Riunione del Comitato Nazionale

Tutto ciò che fa discutere sul mondo arbitrale

Re: Riunione del Comitato Nazionale

Messaggioda Fox4088 il mer apr 28, 2021 4:34 pm

OrsoDaniza ha scritto:
carloabbamondi ha scritto:Voci romane dicono prossima la sostituzione del direttore della rivista lentini.
Sembra che il sostituto abbia già firmato le carte per la nomina del tribunale

Era anche ora...se la rivoluzione digitale innovativa e comunicativa ci deve essere, quello della rivista era il primo nome della lista. Il secondo è il resp. tecnologico del Sito ovvedro il Resp. della commissione informatica..più dinosauro di lui non c'è nessuno!


Più dinosauro di lui è bellissimo! :-D
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Re: Riunione del Comitato Nazionale

Messaggioda Edwin il gio apr 29, 2021 9:04 am

Su Lentino la cosa non stupisce...uno che ha scritto il libro di Nicchi sapeva di essere fuori con la sua sconfitta.

Sul sito non sono sicuro di essere così definitivo nel giudizio. Per rifare il sito ci vogliono soldi, può essere che Nicchi non li abbia mai voluti mettere. I ragazzi del reparto informatico hanno sempre lavorato con quello che avevano a disposizione. Ovvero praticamente niente.
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Re: Riunione del Comitato Nazionale

Messaggioda Observer il gio apr 29, 2021 9:12 am

concordo, e conoscendo personalmente il responsabile dinosauro posso assicurarvi che il giudizio è assai poco generoso.

tante rogne, tanto lavoro: gratis!

in cambio di che cosa? una menzione sul sito dell'AIA, materiale tecnico da parte dello sponsor tecnico come componente del Settore Tecnico, e stop.

La tecnologia su cui è stato sviluppato S4Y era attuale ai suoi tempi.

Obsoleto oggi? Forse si, ma fa molto decentemente il suo lavoro.

Detto questo, ovviamente tutto si può fare ma tenete presente che un consulente Project Manager scalcinato e da poco, oggi, si fa pagare se vi va bene 1500 € al giorno per farvi il progetto.

Poi c'è la fase di realizzazione tecnica, la beta test e il rilascio della live.

Poi c'è la manutenzione HW e SW.

Traducendo: facile criticare il lavoro degli altri. Vi assicuro che i ragazzi dell'IT si fanno un gran mazzo, in cambio di gadget e qualche pacca sulla spalla.
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Re: Riunione del Comitato Nazionale

Messaggioda OldRef il gio apr 29, 2021 10:02 am

Observer ha scritto:...Traducendo: facile criticare il lavoro degli altri. Vi assicuro che i ragazzi dell'IT si fanno un gran mazzo, in cambio di gadget e qualche pacca sulla spalla.

Immagino che nessuno lo metta in dubbio, questi ragazzi che dedicano il loro tempo libero all'Associazione vanno solo ringraziati per quello che fanno, ma nell'IT i progetti si pianificano in ben altra maniera, l'era del "fatto in casa" è passata da un pezzo, a meno che tu non abbia in casa una adeguata struttura professionale non basata sul volontariato.
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Re: Riunione del Comitato Nazionale

Messaggioda Observer il gio apr 29, 2021 12:49 pm

e lo so ma, e questo è un altro straordinario momento di confronto associativo, quando paghi centinaia di migliaia di euro i designatori, quando spendi tutti i milioni di euro che abbiamo visto per la CAN ... di risorse per la base ne restano pochine.

occorrerebbe valutare una più equa ripartizione delle risorse ... un tema etico che so stare molto a cuore al nostro presidente e che sono certo, affronterà.
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Re: Riunione del Comitato Nazionale

Messaggioda mike90 il gio apr 29, 2021 9:37 pm

Lentino ha comunicato le sue dimissioni da direttore della rivista "l'Arbitro"
Il nuovo direttore sarà Federico Marchi, attualmente vice-direttore (area nord)

Di seguito il messaggio inviato oggi ai referenti da parte di Lentino:

