personali, la verità la sai tu e il destinatario della tua domanda. Il resto del mondo, i colleghi, gli amici, sono solo un corollario. Ti possono dare sostegno, amicizia, fratellanza come è giusto che sia fra Colleghi. Ma la verità è che nessuno può essere nel tuo cuore, come nel cuore dei destinatari della domanda che poni.
Sulla seconda parte del tuo discorso, non concordo. Vi sono stati negli ultimi anni alcuni episodi del tutto unici e irripetibili. Tali episodi sono stati analizzati dalla giustizia interna, e risolti. Una Associazione in momenti di difficoltà deve (o meglio, dovrebbe) saper dar prova di unità di intenti e di capacità di reagire. Deve saper mostrare l'onestà di cui siamo tutti portatori nei nostri cuori.
Il Commissariamento in questi casi sarebbe stata una sconfitta. Avrebbe voluto dire che non siamo capaci di comprendere i nostri errori, e di porvi rimedio.
In tempi normali io esorterei il Comitato Nazionale a varare delle norme ad hoc per prevenire casini come quello recentemente accaduti. Va bene inserire il casellario penale in s4y e il campo per il CV, ma poi deve essere obbligatorio per tutti i soggetti a nomina fiduciaria caricare entrambi i documenti per poter essere designati a qualsivoglia incarico.
Se dipendesse da me, anche per far parte di un CDS io chiederei il casellario penale e il CV. figurati un po' !!!
In ultimo, permettimi una chiosa da persona (sto parlando di me) che la "politica" nei partiti e nel terzo settore ha avuto occasione di farla in gioventù. Tatticamente, oggi, un commissariamento, sarebbe un enorme favore per quella parte "esuberante" ... riflettici! Allungherebbe il brodo, e permetterebbe di iniziare nuovamente un infinito mercato delle vacche per racimolare fino all'ultimo voto.
Se ci pensi, questa pausa fa bene a tutti, anche alla salubrità dell'aria che respiriamo. Iniziamo a svincolare l'elezione del Presidente dell'AIA dalle nomine di OT e posti di sottogoverno ... in modo che il mercimonio sia impossibile.
Così facendo, ci si confronterà solo sui programmi. E finirà la storia che il posto di CRA, di OTN, o di Commissione vattelappesca venga offerto a 10 persone diverse, a condizione che ognuno porti voti.
Svincoliamo le nomine fiduciarie dalle elezioni, e torneranno a essere appannaggio dei migliori, dei più preparati, degli svincolati da logiche di mercanteggio!
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)