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Gli arbitri festeggiano la var

MessaggioInviato: mar gen 16, 2018 2:24 pm
da admin
Milano. Mai incontro con i dirigenti arbitrali è apparso trasparente e credibile come quello svoltosi ieri mattina in lega calcio con gli allenatori e replicato nel pomeriggio con i giornalisti.

All'ordine del giorno il funzionamento del Var nei suoi primi mesi di sperimentazione online. Rizzoli e Rosetti, capo dell'organo tecnico e responsabile della nuova tecnologia, forti delle statistiche fornite dal provider indipendente Hawk Eye, si sono detti soddisfatti di come stanno andando le cose: «Ma dobbiamo fare meglio per ridurre ulteriormente gli errori, che al momento sono risibili, all'incirca uno a giornata. Prima erano cinque volte di più. I falli sono diminuiti i quasi il 9% mentre i rigori sono aumentati del 5,5%. Il sistema funziona e va incontro al nostro obiettivo di avere un calcio più giusto, con minori sviste, senza disturbare la bellezza del gioco». A questo riguardo il presidente Nicchi ha aggiunto: «Siamo così ben considerati che la Fifa, in caso di utilizzo del Var in Russia, ci ha chiesto quattro arbitri, di cui uno sul campo e tre davanti ai monitor. E, proprio per migliorarci, abbiamo creato un centro pilota a Coverciano dove si riuniranno tutti gli arbitri del Mondiale».

Gli allenatori, assenti Sarri, Mazzarri, Zenga e Di Francesco, hanno concordato che non si può tornare all'antico ad eccezione di Inzaghi: «Sono contrario al Var, ma devo riconoscere che il confronto è stato positivo». Secondo Pioli e Giampaolo, i tecnici dovrebbero avere la possibilità di fare ricorso alla tecnologia. «Ma il regolamento dell'Ifab lo vieta, almeno per il momento», la risposta di Rosetti.

Ed eccoci all'esame degli errori più spinosi. Così Rizzoli: «Nel caso del mani di Mertens in Crotone-Napoli e in quello di Bernardeschi in Cagliari-Juventus, è bene che l'arbitro vada a rivedere l'azione al monitor». Una stoccata a Mariani e soprattutto a Calvarese, i fischietti delle due partite. Il capo della Can s'è anche dilungato sui falli di Perotti (sgambettato da Skriniar in Roma-Inter) e Astori (trattenuto da Spinazzola in Fiorentina-Atalanta), entrambi rimasti impuniti: «Ci vuole maggiore chiarezza nella comunicazione fra l'arbitro in campo e i colleghi al Var. E in ogni caso è preferibile perdere qualche secondo piuttosto che prendere la decisione sbagliata. Diverso il discorso sulla parata di Torreira in Sampdoria-Sassuolo che è sfuggita al Var perché le uniche immagini evidenti, quella della telecamera posta in alto, sono arrivate in un secondo momento». S'è parlato anche del rigore concesso al Genoa nella partita con la Juventus e viziato dal fuorigioco di Galabinov: «In quella occasione il Var non ha seguito tutta l'azione, ma s'è concentrato sul fallo da rigore. Ne faremo tesoro».

E sui tempi d'intervento, apparsi inizialmente inaccettabili? Rosetti ha sottolineato come siano diminuiti fin dalle prime battute: da 1'22 nelle prime 3 giornate a 40 nelle prime 6 con un tempo medio di 40. Più alti i tempi in caso di overrule, cioè con un ribaltamento della decisione presa sul campo: da 2'35 nella prime 3 giornate a 1'40 nelle prime 6 con un tempo medio 1'15. Risibile invece il prolungamento del tempo effettivo, appena 40 in più rispetto al campionato passato.

In complesso il Var ha analizzato 1.078 situazioni (579 reti, 282 casi da rigore e 214 situazioni da rosso) in 210 partite con 60 correzioni di cui 43 analizzate dall'arbitro a bordo campo e 17 decise oggettivamente dal Var: 11 si sono rilevate errate, quasi tutte per falli di mano, e di queste 7 hanno influenzato il risultato. In chiusura un'annotazione importante di Rosetti: "L'arbitro, non appena entra in funzione il Var, è tenuto a interrompere il gioco per evitare che nel prosieguo dell'azione succedano fatti importanti".

Re: Gli arbitri festeggiano la var

MessaggioInviato: mar gen 16, 2018 2:41 pm
da gadamer
I numeri sono numeri e parlano da soli, del resto era, almeno per il sottoscritto, scontato un risultato positivo. A regime emergeranno dati ancor più confortanti.
Ciò di cui non si fa menzione e non ho idea se se ne sia parlato è l'altro dato, il retro dello specchio. Abbiamo quante volte c'è stato intervento e con quali esiti, errori inclusi. Manca però ma mica è facile avere un'univocità, il dato su quante volte è intervenuto fuori protocollo e su quante volte non è intervenuto pur dovendolo fare (a parte qualche citazione)-
Considerazione che ci riporta al vero punto critico, cioè alla dizione "chiaro errore" vero abominio normativo.