Carissimi,
nei prossimi giorni la Rivista “l’Arbitro” avrà un nuovo Direttore Responsabile.
Ho preso atto della volontà, che mi è stata rappresentata dai vertici associativi, di procedere ad un rinnovamento nell’assetto organizzativo della comunicazione dell’AIA, ed ho quindi rimesso il mandato, al fine di avviare la procedura – delineata dalle vigenti normative – che porta alla sostituzione dei Direttori delle testate giornalistiche.
Volevo informarVi personalmente, perché ritengo doveroso ringraziare ciascuno di voi per il lavoro prezioso, per la dedizione e per la professionalità con cui avete collaborato con me in questi anni.
Termina una lunga attività all’interno della redazione della nostra Rivista, che mi ha visto prima Referente, poi Coordinatore ed infine, negli ultimi sei anni, Direttore Responsabile. Ma continuerò, per quanto possibile, a raccontare l’arbitro e la nostra Associazione.
Il mio pensiero, in questo momento, torna alla prima lettera di nomina con cui Sergio Gonella mi aprì le porte di un’esperienza che resterà indimenticabile.
Sarò sempre grato a chi si è succeduto in questi lunghi anni alla guida dell’AIA, ad ognuno per motivi diversi, ma a tutti per avermi consentito di vivere e raccontare tanti momenti di “storia e passione”.
Un grazie sincero a Tullio Lanese, Luigi Agnolin (da cui ho imparato tanto, in prima linea in quell’infausto 2006), Cesare Gussoni e Marcello Nicchi, anche per avermi voluto alla Direzione, facendomi prendere il testimone da una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo, Mario Pennacchia (un autentico Maestro). E con loro il ringraziamento va a tutti i Componenti del Comitato Nazionale e Dirigenti associativi con cui abbiamo condiviso un tratto di strada.
Un grazie sincero rivolgo ai Presidenti Federali che si sono succeduti nel periodo della mia Direzione. È stato un grande onore poter raccontare il calcio italiano, e la figura arbitrale, da un punto di vista così autorevole e privilegiato.
Gli anni di Sportilia, Coverciano, le Assemblee, i tanti raduni degli Organi Tecnici e del Settore Tecnico. L’opportunità di lavorare, a stretto contatto, con i grandi arbitri italiani che, appeso il fischietto al chiodo, in questi anni sono diventati grandi dirigenti, a livello nazionale e internazionale. Il dolore nell’annunciare la scomparsa di Stefano Farina, e nel raccontare quelle tragedie che ci hanno colpito così da vicino, hanno segnato profondamente anche il mio rapporto con la professione giornalistica. E poi quest’anno di pandemia, in cui tutto è stato molto molto più difficile.
Anche questi, per me e la mia famiglia, sono stati giorni molto difficili. Ma nell’AIA ho sempre ritrovato una seconda famiglia, e spero continui ad essere così ancora per molti anni.
Fatemi ringraziare la struttura federale e soprattutto quella arbitrale, ed i due Segretari che si sono succeduti in questi anni, Piergiorgio Sciascia (che purtroppo ci ha lasciato pochi giorni fa) e Francesco Meloni. Con Francesco, abbiamo fatto un lunghissimo tragitto assieme, che parte proprio dalla sua precedente esperienza alla Rivista.
Grazie al Vice Segretario, Massimo Solfanelli, ed a tutti i funzionari e collaboratori di Via Tevere prima, e Via Campania poi. Ho sempre trovato, in tutti loro, interlocutori validi ed estremamente professionali, una risorsa per l’intero “sistema calcio”.
Ho sempre raccontato, ed ho sempre voluto che così fosse, con assoluta terzietà e trasparenza, i momenti più importanti della nostra Associazione. Questo deve rappresentare il faro del nostro servizio all’Istituzione federale e arbitrale.
La Rivista, da sempre, rappresenta la nostra memoria storica. Una grande opportunità di tramandare, negli anni, quella forte passione che contraddistingue ciascuno di noi e che ci lega, con un filo, a chi come Giovanni Mauro e Ottorino Barassi questa Rivista l’hanno fortemente voluta e fondata nel lontano 1924.
Sono certo che, anche con il nuovo Direttore (che non spetta me annunciare, ma di cui ho grande stima umana e professionale), continuerà ad essere in buone mani. A lui, al Presidente, Alfredo Trentalange, ed al nuovo Comitato Nazionale, alla nuova Segretaria Silvia Moro, rivolgo un sincero augurio di buon lavoro, nella consapevolezza che il successo della loro azione associativa rappresenterà un successo per l’intera Associazione e per la Federazione Italiana Giuoco Calcio, di cui è parte sostanziale.
Nella speranza di poterVi ritrovare presto “in campo”, Vi saluto con un forte abbraccio.
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Re: Riunione del Comitato Nazionale

Messaggioda Derebus il ven apr 30, 2021 7:50 am

Il presentatore della webinar nuovo Direttore responsabile.
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Re: Riunione del Comitato Nazionale

Messaggioda gabriele9 il ven apr 30, 2021 10:33 am

Doppia seduta ieri per il Comitato Nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri, che si è riunito anche nella versione allargata con i presidenti di Sezione rappresentanti delle varie regioni italiane. Un incontro durante il quale sono state affrontate nuove proposte di modifiche al regolamento dell’AIA. Molte di queste, come ad esempio la possibilità del doppio tesseramento, sono già state approvate, mentre altre troveranno compimento nel prossimo futuro. Si tratta di una serie di innovazioni, tecniche ed associative, che a soli 74 giorni dall’Assemblea Elettiva stanno cambiando il volto dell’Associazione.

