napisan ha scritto:Nel weekend ho parlato con un amico che sta ad altre latitudini, e mi faceva un esempio che riporto, perchè spero sia utile a stimolare qualche riflessione.
Napisan è uno dei componenti della Can B. Un giorno arriva Tizio (o tizio e caio..) che fa parte dei miei datori di lavoro, i famosi "loro". Mi dice "guarda che vogliamo che facciate in modo che Sempronio rimanga oltre il limite di appartenenza". Possiamo rifiutare con uno scatto di orgoglio, o chinare il capo, nel qual caso evidentemente lo faremo per avere un nuovo ingaggio nel futuro, del resto si parla di riunificazione A e B, almeno quattro anni da componente vogliono dire 300mila eurini lordi, circa.
Io e i miei componenti ci adoperiamo, seppur con qualche pasticcio organizzativo, e in qualche modo arriviamo in fondo con Sempronio terzo a pochi millesimi dai promossi, e proponiamo che venga derogato.
Bene. "loro", su nostra proposta, derogano finalmente Sempronio.
Finito tutto, come ringraziamento per aver fatto il lavoro sporco, "loro" mandano a casa me e gli altri componenti, nessuno dei quali sostanzialmente obietta nulla.
Non vi pare che qualche passaggio non torni?
Con ciò non voglio dimostrare nulla, solamente dire che mi pare difficile poter avere la verità assoluta in mano in una situazione tanto complessa, come ho già detto pazientiamo, la magistratura farà il suo corso, e scopriremo cos è successo.
-- lun mag 10, 2021 9:13 am --Dobby97 ha scritto:
Poi sento dire che i colpevoli pagheranno, se ci saranno dei colpevoli. Mi fa piacere. Ma d’altra parte mi chiedo, se c’è un reato, ci sarà per forza anche una parte lesa.
Ora, se dovessero esserci dei colpevoli, questi ragazzi cosa faranno? Pagheranno il mutuo o sfameranno i loro figli (se ne hanno) con la soddisfazione?
Il motivo per cui ho a cuore questa situazione è che io come tanti ho lasciato il lavoro per potermi allenare ed arbitrare. Sono consapevole che è una mia scelta e non ne ha colpa nessuno. Però vorrei potermela giocare alla pari con gli altri, e non pensare che la mia vita sarà decisa dal fatto che domani si candiderà tizio o caio alla presidenza e io possa venir silurato in cambio di un paio di voti. Questo naturalmente è un esempio, non sto affermando che sia questo il motivo delle loro dismissioni. Vorrei che un mio ot non potesse rialzare i voti dei miei colleghi a campionato terminato. Vorrei che le graduatorie riflettessero il percorso di ognuno. Vorrei che i voti dipendessero unicamente dalla prestazione in campo.
E magari lo stesso non andrò da nessuna parte, ma mi piacerebbe essere l’unico artefice del mio destino.
E mi piacerebbe che qualcuno, anche se non è nessuno, potesse prendere le parti di questi ragazzi, come sto facendo io.
Guarda Dobby, io cerco di comprenderti, ti dico due cose:
la prima è che se ci sono dei colpevoli, vorrà dire che verrà accertata l'esistenza di un danno, che sarà civilisticamente da rifondere. Se si accerterà che i due sono stati danneggiati, saranno reintegrati e dovranno ricevere l'equivalente di quanto avrebbero percepito.
La seconda cosa che ti dico è di fare grande attenzione, perchè ad oggi, di AIA ci possono campare in pochi, a lungo termine. Non so dove sei e cosa fai, ma lasciare il lavoro è una scelta che io sconsiglierei a tutti. I tanti colleghi che lo hanno fatto sono AIA dipendenti, e oggi probabilmente stanno benone, retribuiti come un dirigente d'azienda, ma domani? Sappiamo tutti che nell'Aia, almeno finora, i ruoli sono annuali. Chi esce passa da 100 a 0 nel giro di una estate.
Quando finisci, se non sei Rizzoli o Collina, sei uno dei tanti, e nel mondo del lavoro, avere 50 gare di A alle spalle non qualifica neppure per fare il barista.