Re: Gli arbitri festeggiano la var

MessaggioInviato: mar gen 16, 2018 5:01 pm
da thedruyd
Accodandomi a gadamer, concordo che andrebbe rivista la dicitura di "chiaro errore". Per il resto i numeri sono solari, chiari e soddisfacenti, confermano il mio entusiasmo iniziale verso la VAR.

Re: Gli arbitri festeggiano la var

MessaggioInviato: mar gen 16, 2018 5:46 pm
da MrSoul
Assolutamente a favore ed entusiasta della Video Assistenza anche io.

Ritengo importanti le parole di Rizzoli sulla necessità che, in circostanze relative ai falli di mano, gli arbitri ricorrano con più frequenza alla OFR, e che i VAR siano più decisi nell'evocarla.
A mio modesto avviso ciò va nella direzione di un superamento della questione fumosa del "chiaro errore", perché se è vero che si parlava in particolare di Crotone e Cagliari (cioè casi in cui l'errore era anche più che chiaro), è anche vero che si parlava comunque della problematica dei falli di mano, quella a maggior ampiezza interpretativa e (di conseguenza) quella più critica, come dicono i numeri, per i VAR.
Non mi stupirei quindi se d'ora in poi, sui falli di mano, le review accadessero per molte decisioni "dubbie" e non solo per quelle "chiaramente sbagliate".

Re: Gli arbitri festeggiano la var

MessaggioInviato: mar gen 16, 2018 6:13 pm
da Salt
Da sempre scettico sulla VAR, non mi sembra che i risultati siano stellari come vengono dipinti. 11 errori dichiarati, molti altri episodi dubbi, manca ancora molta uniformità in situazioni simili.
Rizzoli e Rosetti stanno lavorando bene ma non mi lascerei andare a questi entusiasmi.
Non oso immaginare cosa potrà succedere al Mondiale dove molti arbitri arriveranno completamente impreparati.

Re: Gli arbitri festeggiano la var

MessaggioInviato: mar gen 16, 2018 6:13 pm
da Salt
Da sempre scettico sulla VAR, non mi sembra che i risultati siano stellari come vengono dipinti. 11 errori dichiarati, molti altri episodi dubbi, manca ancora molta uniformità in situazioni simili.
Rizzoli e Rosetti stanno lavorando bene ma non mi lascerei andare a questi entusiasmi.
Non oso immaginare cosa potrà succedere al Mondiale dove molti arbitri arriveranno completamente impreparati.

Re: Gli arbitri festeggiano la var

MessaggioInviato: mar gen 16, 2018 6:21 pm
da MrSoul
Il mio post precedente mi porta anche a ragionare sull'intenzione del "legislatore".

A me pare che, per accettare i rischi derivanti dall'introduzione di un concetto indefinito come quello di "chiaro errore", la ratio del tutto fosse ben più radicale rispetto a quanto poi invalso sia nella prassi che soprattutto nei dibattiti.

Ovvero: non è che il VAR è stato pensato solo per correggere errori estremamente, palesemente, totalmente plateali?
Mi riferisco a quelli tipo Chapron per intenderci :icon-mrgreen: o, tornando seri, ai fuorigioco oggettivi, agli sbagli d'identità, alle condotte violente non viste. A svarioni arbitrali clamorosi. Ogni altro caso in cui entra in gioco anche un minima "interpretazione", non è da VAR. Quindi non Mertens-a-Crotone né Berna-a-Cagliari, etc.

Oppure è vero l'opposto? Cioè che il VAR è in realtà un passo deciso verso un effettivo supporto dell'arbitro tramite la """moviola""" anche per casi dubbi?
Un indizio in questo senso è la frase che dice "The VAR will automatically 'check' every situation/decision to see if a potential clear error has been made" (il grassetto è mio). Cioè il protocollo prevede già, benché in un'unica occorrenza, che il VAR si occupi dei "potenziali chiari errori", non solo dei "chiari errori" effettivi. Potenziali, possibili, dubbi. In nuce quindi è un concetto che c'è già: valutare se c'è un errore, non solo rilevare che c'è un errore.

Mi interesserebbe molto avere la vostra opinione.

Re: Gli arbitri festeggiano la var

MessaggioInviato: mar gen 16, 2018 7:16 pm
da bracco75
Mi ripeto: il Var è utile se evita errori indiscutibili e non se viene adoperato come moviola in campo. Falli violenti sfuggiti agli ufficiali di gara, reti realizzate o evitate irregolarmente, e scambi di persona. Il resto lo dobbiamo decidere noi. Altrimenti non è più calcio.

