Arbitri, le chat segrete “Truccano le carriere..."

[Observer]

mimi c'è ... è vivo ... e lotta per non fare la fine di Lee Harvey Oswald ... e secondo me parlerà al momento opportuno.

e verrà fuori un gran casino!

[marblearch]

Bhe se tu alla data di stampa della relazione non sapevi ancora che graduatorie presentare, è normale non inserirle nella relazione (ai limiti dell’imbarazzo più totale) e quindi te ne esci con questa manfrina da poveracci.

Ma perchè arrivare al Comitato nazionale, senza " sapere ancora che graduatoria presentare". Cioè se c 'era una pressione da qualcuno " di loro", perchè dunque non preparare il misfatto prima, che problema ci sarebbe stato? Mi sfugge questo passaggio. Forse invece non si tratta di palese sciatteria ? E perchè se alla fine la Commissione si fosse piegata ai desiderata di "questi loro" , tutti e tre ( che erano dati per certi nella nuova CAN ) sono stati premiati con la totale giubilazione?[/quote]

In effetti sollevi un quesito interessante. La mia opinione è che evidentemente la situazione non era semplice, non tutti i Componenti sapevano e nel Comitato Nazionale c'era qualcuno che si sarebbe opposto a determinate decisioni (il verbale con le critiche di Zaroli e Gialluisi lo dimostra) e perciò era meglio fingere di essere sciatti...Il Presidente Nicchi potrebbe aver finto anche di arrabbiarsi per ingannare i Componenti non coinvolti, oppure per la situazione oggettivamente imbarazzante ha perso le staffe e li ha fatti filare perché inadempienti ai loro doveri. Accetto suggerimenti, ma faccio fatica a pensare che Morganti abbia fatto tutto da solo senza che qualcuno ai piani alti sapesse o suggerisse la linea da adottare. Non è giusto pensare che siano tutti colpevoli, ma non prendiamo nemmeno il Palamara di turno e lo crocifiggiamo pensando che sia stato l'unico a compiere determinate azioni...[/quote]

Cioè scusa, ma stiamo creando un romanzo giallo. " faccio fatica a prnsare" " il presidente Nicchi potrebbe avet finto di arrabbiarsi" " evidentemente non tutti sapevano ". Cioè la mia impressione è che si parta da un 'idea data per certa ( un dogma ) : Morganti ha subito pressioni " da loro" ( in realtà lo dice lui...forse per pararsi il c..con Baroni ?); e su questo dogma stiamo immaginando scenari di ogni tipo. Non mi pare un modo di procedere giuridicamente corretto.

[Black Donkey]

Bhe se tu alla data di stampa della relazione non sapevi ancora che graduatorie presentare, è normale non inserirle nella relazione (ai limiti dell’imbarazzo più totale) e quindi te ne esci con questa manfrina da poveracci.

Ma perchè arrivare al Comitato nazionale, senza " sapere ancora che graduatoria presentare". Cioè se c 'era una pressione da qualcuno " di loro", perchè dunque non preparare il misfatto prima, che problema ci sarebbe stato? Mi sfugge questo passaggio. Forse invece non si tratta di palese sciatteria ? E perchè se alla fine la Commissione si fosse piegata ai desiderata di "questi loro" , tutti e tre ( che erano dati per certi nella nuova CAN ) sono stati premiati con la totale giubilazione?[/quote]

Magari ti sfugge il passaggio che se Di fiore si fosse accorto che gli era stato fatto firmare il referto con il voto contraffatto, avrebbero dovuto ristampare la relazione per intero... e avrebbero rischiato di doversi presentare di fronte al CN non solo senza graduatorie ma proprio senza relazione..
Comunque secondo me non è solo sciatteria.. è questo il pensiero di morganti: “io ho fatto tutto quello che dovevo fare, per cui sono in una botte di ferro e nessuno mi contesterà mai niente”.

Ma.. addizionale, almeno tu sai dirmi che data ha la redazione del verbale? Cioè, mi spiego meglio, è datato 31 agosto sicuramente, ma quale è la data di creazione del file??? E sarò ancora più preciso: questo verbale è stato compilato per sistemare le cose dopo che il CN ha annusato il ricorso di minelli e baroni, oppure è antecedente? Perchè se il comitato nazionale ha redatto un verbale dopo la richiesta degli atti, con l’intenzione di sistemare le cose, allora si rendono responsabili e devono essere per forza di cose quel “loro” di cui parla Morganti.
Perchè quel verbale propone la deroga di Abbattista, non la relazione di fine anno di Morganti.

Avrei un altra domanda addizionale2:
Si saprà mai cosa ha detto Morganti alla procura federale?

