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Ieri sera alle 23 Sportitalia ha parlato di riforma calcio che riguarderebbe soprattutto Serie B, Serie C e Serie D. I club professionistica sarebbero 60 (e non più 100)
La Serie A non cambia, rimane a 20 squadre.
La Serie B avrebbe 40 squadre (2 gironi da 20): 20 squadre sarebbero quelle attuali, più alte 20 provenienti dalla Serie C
La Terza Serie (non professionistica) avrebbe 60 squadre (3 gironi da 20): 40 sarebbe dell'attuale Serie C e altre 20 provenienti dalla Serie D. Poi ci sarerbbe l'interregionale con 9 gironi da 18.
Cosa ne pensate? Come si adeguerà il mondo arbitrale?
Giovedì, con l'assemblea di Serie C, sarà un giorno fondamentale.

https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a ... ca-1379336
https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a ... ei-1379394

Altamente scettico, penso che poco o nulla cambierà. Riforme irrealizzabili.

sono scettico anche io, però l'idea mi stuzzica abbastanza. soprattutto viene in aiuto a quelle categorie (dalla serie b in giù) che soffriranno parecchio questa crisi. la lega pro ormai non è più sostenibile

gabriele9 ha scritto:Ieri sera alle 23 Sportitalia ha parlato di riforma calcio che riguarderebbe soprattutto Serie B, Serie C e Serie D. I club professionistica sarebbero 60 (e non più 100)
La Serie A non cambia, rimane a 20 squadre.
La Serie B avrebbe 40 squadre (2 gironi da 20): 20 squadre sarebbero quelle attuali, più alte 20 provenienti dalla Serie C
La Terza Serie (non professionistica) avrebbe 60 squadre (3 gironi da 20): 40 sarebbe dell'attuale Serie C e altre 20 provenienti dalla Serie D. Poi ci sarerbbe l'interregionale con 9 gironi da 18.
Cosa ne pensate? Come si adeguerà il mondo arbitrale?
Giovedì, con l'assemblea di Serie C, sarà un giorno fondamentale.

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lo scenario è sicuramente molto affascinante.
come però nel 99% dei casi in cui ci provi con quelle molto belle .... difficile "qugliare!"
però sognare non costa nulla, come scenario sarebbe molto interessante!

La trovo una idea interessante, chi oggi è in legaPRO fatica a sopravvivere (e sarà peggio quando si ricomincerà), il sistema calcio non supporta più 100 club professionistici, tagliare le squadre prof (magari mettendo un numero chiuso agli stranieri per favorire i giocatori italiani che si troverebbero con meno possibilità di ingaggio) mi sembra l'unica strada, se non subito fra qualche anno, con il conseguente accorpamento delle CAN.

Sarà interessante vedere anche se la Fifa (o Uefa) modificherà i calendari in previsione dei mondiali in Qatar che si giocheranno tra novembre e dicembre. Da un lato questa lunga sosta forzata potrebbe aiutare. Non mi stupirei di vedere campionati disputati in base all'anno solare, almeno fino al mondiale.

Se consideriamo come è strutturato il calcio in Inghilterra, ovvero la Federazione più importante al mondo, notiamo che per ogni categoria ci sia soltanto un girone. Le categorie professionistiche (ovvero i gironi professionistici) sono soltanto 4, circa 80 squadre. Il resto, dalla National League (una specie di serie D) in giù , sono semi o completamente non professionisti. Certo, l'attenzione e la partecipazione inglese nelle serie minori non è paragonabile lontanamente a quello che avviene da noi.

odiorezzo3 ha scritto:Se consideriamo come è strutturato il calcio in Inghilterra, ovvero la Federazione più importante al mondo, notiamo che per ogni categoria ci sia soltanto un girone. Le categorie professionistiche (ovvero i gironi professionistici) sono soltanto 4, circa 80 squadre. Il resto, dalla National League (una specie di serie D) in giù , sono semi o completamente non professionisti. Certo, l'attenzione e la partecipazione inglese nelle serie minori non è paragonabile lontanamente a quello che avviene da noi.

scusa non sono addentro al calcio inglese, intendi dire che il calcio inglese dilettantistico è più partecipato del nostro, o il contrario?

intendo che é piu partecipato e che anche é piu valorizzato che da noi. Moltissime squadre poi, dilettantistiche, hanno il loro impianto/stadio a disposiyione. Questo porta introiti (il pubblico non manca mai cosi come le birre).

Per ritornare al tema della discussione vorrei dire che, a mio parere, a livello arbitrale la soluzione che metterebbe d'accordo “diavolo e acquasanta” potrebbe essere quella di non considerare valida a livello arbitrale la stagione sportiva 2019/2020 e:
1) dare la deroga di una stagione sportiva nella durata dell’incarico a tutti i membri delle varie Commissioni, Procure, Uffici, Gruppi di Lavoro ecc., ecc., a partire dal Presidente Nazionale fino ai Presidenti di Sezione;
2) confermare d’ufficio tutti gli organici A.E./A.A./O.A. di C.A.N. “A”, “B”, “C”, “D”, C.A.I. e di tutti i vari C.R.A. senza promozioni e dismissioni;
3) dare a tutti gli A.E./A.A./O.A. la deroga di un anno ai limiti di età anagrafica per i passaggi di categoria;
4) dare a tutti gli A.E./A.A./O.A. la deroga di un anno al limite di età anagrafica per la dismissione per “limiti di età”;
5) dare a tutti gli A.E./A.A./O.A. la deroga di una stagione sportiva per la dismissione per “limite di permanenza nel ruolo”.
Così nessuno avrebbe nulla da recriminare e ripartirebbero tutti come se lo “stop” non ci fosse stato, ognuno con le proprie carte da giocarsi e con i propri limiti.
Vorrà dire che, quello fatto fino ad ora, sarà stato un utile allenamento.