Re: Gli arbitri festeggiano la var

MessaggioInviato: mar gen 16, 2018 7:49 pm
da radiato
Sti numeri mi ricordano Trilussa e la sua statistica.....non si parla mai di come oggettivare al massimo la VAR. In definitiva solite chiacchiere in gran parte autoreferenziali e poca voglia di arrivare al cuore del problema.
rad

Re: Gli arbitri festeggiano la var

MessaggioInviato: mar gen 16, 2018 8:16 pm
da gadamer
Salt ha scritto:Da sempre scettico sulla VAR, non mi sembra che i risultati siano stellari come vengono dipinti. 11 errori dichiarati, molti altri episodi dubbi, manca ancora molta uniformità in situazioni simili.
Rizzoli e Rosetti stanno lavorando bene ma non mi lascerei andare a questi entusiasmi.
Non oso immaginare cosa potrà succedere al Mondiale dove molti arbitri arriveranno completamente impreparati.

Scusa ma questi errori avrebbero corretto (meglio: indotto il centrale a correggere) decisioni giuste prese in campo? La risposta è scontata e allora di cosa parliamo se non di un sistema funzionante ma perfettibile?
Al mondiale non succederà nulla di peggio di quanto sempre accaduto, ovvero errori magari qualcuno corretto dal Var. E’ che mi pare quasi paradossale che, riducendosi di brutto gli errori in campo, sembra che non si sappia più di cosa parlare e si spara a zero sul neonato Var che ancora non è fermo sulle gambe.
MrSoul ha scritto:Il mio post precedente mi porta anche a ragionare sull'intenzione del "legislatore".

A me pare che, per accettare i rischi derivanti dall'introduzione di un concetto indefinito come quello di "chiaro errore", la ratio del tutto fosse ben più radicale rispetto a quanto poi invalso sia nella prassi che soprattutto nei dibattiti.

Ovvero: non è che il VAR è stato pensato solo per correggere errori estremamente, palesemente, totalmente plateali?
Mi riferisco a quelli tipo Chapron per intenderci :icon-mrgreen: o, tornando seri, ai fuorigioco oggettivi, agli sbagli d'identità, alle condotte violente non viste. A svarioni arbitrali clamorosi. Ogni altro caso in cui entra in gioco anche un minima "interpretazione", non è da VAR. Quindi non Mertens-a-Crotone né Berna-a-Cagliari, etc.

Oppure è vero l'opposto? Cioè che il VAR è in realtà un passo deciso verso un effettivo supporto dell'arbitro tramite la """moviola""" anche per casi dubbi?
Un indizio in questo senso è la frase che dice "The VAR will automatically 'check' every situation/decision to see if a potential clear error has been made" (il grassetto è mio). Cioè il protocollo prevede già, benché in un'unica occorrenza, che il VAR si occupi dei "potenziali chiari errori", non solo dei "chiari errori" effettivi. Potenziali, possibili, dubbi. In nuce quindi è un concetto che c'è già: valutare se c'è un errore, non solo rilevare che c'è un errore.

Mi interesserebbe molto avere la vostra opinione.

E’ una questione linguistico-semantica. Ignoro le intenzioni del “legislatore”, anche se ipotizzo che una formulazione come quella originaria mantenga sempre un’ambiguità di fondo voluta per la ragione che dirò a fine post. Intendo dire che aggiungere aggettivi a un sostantivo in una norma ne offusca la chiarezza. Nello specifico “potential” nella sua accezione più comune cioè “possibile” (cioè che può essere stato come no) allarga sicuramente il perimetro degli interventi Var, sempre su valutazione soggettiva, ma pericolosamente lo estende (sempre nei casi di protocollo) a tutti, ribadisco tutti i casi in esami nei quali un errore possibile in astratto esiste sempre. Un Var insicuro per togliersi dubbi chiama in teoria la review sempre perché possibile vuol dire tutto e niente. Ribadisco è un ragionamento astratto, non succederebbe, ma le norme nascono per applicarsi anche in casi improbabilissimi.
Ragion per cui, convenendo che sarebbe pur sempre meglio dell’attuale dizione, l’eliminazione (come fu fatto a ragione per l’aggettivo “palese”) di qualunque aggettivo sarebbe auspicabile.
In soldoni: Il Var constata con gli strumenti più efficaci rispetto a quelli che il centrale ha, che c’è stata una decisione errata e la corregge. Attenzione non invita (quando non è già stato chiamato in causa) l’arbitro a correggersi, invita l’arbitro alla review perché prenda atto e documentazione di una decisione esecutiva Var cui ha l’obbligo di attenersi.
Una mal vista rivoluzione della (per me superata) cultura arbitrale che lo vede in ogni caso unico giudice e decisore.
Questa cultura prevalente è la ragione per cui il protocollo ha preferito non scontrarsi con essa con una formulazione in ogni caso né carne né pesce.
E sarà sempre calcio, con buona pace dell’amico Bracco che ha tutto il diritto di ergersi a custode del vero calcio anche se il sottoscritto non capisce cosa sia il vero calcio e lui sì :ok