Anzi, Mimí, se ci sei, batti un colpo. Potresti chiarire delle cose utili.[/quote]
Avrá chiarito in procura la
Situazione ....ma comunque il voto l’ha cambiato....e se ne assumerà le responsabilità, poi potrà incolpare chiunque ma la mano é la sua, da chat e audio....mi sembra abbastanza chiaro

-- sab mag 08, 2021 8:47 am --

Bhe se tu alla data di stampa della relazione non sapevi ancora che graduatorie presentare, è normale non inserirle nella relazione (ai limiti dell’imbarazzo più totale) e quindi te ne esci con questa manfrina da poveracci.

Ma perchè arrivare al Comitato nazionale, senza " sapere ancora che graduatoria presentare". Cioè se c 'era una pressione da qualcuno " di loro", perchè dunque non preparare il misfatto prima, che problema ci sarebbe stato? Mi sfugge questo passaggio. Forse invece non si tratta di palese sciatteria ? E perchè se alla fine la Commissione si fosse piegata ai desiderata di "questi loro" , tutti e tre ( che erano dati per certi nella nuova CAN ) sono stati premiati con la totale giubilazione?

In effetti sollevi un quesito interessante. La mia opinione è che evidentemente la situazione non era semplice, non tutti i Componenti sapevano e nel Comitato Nazionale c'era qualcuno che si sarebbe opposto a determinate decisioni (il verbale con le critiche di Zaroli e Gialluisi lo dimostra) e perciò era meglio fingere di essere sciatti...Il Presidente Nicchi potrebbe aver finto anche di arrabbiarsi per ingannare i Componenti non coinvolti, oppure per la situazione oggettivamente imbarazzante ha perso le staffe e li ha fatti filare perché inadempienti ai loro doveri. Accetto suggerimenti, ma faccio fatica a pensare che Morganti abbia fatto tutto da solo senza che qualcuno ai piani alti sapesse o suggerisse la linea da adottare. Non è giusto pensare che siano tutti colpevoli, ma non prendiamo nemmeno il Palamara di turno e lo crocifiggiamo pensando che sia stato l'unico a compiere determinate azioni...[/quote]

Cioè scusa, ma stiamo creando un romanzo giallo. " faccio fatica a prnsare" " il presidente Nicchi potrebbe avet finto di arrabbiarsi" " evidentemente non tutti sapevano ". Cioè la mia impressione è che si parta da un 'idea data per certa ( un dogma ) : Morganti ha subito pressioni " da loro" ( in realtà lo dice lui...forse per pararsi il c..con Baroni ?); e su questo dogma stiamo immaginando scenari di ogni tipo. Non mi pare un modo di procedere giuridicamente corretto.[/quote]
Allora Partiamo da una cosa CERTA:
1-Il voto é stato cambiato in maniera artificiosa per falsare la graduatoria e presentare la deroga in maniera carina pochi millesimi terza posizione ecc
2-chi era li DOVEVA vigilare chiedere delucidazioni e soprattutto NON APPROVARE
3-il “povero”Mimi non ha fatto tutto da solo....quindi chi era li é complice.
“é ladro cului che roba e colui che para il sacco”

[marblearch]

mimi c'è ... è vivo ... e lotta per non fare la fine di Lee Harvey Oswald ... e secondo me parlerà al momento opportuno.

e verrà fuori un gran casino!

Vedremo. Dico che gli eroi nella mia visione sono ben altri. Quelli che se pressati, sanno far prevalere la giustizia prima di tutto e poi la propria dignità. Denunciando e salutando. Anche se questo vuol dire perdere il lauto stipendio. Quindi per me rimane il signor Morganti, il Mimi ve lo lascio volentieri.

[Observer]

vorrei portare una nota di verità a questa discussione basata sulle mie esperienze. partendo dal presupposto che Marcello Nicchi ha sempre preso in autonomia le decisioni più importanti della sua gestione, e credo che questo sia patrimonio di verità condiviso da tutti, occorre anche dire che non tutti i componenti del CN erano a lui equidistanti nei vari momenti della gestione.

Occorre dire che, riguardo ad esempio a Zaroli, che nel momento in cui si è alzato in piedi e ha comunicato che avrebbe appoggiato la candidatura di Alfredo, è stato immediatamente messo in grande difficoltà all'interno del gruppo dirigente.

Questo cosa significa? Questo significa che all'interno di un organo collegiale come il CN esisteva un cosiddetto "comitato ristretto" di lealisti a Nicchi con i quali il Presidente magari condivideva particolari idee (in chiave elettoralistica) e orientamenti. OFFLINE rispetto al CN perchè certe decisioni non si prendono in CN ma si arriva li con le idee ben chiare. Ovvero per esempio esisteva il componente "Hunter" che gli andava a cacciare i voti in cambio di prebende. C'era il componente "Law and Order" che gli sistemava i casini da un punto di vista legale. Eccetera eccetera.

