Nuova esperienza per Claudio Gavillucci

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Re: Nuova esperienza per Claudio Gavillucci

Messaggioda Dreamer il dom giu 14, 2020 9:22 pm

lahir ha scritto: Pensiamo a tantissimi ottimi allenatori la cui carriera da calciatori è assolutamente oscura (Mourinho, Lippi, Capello, Guardiola, Sacchi, Sarri etc...).

Oddio la carriera di Capello e Guardiola non la definerei proprio oscura.
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Re: Nuova esperienza per Claudio Gavillucci

Messaggioda lahir il dom giu 14, 2020 10:14 pm

Dreamer ha scritto:
lahir ha scritto: Pensiamo a tantissimi ottimi allenatori la cui carriera da calciatori è assolutamente oscura (Mourinho, Lippi, Capello, Guardiola, Sacchi, Sarri etc...).

Oddio la carriera di Capello e Guardiola non la definerei proprio oscura.


Sì, posso essere anche d'accordo con te, quello che voglio dire è che in panchina hanno fatto molto di più che in campo. In ogni caso, sono solo esempi per contestare una critica ingenerosa che fa Gavillucci nel suo libro. Insomma, non mi concentrerei sull'esempio.
lahir
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Re: Nuova esperienza per Claudio Gavillucci

Messaggioda RSM_Assistant il dom giu 14, 2020 11:33 pm

Caro Collega,
in relazione all'idea di Gavillucci di far arbitrare una volta al mese gli Arbitri della C.A.N. "A" gli "Allievi" o i "Giovanissimi", tu dici:
lahir ha scritto:Inoltre non sono nemmeno d'accordo con l'idea di mandare una volta al mese gli arbitri di A ad arbitrare in allievi o giovanissimi
io invece la trovo un'idea fantastica.
Lo scrittore Ettore Mazzuchelli (Brescia 1711 - Parigi 1777) disse: "Si vedono i rami, ma non si vede la radice, eppure la radice produce i rami", per cui le radici vanno curate.
Personalmente farei fare la stessa cosa anche a quelli della C.A.N. "B" .
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Re: Nuova esperienza per Claudio Gavillucci

Messaggioda Exarbitro il lun giu 15, 2020 9:25 am

lahir ha scritto:Ho letto tutto d'un fiato il libro di Gavillucci. Una lettura che consiglio a tutti. E' scritto bene, è scorrevole e tratta argomenti interessanti (soprattutto l'accenno su come funziona in Inghilterra, sarebbe stato bello se avesse approfondito, ma mi rendo conto che non era l'obiettivo del libro).
Ci sono però alcuni passaggi su cui non sono d'accordo. Innanzitutto, per attaccare gli osservatori ribadisce più volte che essi non sono mai stati arbitri di serie A e quindi non possono capire ciò che accade in campo e pertanto non sono in grado di giudicare; a mio avviso è una stupidaggine. Ci sono ottimi critici d'arte che non sono capaci di fare la O con un bicchiere, ci sono esperti di gastronomia che non sono per forza cuochi. O per rimanere nel calcio: pensiamo a tantissimi ottimi allenatori la cui carriera da calciatori è assolutamente oscura (Mourinho, Lippi, Capello, Guardiola, Sacchi, Sarri etc...).
Inoltre non sono nemmeno d'accordo con l'idea di mandare una volta al mese gli arbitri di A ad arbitrare in allievi o giovanissimi.
Inoltre sarebbe stato interessante ripercorrere con più chiarezza la parte relativa ai processi.


Anche perché dei 18 osservatori in organico alla CAN A, 12 hanno transitato, come arbtri o assistenti, alla vecchia CAN A/B. Ed in aggiunta la Atzori è stata, seppur nel calcio femminile e quindi in CAN D, arbitro internazionale. Quindi l'affermazione di Gavillucci è tirata per i capelli al fine di rafforzare la sua tesi.

Riepilogo per chi fosse interessato:

Atzori, internazionale calcio femminile
Calabrese, arbitro CAN A/B
Cardella, arbitro CAN A/B
Ceccarelli, assistente internazionale CAN A/B
Contini, assistente internazionale CAN A/B
Corsi, assistente CAN A/B
Daneluzzi, assistente CAN A/B
Pacifici, arbitro CAN A/B
Palmieri, arbitro CAN A/B
Pantana, arbitro CAN A/B
Pititto, assistente CAN A/B
Semeraro, assistente CAN A/B
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Re: Nuova esperienza per Claudio Gavillucci

Messaggioda Heisenberg il lun giu 15, 2020 10:12 am

lahir ha scritto:O per rimanere nel calcio: pensiamo a tantissimi ottimi allenatori la cui carriera da calciatori è assolutamente oscura (Mourinho, Lippi, Capello, Guardiola, Sacchi, Sarri etc...).