Addizionale2 ha scritto:Si continua a guardare il proprio orticello, ma non il bene dell’ Associazione. Il lavoro gli Arbitri della massima serie lo lasciano perché nessuno datore di lavoro paga qualcuno che è obbligato a stare oltre 200 giorni fuori casa. Per il resto se si continua a giustificare cosa è stato fatto invece che condannare e prendere le distanze, saranno inutili tutte le ottime riforme che questa gestione con merito ha cominciato a fare, perché quest’anno si perderanno altri arbitri che piuttosto che farsi prendere in giro, che prendere insulti , che rischiare di prendere botte e essere pagati dopo 3 mesi se ne andranno in giro, giocheranno alla PlayStation o i più intelligenti faranno altri sport. Come dissero sul palco dell Hilton Baroni, Minelli, Manganelli e Gavillucci dovevano essere i simboli concreti della rinascita dell’Associazione. Quando c’è stato da tirare fuori i contratti di Nicchi e denunciare una mancata trasparenza sui giornali per arrivare alla vittoria non si sono fatti scrupoli nel colpire l’ intera Associazione e nel pensare di alimentare altri ricorsi, oggi che si sta dall’altra parte della barricata invece ci si interroga cosa sia la cosa moralmente giusta da fare. Purtroppo la stragrande dell’Associazione questo L ha capito ed oggi è delusa di questo, senza togliere ciò che di buono è stato fatto
Addizionale2 ha scritto:Si continua a guardare il proprio orticello, ma non il bene dell’ Associazione. Il lavoro gli Arbitri della massima serie lo lasciano perché nessuno datore di lavoro paga qualcuno che è obbligato a stare oltre 200 giorni fuori casa. Per il resto se si continua a giustificare cosa è stato fatto invece che condannare e prendere le distanze, saranno inutili tutte le ottime riforme che questa gestione con merito ha cominciato a fare, perché quest’anno si perderanno altri arbitri che piuttosto che farsi prendere in giro, che prendere insulti , che rischiare di prendere botte e essere pagati dopo 3 mesi se ne andranno in giro, giocheranno alla PlayStation o i più intelligenti faranno altri sport. Come dissero sul palco dell Hilton Baroni, Minelli, Manganelli e Gavillucci dovevano essere i simboli concreti della rinascita dell’Associazione. Quando c’è stato da tirare fuori i contratti di Nicchi e denunciare una mancata trasparenza sui giornali per arrivare alla vittoria non si sono fatti scrupoli nel colpire l’ intera Associazione e nel pensare di alimentare altri ricorsi, oggi che si sta dall’altra parte della barricata invece ci si interroga cosa sia la cosa moralmente giusta da fare. Purtroppo la stragrande dell’Associazione questo L ha capito ed oggi è delusa di questo, senza togliere ciò che di buono è stato fatto
Black Donkey ha scritto:LeaderSheep ha scritto:Derebus ha scritto:Strano che alcuni utenti qui pubblicano documenti scottanti, hanno mille fonti ma poi non leggono le sentenze che sono ufficiali e che per me sono la realtà. I voti erano inseriti in S4Y come in tutti gli OT nazionali già dalle stagioni scorse (AE e AA) e in sede di sentenza hanno anche riportato gli innumerevoli accessi a S4Y degli associati reclamanti che rende poco credibile dimostrare che non conoscessero i proprio voti (principio del più probabile che no dell giustizia sportiva).