In apertura il Presidente Trentalange ha sottolineato con soddisfazione i risultati del Webinar, trasmesso la scorsa settimana in diretta da Coverciano con l’intervento anche di Gianluca Rocchi, che è stato seguito da cinquemila arbitri collegati da tutta Italia. Di grande impatto emotivo sono state le tantissime fotografie che gli associati, in posa con la divisa indossata davanti allo schermo, hanno pubblicato sui propri social network. Il Vicepresidente Duccio Baglioni ha poi annunciato, in seguito alle dimissioni di Carmelo Lentino, la nomina di Federico Marchi quale nuovo direttore della rivista “L’Arbitro” e del sito web www.aia-figc.it. Il suo precedente ruolo di coordinatore della macroregione Nord è astato affidato a Fabio Gafforini, che a sua volta è stato sostituito da Andrea Lufi come referente regionale della Lombardia.

Sono quindi intervenuti i Componenti del Comitato Nazionale che hanno illustrato i vari progetti in fase di definizione. Katia Senesi ha parlato del gruppo dei Video Match Official, dove convergeranno sia Var sia Avar, istituzionalizzando quindi anche la figura degli assistenti dismessi dalla CAN. Carlo Pacifici ha invece relazionato sui progetti relativi agli osservatori, con la nascita delle quattro Commissioni Nazionali: Professionisti per CAN e CAN C: Dilettanti per CAN D e CAI; Calcio a cinque; Beach Soccer. Una novità importante tesa a valorizzare gli osservatori, che ora saranno seguiti da Commissioni ad hoc, per il loro ruolo fondamentale nella crescita di arbitri ed assistenti. Gli osservatori nazionali avranno poi la possibilità di operare anche a livello sezionale portando così la propria esperienza ai giovani colleghi. E’ stata inoltre annunciata la decisione di inviare le medie con cadenza mensile e non più ogni tre mesi. Altra innovazione di rilievo sarà, come già annunciato in precedenza, la riunificazione degli organici di CAN D e CAI per velocizzare il percorso di sviluppo dei giovani associati. Subito dopo Luca Marconi ha affrontato la riforma che riguarderà il calcio a cinque con la divisione dell’organico e la creazione della CAN5 Elite e della CAN5.

Alberto Zaroli ha confermato la possibilità di far accompagnare da un Tutor gli arbitri neo immessi nelle loro prime cinque partite a differenza delle attuali tre. Funzione che potrà essere svolta non solo da osservatori ma anche da arbitri con un’esperienza di almeno 4 anni di attività. Formalizzate anche due iniziative legate alla Referee Run (una corsa virtuale il 19 e 20 giugno ed una gara trail in valle d’Aosta, organizzata dall’Esercito Italiano, in memoria di Loris Azzaro) e la volontà di rinnovare la convenzione con la Fidal per la Run Card con prezzi agevolati per gli associati. La parola è poi passata a Stefano Archinà, che ha invece annunciato l’inserimento di un comma nel regolamento delle assemblee elettive, in cui se ne disciplina anche lo svolgimento in remoto.

Gli aspetti amministrativi, con la nascita del Servizio Nazionale Audit in sostituzione del Sin e la conseguente divisione dell’attività di controllo da quella di consulenza e monitoraggio, è stata presentata da Antonio Zappi. Confermata la possibilità di esenzione, temporanea o parziale, del pagamento delle quote sezionali per il 2021 per tutti gli associati o solo per coloro che si dovessero trovare in gravi e comprovate difficoltà economiche. Annunciata la riapertura dei poli di allenamento e delle attività burocratiche in presenza per le Sezioni che si trovano in zona nelle zone gialle, rispettando sempre i provvedimenti di legge di contenimento della pandemia, mentre per motivi tecnici rimangono sospesi fino al 30 giugno i poli nazionali. Nicola Cavaccini ha invece trattato la figura degli Esperti Amministrativi che avranno una funzione di consulenza e assistenza sulle novità amministrative e fiscali. Presente all’incontro anche il Responsabile degli Esperti Legali Valerio Di Stasio che segue in maniera diretta queste modifiche regolamentari.