Probabilmente sarà oscura per te, Fabio Capello ha vinto 4 scudetti e 2 coppe italia da calciatore, Pep Guardiola "solo" 6 campionati spagnoli, 2 coppe di Spagna, 4 supercoppe, 1 champions, 1 supercoppa uefa e 1 coppa delle coppe :lol:
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Re: Nuova esperienza per Claudio Gavillucci

Messaggioda OldRef il lun giu 15, 2020 12:11 pm

Non ho letto il libro e non ho intenzione di leggerlo, a mio parere non è con questi mezzi che si cambiano le cose nell’AIA. Ho simpatia per Gavillucci, essere fatto fuori al posto di Pairetto avrebbe fatto inca22are chiunque, mi auguro che in Inghilterra arrivi al vertice se l’età glielo concederà, non penso sia una questione legata alla bravura, che lui sia migliore di gran lunga a tanti che si vedono su sky in Premier penso sia fuori discussione. Non capisco le filippiche sugli OA in serie A, a quei livelli immagino che contino OT e TV, gli OA hanno una rilevanza del tutto marginale. Anche l’invito a dirigere gare giovanili mi sembra una baggianata, nelle giovanili si arbitra in maniera diversa che in serie A, a che pro ? Tutti noi, arrivati alla dismissione, abbiamo avuto motivi di rimpianto, ma un libro mi pare un mezzo per fare cassetta piuttosto che un mezzo per sperare che qualcosa cambi nell’AIA. La situazione nell’AIA potrà migliorare solo pretendendo un cambio management con persone preparate perbene valide ed al passo con i tempi, sempre che nell’AIA queste figure non siano state fatte fuori tutte, o accompagnate all’uscita, negli ultimi 12 anni.
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Re: Nuova esperienza per Claudio Gavillucci

Messaggioda giacomo78 il lun giu 15, 2020 4:15 pm

OldRef ha scritto:Anche l’invito a dirigere gare giovanili mi sembra una baggianata, nelle giovanili si arbitra in maniera diversa che in serie A, a che pro ?


Forse potrebbe servire a dimostrare ai ragazzi che anche se sei "arrivato" nel tuo settore ti puoi rimettere in discussione, invitandoli, con i fatti e non solo con le belle parole, a non montarsi la testa.

Anche io ho letto il libro e a parte la parte centrale in cui si nota un certo livore, fisiologico per carità, mi sembra un'opera ben scritta e che parla ti tutti noi, AE, OA, OT, Sezione, CRA, Nazionale.. in cui tutti possono trovare uno spunto per ri-leggere la propria esperienza anche dal punto di vista di chi al vertice ci è arrivato.
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Re: Nuova esperienza per Claudio Gavillucci

Messaggioda lahir il lun giu 15, 2020 10:14 pm

Rispondo un po' a tutti. Heisenberg hai ragione: ok Capello è stato un grande, quello che volevo dire è che è ricordato come grande allenatore e non come grande calciatore. Tutto qua. (tra l'altro grazie ad Exarbitro che ha dimostrato come l'affermazione livorosa di Gavillucci contro gli OA fosse infondata anche nei fatti). In ogni caso ribadisco il mio pensiero: non è necessario essere stati arbitri di serie A per poter giudicare un arbitro di serie A.

Capitolo arbitraggio giovanili: secondo me è una cavolta. Innanzitutto perché se sono obbligati a farlo, non ci vedo alcuno spirito di voler andare a insegnare. In secondo luogo si farebbe correre dei rischi inutili sotto diversi profili: ad esempio un infortunio (il Rocchi di turno, due settimane prima di arbitrare un big match si infortuna sul campo della Provattelapesca...), di incolumità (si sparge la voce che Orsato arbitrerà la Virtusstocavolo, "andiamo a vendicarci del rigore negato") e anche di immagine (li vedete i titoloni dei vari giornali? "Tizio mandato ad arbitrare i ragazzini per non aver concesso il rigore alla Juve") etc.
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Re: Nuova esperienza per Claudio Gavillucci