Dalla sentenza di primo grado: "[...] Onerata della prova dell’avvenuta comunicazione delle risultanze delle prestazioni, l’AIA ha prodotto la cronologia degli inserimenti dei voti assegnati all’a.e. Baroni Niccolò sulla piattaforma informatica “Sinfonia4You”, nonché la cronologia degli accessi di quest’ultimo a detta piattaforma e, come detto, anche le relazioni, in versione cartacea e telematica, riportanti i voti assegnati al ricorrente, evidenziandone la corrispondenza con quelli inseriti in piattaforma. Risulta, dunque, dalle prodotte cronologie, che i voti attribuiti all’esito delle visionature sono stati tutti inseriti sulla piattaforma informatica e che il ricorrente ne abbia avuto sicura contezza in forza dei ben 105 accessi eseguiti. La prova dell’inserimento dei voti in piattaforma non è inficiata dalla documentazione successivamente depositata dal ricorrente. Questi, invero, non ha contestato l’inserimento dei voti ed il numero degli accessi eseguiti e, anche a volere tenere conto della scheda voti, di cui non è comunque certa la modalità di estrazione e la sua finalità, i voti risultano comunque riportati sulla scheda gare; è stata inoltre fornita la prova dell’invio della media dei voti in data 10.12.2019 e 31.3.2020 (doc . 8) e delle relazioni (docc. da n. 17 a n. 37 produzione AIA) come prescritto dall’art. 6, comma 18, NOFT [...]"
Tutti 8,60....anzi no Prova 8,70....
Addizionale2 ha scritto:Era per dire che è già difficile oggi attirare giovani vista la situazione sui campi, se poi gli facciamo vedere che la meritocrazia non è l’unico elemento di valutazione è finita
Anniverdi ha scritto:Addizionale2 ha scritto:Era per dire che è già difficile oggi attirare giovani vista la situazione sui campi, se poi gli facciamo vedere che la meritocrazia non è l’unico elemento di valutazione è finita
Naturalmente tutti siamo d’accordo che la meritocrazia dovrebbe essere l’unico criterio di valutazione. Mi chiedo come si possa realizzare in concreto
LeaderSheep ha scritto:Sono costernato e chiedo pubblicamente scusa a tutti gli utenti che sono stati infastiditi dai miei post.
Dimenticavo che oggi viviamo giorni in cui proliferano coloro i quali ritengono che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti più o meno occulti.
Argomentare o sviluppare un ragionamento articolato, magari scettico, è un esercizio vacuo se c'è una verità inoppugnabile, già assodata. Da una parte ci sono i buoni, dall'altra i cattivi è l'assioma, il dogma della società odierna.
Nessuno mai (e tanto meno io) aveva sostenuto che non fosse necessario accertare quanto accaduto in questa vicenda. Tutt''altro.
Ad ogni modo, non prediligo insolentire o schernire alcuno.
Parimenti, non gradisco essere insolentito né schernito da alcuno.
Per il futuro, mi asterrò dal tediare gli utenti con i miei messaggi. Anzi, se gli amministratori hanno contezza che ho recato molestia ad alcuno, li prego di escludermi senza indugio né disagio. Grazie.
fradi ha scritto:lancio una proposta sul tema di questi ragazzi che rimangono a casa senza lavoro da un giorno all'altro.
In questi giorni si dice che anche coloro che escono più spesso in B prendano 120.000 all'anno.
Mettiamo anche che siano 100.000 per comodità...... invece di questi 100 gliene vengano dati solo 80.000 e gli altri 20 messi in un deposito a loro nome, da riscuotere a fine carriera.
Tornando ai casi Baroni e Minelli, si sarebbe parlato di 80.000 per il primo e 140.000 per il secondo che avrebbe permesso loro di organizzarsi con calma per una nuova vita, magari aprendo un'attività commerciale.
Altra idea potrebbe essere quella di organizzare attività collaterali facoltative durante la settimana per gli arbitri CAN come corsi di lingue, studi relativi ad attività finanziare o altro ancora. Studi che potrebbero permettere di trovarsi più facilmente un lavoro a fine carriera.
Resta comunque il fatto che se guadagni 100 da un'attività "annuale" che non da garanzie per il futuro e spendi 100 all'anno per vivere, auto. mutui, case ecc..... c'è qualcosa che non va ......