Durante la riunione del pomeriggio sono intervenuti i Responsabili degli Organi Tecnici Nazionali, che hanno annunciato l’imminente esordio di alcuni associati in organico di CAI e CAN D nei Campionati superiori (come previsto da una delle novità introdotte in queste settimane), mentre il Responsabile del Settore Tecnico Matteo Trefoloni ha relazionato sugli ultimi raduni in videoconferenza e sulla predisposizione dei prossimi incontri di Talent & Mentor.

Il Responsabile del Modulo Innovazione a Attuazione di Programma Luca Gaggero ha infine relazionato sul lavoro in atto per la definizione di un nuovo logo dell’AIA, che rappresenti un senso di unità per fornire all’esterno un’immagine di comunicazione unificata anche nel layout del rinnovato sito attualmente in fase di studio.

“Grazie a tutti coloro che hanno apportato un contributo per una crescita comune – ha detto il Presidente Alfredo Trentalange - Ci sono ancora molti temi che vanno trattati. Rimaniamo costantemente in contatto e manteniamo questa empatia”. “I nostri non erano slogan ma idee concrete frutto del lavoro di squadra – ha aggiunto il Vicepresidente Duccio Baglioni - Grazie a tutti per questo primo importante passo, portiamo per avanti il nostro progetto che prevedete tantissime iniziative” .

Le modifiche alle norme approvate saranno ora sottoposte al Consiglio Federale.

https://www.aia-figc.it/dettaglio.asp?ID=18379
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Re: Riunione del Comitato Nazionale

Messaggioda OldRef il ven apr 30, 2021 12:10 pm

gabriele9 ha scritto:... Alberto Zaroli ha confermato la possibilità di far accompagnare da un Tutor gli arbitri neo immessi nelle loro prime cinque partite a differenza delle attuali tre. Funzione che potrà essere svolta non solo da osservatori ma anche da arbitri con un’esperienza di almeno 4 anni di attività...

Ottima cosa, a mio avviso alzerei l'asticella dei 4 anni che mi sembrano un po' pochini, a volte facendo il tutor devi gestire situazioni con i dirigenti un poco difficoltose, sono d'accordissimo sul fatto che il tutor possa essere un AE ma che sia almeno 28/30enne.
In generale il cambio di passo dell'AIA rispetto al passato mi pare lampante, bene cosi.
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Re: Riunione del Comitato Nazionale

Messaggioda NicoRizzo il ven apr 30, 2021 12:59 pm

gabriele9 ha scritto:... Alberto Zaroli ha confermato la possibilità di far accompagnare da un Tutor gli arbitri neo immessi nelle loro prime cinque partite a differenza delle attuali tre. Funzione che potrà essere svolta non solo da osservatori ma anche da arbitri con un’esperienza di almeno 4 anni di attività...

Questa sembra una modifica di poco conto ma la trovo interessante, ha un suo perchè. Sicuramente è utile da un punto di vista logistico per le sezioni più piccole con pochi osservatori "buoni" o pochi osservatori disponibili, impiegati su altri campi e con funzioni ritenute più importanti. Di conseguenza è inutile nascondere che in diverse realtà il ruolo di tutor è lasciato ai colleghi super anziani, che non sono più adeguati a svolgere il ruolo di OA in maniera quantomeno credibile e che, secondo me, potrebbero risultare abbastanza inutili anche come guide per i nuovi arbitri.
L'aspetto che più trovo interessante è però quello del rapporto umano, penso possa essere più proficuo per un arbitro alle prime gare interagire con un tutor che non sia di due generazioni più anziano: più si riesce a parlare la stessa lingua più si è produttivi ed incisivi. Oggettivamente per fare il tutor non occorrono chissà quali esperienze arbitrali, trovo intelligente valorizzare anche quel poco di conoscenze che può dare chi quel percorso lo ha fatto in tempi relativamente recenti e continua a scendere in campo. Sta sempre al designatore e al referente del corso selezionare le persone in grado di svolgere proficuamente queste funzioni.
Da non tralasciare anche l'opportunità di riscoprire lo spirito associativo, che sta gradualmente sparendo, ma che è da sempre un'anima della nostra associazione: sarebbe bello mantenerlo e ricrearlo con modalità nuove e produttive sia tecnicamente che umanamente.
Ci sarà comunque da capire quanto successo avrà una modifica di questo tipo considerando che a molti arbitri non interessa svolgere questo ruolo e che i rimborsi sono poco incentivanti.
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