Messaggioda divisarossa il lun giu 15, 2020 11:56 pm

lahir ha scritto:Rispondo un po' a tutti. Heisenberg hai ragione: ok Capello è stato un grande, quello che volevo dire è che è ricordato come grande allenatore e non come grande calciatore. Tutto qua. (tra l'altro grazie ad Exarbitro che ha dimostrato come l'affermazione livorosa di Gavillucci contro gli OA fosse infondata anche nei fatti). In ogni caso ribadisco il mio pensiero: non è necessario essere stati arbitri di serie A per poter giudicare un arbitro di serie A.


ed aggiungo. Nemmeno per essere grandi Var. Potrebbe benissimo essere formato un arbitro di C di 30 o piu anni anni, che magari per mille motivi, magari fisici, o di età non può andare in B e A, ma che si ritenga possa avere un futuro in quel ruolo per le ottime capacità di analisi o particolari qualità tecniche. Copriresti la B con un parco Varisti motivato a crescere e magari ad approdare in serie a dopo molta gavetta, e potresti formare quelli di B in fase di termine di carriera a fare il var in A. (ex arbitri di A spesso scelgono altre vie nelle commissioni nazionali)
Dico questo perchè ormai si va verso un var che interviene non più su sensazioni personali o per come lui percepisce l'arbitraggio, ma si andrà sempre piu verso un intervento meccanico: ad una situazione si reagisce con una azione: le società si aspettano questo tipo di intervento, uniforme su tutti i campi. Poi uno giovane ha sicuramente piu intuito nello scovare anche quello che ad un primo occhio potrebbe non accorgersi nessuno. E non è da sottovalutare
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Re: Nuova esperienza per Claudio Gavillucci

Messaggioda missed_approach il mar giu 16, 2020 8:11 am

RSM_Assistant ha scritto:Caro Collega,
in relazione all'idea di Gavillucci di far arbitrare una volta al mese gli Arbitri della C.A.N. "A" gli "Allievi" o i "Giovanissimi", tu dici:
lahir ha scritto:Inoltre non sono nemmeno d'accordo con l'idea di mandare una volta al mese gli arbitri di A ad arbitrare in allievi o giovanissimi
io invece la trovo un'idea fantastica.
Lo scrittore Ettore Mazzuchelli (Brescia 1711 - Parigi 1777) disse: "Si vedono i rami, ma non si vede la radice, eppure la radice produce i rami", per cui le radici vanno curate.
Personalmente farei fare la stessa cosa anche a quelli della C.A.N. "B" .


Io invece la trovo una proposta dettata rancore,rivalsa e tanta retorica.Andare ad arbitrare i Giovanissimi a cosa servirebbe?
Che in Serie A sono persone come noi? Oppure a far sentire meno frustrato un frustrato?
Gavillucci a parte, impariamo tutti a convivere con la nostra mediocrità senza essere gelosi di chi ce l'ha fatta.... yel_cat

lahir ha scritto:Ci sono però alcuni passaggi su cui non sono d'accordo. Innanzitutto, per attaccare gli osservatori ribadisce più volte che essi non sono mai stati arbitri di serie A e quindi non possono capire ciò che accade in campo e pertanto non sono in grado di giudicare; a mio avviso è una stupidaggine. Ci sono ottimi critici d'arte che non sono capaci di fare la O con un bicchiere, ci sono esperti di gastronomia che non sono per forza cuochi. O per rimanere nel calcio: pensiamo a tantissimi ottimi allenatori la cui carriera da calciatori è assolutamente oscura


"Ho dato la mia vita al calcio, pur non avendo mai giocato a calcio: allenare senza essere mai stato un calciatore? Non è un paradosso, anche il fantino non è mai stato un cavallo…”."
Era Zio Arrigo, un maestro.......ma penso anche al buon Sarri.
Sta cosa che un OA non possa "capire ciò che accade in campo e pertanto non sono in grado di giudicare" è piuttosto ricorrente ed anche questa figlia di rancore+rivalsa: " Io ci sono arrivato e te no.....e ti permetti di giudicarmi?".
Chiaramente è un ragionamento che lascia il tempo che trova,oltre agli esempi di lahir, ci sono ottimi giornalisti sportivi che raccontano il calcio senza essere mai stati calciatori al contrario degli imbarazzanti commenti tecnici degli 'ex calciatori di turno.
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