kgb ha scritto:Ma tu esattamente che ne sai dell'impegno associativo e tecnico degli altri utenti? Pensi che la gente scriva determinate cose senza viverle sulla propria pelle? Pensi che le critiche vengano solo da personaggi altolocati o da persone che non conoscono l'AIA, i suoi meccanismi, la sezione, i ragazzi, le designazioni da coprire di corsa per non far saltare le gare, l'amministrazione delle sezioni?
Forse il bagno di umiltà lo dovresti fare tu prima di lanciarti in giudizi così sprezzanti.
Qui ci sono persone che all'AIA hanno dedicato la loro vita anche senza avere in cambio soddisfazioni particolari a fronte di diversi sacrifici. Persone che sono sempre state nell'ombra a lavorare negli organi tecnici di base per 0 euro e che magari, arrivate ad un certo punto, hanno voglia di esprimere il loro legittimo dissenso perché continuano a sentir parlare di politica e di delegati anziché di arbitri, di tecnica e di associazione.
Anche loro vorrebbero avere la possibilità di eleggere il proprio management in maniera non indiretta, far sentire la loro voce.
Lui dell'impegno associativo degli utenti, permettimi, ne sa esattamente quanto ne sai tu. Ovvero pressochè niente, a meno che tu non possa conoscere le persone che scrivono qui sopra uno per uno.
E nonostante il nick, sarei portato a non crederlo
Ciò premesso, quello che secondo me voleva intendere lahir nel suo intervento è che è del tutto ingiusto questo assalto alla gola di questo o di quel dirigente nazionale evocando purghe, mandiamoli tutti a casa, e toni del genere.
Sono perfettamente d'accordo con te che qui ci potranno essere un sacco di persone che danno l'anima per l'associazione, ricevendo in cambio 0.
Ma vedi, il giusto desiderio di essere rappresentati e di concorrere all'elezione del proprio management, non autorizza mai certi Giacobinismi.
Tutto qua, io penso che seppur con angolature diverse, io te (spero che mi permetterai di darti del tu, tra colleghi, anche se non ci conosciamo) e lahir la pensiamo in maniere non completamente dissimili. Anzi!
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)