OldRef ha scritto:Anniverdi ha scritto:Addizionale2 ha scritto:Era per dire che è già difficile oggi attirare giovani vista la situazione sui campi, se poi gli facciamo vedere che la meritocrazia non è l’unico elemento di valutazione è finita
Naturalmente tutti siamo d’accordo che la meritocrazia dovrebbe essere l’unico criterio di valutazione. Mi chiedo come si possa realizzare in concreto
Rendendo pubbliche ai raduni le medie di tutti (in questo modo si dovrebbero limitare i rischi di divulgazione sui media evitando le polemiche di chi si vede designato un DDG in fondo alla classifica) e cambiando tutta questa gente, dai CRA su fino alle CAN, che da anni applica criteri diversi dai normali concetti meritocratici ...
napisan ha scritto:LeaderSheep ha scritto:Sono costernato e chiedo pubblicamente scusa a tutti gli utenti che sono stati infastiditi dai miei post.
Dimenticavo che oggi viviamo giorni in cui proliferano coloro i quali ritengono che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti più o meno occulti.
Argomentare o sviluppare un ragionamento articolato, magari scettico, è un esercizio vacuo se c'è una verità inoppugnabile, già assodata. Da una parte ci sono i buoni, dall'altra i cattivi è l'assioma, il dogma della società odierna.
Nessuno mai (e tanto meno io) aveva sostenuto che non fosse necessario accertare quanto accaduto in questa vicenda. Tutt''altro.
Ad ogni modo, non prediligo insolentire o schernire alcuno.
Parimenti, non gradisco essere insolentito né schernito da alcuno.
Per il futuro, mi asterrò dal tediare gli utenti con i miei messaggi. Anzi, se gli amministratori hanno contezza che ho recato molestia ad alcuno, li prego di escludermi senza indugio né disagio. Grazie.
Personalmente mi permetto di invitarti a rimanere e a partecipare attivamente, e al contempo esorto tutti a moderare le modalità con cui ci si approccia, anche a chi dovesse avere idee diverse dalle nostre.
Peraltro nel caso specifico riscontro che nessuno, finora, ha giustificato i comportamenti che sono purtroppo emersi.
La divisione è tra i giustizialisti che vorrebbero impiccare stasera stessa in piazza i colpevoli e coloro che chiedono che sia fatta piena luce dagli organi preposti e che poi ci siano sanzioni severe.
-- lun mag 10, 2021 5:00 pm --fradi ha scritto:lancio una proposta sul tema di questi ragazzi che rimangono a casa senza lavoro da un giorno all'altro.
In questi giorni si dice che anche coloro che escono più spesso in B prendano 120.000 all'anno.
Mettiamo anche che siano 100.000 per comodità...... invece di questi 100 gliene vengano dati solo 80.000 e gli altri 20 messi in un deposito a loro nome, da riscuotere a fine carriera.
Tornando ai casi Baroni e Minelli, si sarebbe parlato di 80.000 per il primo e 140.000 per il secondo che avrebbe permesso loro di organizzarsi con calma per una nuova vita, magari aprendo un'attività commerciale.
Altra idea potrebbe essere quella di organizzare attività collaterali facoltative durante la settimana per gli arbitri CAN come corsi di lingue, studi relativi ad attività finanziare o altro ancora. Studi che potrebbero permettere di trovarsi più facilmente un lavoro a fine carriera.
Resta comunque il fatto che se guadagni 100 da un'attività "annuale" che non da garanzie per il futuro e spendi 100 all'anno per vivere, auto. mutui, case ecc..... c'è qualcosa che non va ......
Premesso che credo che in B le cifre siano globalmente inferiori, un fisso da 25mila euro, e una ventina di gare a 1700 euro, più un po di IV e coppa italia, stiamo sui 70mila lordi circa, comunque un gran bello stipendio per il mondo "normale". Chi fa la serie A con una certa stabilità invece si avvicina alle cifre che hai menzionato, un internazionale si avvicina ai 200 lordi...
La tua idea è molto intelligente anche rapportata, e infatti mi sembra che si voglia percorrere questa strada nel futuro, che potrebbe anche essere vincolata al fatto di rimanere nell'Associazione. Peraltro di modalità ce ne sono a bizzeffe, dai fondi pensione a emolumenti differiti, a piani di accumulo ecc.
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