PSG-Basaksehir, ispettore UEFA: "L'arbitro non fu razzista"

[quagliabella]

quella di parlare in inglese francamente mi sembra come la corazzata Potiomkin di Fantozzi e vorrei proprio vedere una terna spagnola o portoghese che parla in inglese mentre sta arbitrando una partita in Bielorussia. Belinate (ops, come si potrebbe tradurre in inglese? ) ne sto vedendo tante riguardo a questo episodio ma questa.. mi sembra evidente che l'immediatezza e la precisione nel definire gli accadimenti che si può avere usando la propria lingua coi propri collaboratori, sia molto più elevata rispetto a una lingua neutra. ovvio che il relazionarsi coi giocatori è un altra cosa, ci vuole un punto di incontro per capirsi

[bubi]

Parto con una domanda: chi di voi ha avuto modo di arbitrare con gli auricolari?
Io l'ho fatto e vi posso garantire che nelle situazioni concitate se non dai messaggi chiari e limpidi non ci capisci nulla.
In questo caso l'arbitro:
- si trova in campo nel pieno dell'azione dove ha fischiato un fallo e quindi deve gestire la situazione;
- ci sono dei giocatori che gli parlano;
- si accorge che succede qualcosa nelle panchine ed inizia a dialogare con l'AA1 e il IV (quindi 2 persone che gli entrano in cuffia);
- probabilmente ci saranno quelli del VAR che gli dicono qualcosa;
- cigliegina sulla torta potrebbe essere l'AA2 che si intromette in quanto ha la visuale delle panchine frontali.
Quindi l'arbitro ha sicuramente almeno 2 persone in cuffia, i calciatori che gli parlano e quindi ha un bel po' di confusione attorno.
Se non sbaglio l'appello e il controllo delle liste li fa il IV quindi l'arbitro, salvo che non sia uno precisino che si impara i nomi a memoria di tutte le persone in elenco associandole al viso, su una panchina con 7-8 persone vestite uguale dove tu individui solamente l'allenatore, risulta difficile beccare al volo il vice allenatore.
Cosa deve dire il IV in cuffia? Demba Ba velocemente con il casino di una partita in uno stadio vuoto dove senti ogni minima parola?
La cosa più logica è indicare con dei segni distintivi di facile individuazione, ovvero i colori!
Se ascoltate le comunicazioni tra gli arbitri in una partita si dicono il colore e non il nome della squadra oppure i numeri e non i nomi dei calciatori perchè sono immediati.
Nella panchina del PSG per individuare Demba Ba la cosa più facile che viene da dire è "il ragazzo di colore" dato che sono vestiti tutti uguali.
Se fosse stato ucraino il IV avrebbe detto chorry che vuol dire nero ma suona diverso da dire negru...
Se fosse stato danese avrebbe detto sort: in quel caso se beccava un pugliese gli avrebbe risposto con mammt.
Purtroppo sfiga vuole che anche i suoni della lingua possano sembrare offensivi.
Con questo non voglio dire che il razzismo non esista ma bisogna anche stare attenti a non additare qualsiasi cosa come razzismo.

[Observer]

Parto con una domanda: chi di voi ha avuto modo di arbitrare con gli auricolari?
Io l'ho fatto e vi posso garantire che nelle situazioni concitate se non dai messaggi chiari e limpidi non ci capisci nulla.
In questo caso l'arbitro:
- si trova in campo nel pieno dell'azione dove ha fischiato un fallo e quindi deve gestire la situazione;
- ci sono dei giocatori che gli parlano;
- si accorge che succede qualcosa nelle panchine ed inizia a dialogare con l'AA1 e il IV (quindi 2 persone che gli entrano in cuffia);
- probabilmente ci saranno quelli del VAR che gli dicono qualcosa;
- cigliegina sulla torta potrebbe essere l'AA2 che si intromette in quanto ha la visuale delle panchine frontali.
Quindi l'arbitro ha sicuramente almeno 2 persone in cuffia, i calciatori che gli parlano e quindi ha un bel po' di confusione attorno.
Se non sbaglio l'appello e il controllo delle liste li fa il IV quindi l'arbitro, salvo che non sia uno precisino che si impara i nomi a memoria di tutte le persone in elenco associandole al viso, su una panchina con 7-8 persone vestite uguale dove tu individui solamente l'allenatore, risulta difficile beccare al volo il vice allenatore.
Cosa deve dire il IV in cuffia? Demba Ba velocemente con il casino di una partita in uno stadio vuoto dove senti ogni minima parola?
La cosa più logica è indicare con dei segni distintivi di facile individuazione, ovvero i colori!
Se ascoltate le comunicazioni tra gli arbitri in una partita si dicono il colore e non il nome della squadra oppure i numeri e non i nomi dei calciatori perchè sono immediati.
Nella panchina del PSG per individuare Demba Ba la cosa più facile che viene da dire è "il ragazzo di colore" dato che sono vestiti tutti uguali.
Se fosse stato ucraino il IV avrebbe detto chorry che vuol dire nero ma suona diverso da dire negru...
Se fosse stato danese avrebbe detto sort: in quel caso se beccava un pugliese gli avrebbe risposto con mammt.
Purtroppo sfiga vuole che anche i suoni della lingua possano sembrare offensivi.
Con questo non voglio dire che il razzismo non esista ma bisogna anche stare attenti a non additare qualsiasi cosa come razzismo.

ti ringrazio per la tua esperienza, che è splendida! e davvero interessante.
io sono perdettamente d'accordo con te, e tu hai rappresentato davvero con grande immagine la difficoltà che hai quando sei microfonato.

io non ho mai avuto il piacere, e se te la devo dire tutta a me all'inizio sembrava una complicazione. non percepiro, da 50enne ottuso, il valore che potessero avere gli auricolari se perfettamente implementati e utilizzati correttamente.

[Yugoslavo]

cè confusione anche senza auricolari in certi momenti

Yugo.

[lahir]

Ma ha un senso logico questa sentenza?

Ma certo che ce l’ha!
.....

Come spessissimo accade, mi trovo d'accordo con te, Obs e il tuo ragionamento è condivisibile in astratto. Tuttavia, c'è un però. Nel tuo discorso non tieni conto di un aspetto, che per me è fondamentale, ossia la pena accessoria di frequentare un corso rieducativo. Ecco, questa pena stride con il tuo ragionamento e rende illogica la sentenza. Come ho detto sopra, al massimo doveva essere condannato ad un corso di inglese. Se la sospensione è comminata per non aver usato l'inglese, perché la rieducazione? Per cui delle due l'una: o è razzista e quindi va cacciato a vita da ogni ambito sportivo (non sospeso), oppure non lo è e, quindi, va sospeso per non aver parlato in inglese, ma questo e basta, senza nessun corso di niente.

Questa è una sentenza prettamente politica, in cui si cerca di salvare capra e cavoli: si salva l'immagina della UEFA (noi non abbiamo arbitri razzisti), si salva l'irregolarità della ripetizione della gara e infine si dà il contentino a tutti coloro che volevano vedere il sangue del "malvagio" quarto ufficiale.