Se non eri parte di questo comitato ristretto, l'ordine del giorno del comitato nazionale lo sapevi la mattina della riunione.

E spesso se facevi domande, magari capace che manco ti rispondevano.

Ovviamente questi fatti aneddotici sono avvenuti prima della candidatura di Alfredo Trentalange alla presidenza dell'AIA, e su questo siamo perfettamente d'accordo.

Ma la perdita di aderenza in un team coeso, l'aumentare delle distanze tra Leader e Subalterni non è un fenomeno improvviso, traumatico. Ma è un fenomeno che parte da lontano e che arriva a un punto di frattura dopo un percorso.

Con questo non voglio creare alibi o complicare il discorso. Dico solo, però, che far parte di quel gruppo dirigente con un presidente come quello che era Marcello dal punto di vista decisionale, non è mai stato una cosa semplice.

Tutto qua.

[marblearch]

Bhe se tu alla data di stampa della relazione non sapevi ancora che graduatorie presentare, è normale non inserirle nella relazione (ai limiti dell’imbarazzo più totale) e quindi te ne esci con questa manfrina da poveracci.

Ma perchè arrivare al Comitato nazionale, senza " sapere ancora che graduatoria presentare". Cioè se c 'era una pressione da qualcuno " di loro", perchè dunque non preparare il misfatto prima, che problema ci sarebbe stato? Mi sfugge questo passaggio. Forse invece non si tratta di palese sciatteria ? E perchè se alla fine la Commissione si fosse piegata ai desiderata di "questi loro" , tutti e tre ( che erano dati per certi nella nuova CAN ) sono stati premiati con la totale giubilazione?

Magari ti sfugge il passaggio che se Di fiore si fosse accorto che gli era stato fatto firmare il referto con il voto contraffatto, avrebbero dovuto ristampare la relazione per intero... e avrebbero rischiato di doversi presentare di fronte al CN non solo senza graduatorie ma proprio senza relazione..
Comunque secondo me non è solo sciatteria.. è questo il pensiero di morganti: “io ho fatto tutto quello che dovevo fare, per cui sono in una botte di ferro e nessuno mi contesterà mai niente”.

Ma.. addizionale, almeno tu sai dirmi che data ha la redazione del verbale? Cioè, mi spiego meglio, è datato 31 agosto sicuramente, ma quale è la data di creazione del file??? E sarò ancora più preciso: questo verbale è stato compilato per sistemare le cose dopo che il CN ha annusato il ricorso di minelli e baroni, oppure è antecedente? Perchè se il comitato nazionale ha redatto un verbale dopo la richiesta degli atti, con l’intenzione di sistemare le cose, allora si rendono responsabili e devono essere per forza di cose quel “loro” di cui parla Morganti.
Perchè quel verbale propone la deroga di Abbattista, non la relazione di fine anno di Morganti.

Avrei un altra domanda addizionale2:
Si saprà mai cosa ha detto Morganti alla procura federale?

Anzi, Mimí, se ci sei, batti un colpo. Potresti chiarire delle cose utili.[/quote]
Avrá chiarito in procura la
Situazione ....ma comunque il voto l’ha cambiato....e se ne assumerà le responsabilità, poi potrà incolpare chiunque ma la mano é la sua, da chat e audio....mi sembra abbastanza chiaro

-- sab mag 08, 2021 8:47 am --

Bhe se tu alla data di stampa della relazione non sapevi ancora che graduatorie presentare, è normale non inserirle nella relazione (ai limiti dell’imbarazzo più totale) e quindi te ne esci con questa manfrina da poveracci.

Ma perchè arrivare al Comitato nazionale, senza " sapere ancora che graduatoria presentare". Cioè se c 'era una pressione da qualcuno " di loro", perchè dunque non preparare il misfatto prima, che problema ci sarebbe stato? Mi sfugge questo passaggio. Forse invece non si tratta di palese sciatteria ? E perchè se alla fine la Commissione si fosse piegata ai desiderata di "questi loro" , tutti e tre ( che erano dati per certi nella nuova CAN ) sono stati premiati con la totale giubilazione?

In effetti sollevi un quesito interessante. La mia opinione è che evidentemente la situazione non era semplice, non tutti i Componenti sapevano e nel Comitato Nazionale c'era qualcuno che si sarebbe opposto a determinate decisioni (il verbale con le critiche di Zaroli e Gialluisi lo dimostra) e perciò era meglio fingere di essere sciatti...Il Presidente Nicchi potrebbe aver finto anche di arrabbiarsi per ingannare i Componenti non coinvolti, oppure per la situazione oggettivamente imbarazzante ha perso le staffe e li ha fatti filare perché inadempienti ai loro doveri. Accetto suggerimenti, ma faccio fatica a pensare che Morganti abbia fatto tutto da solo senza che qualcuno ai piani alti sapesse o suggerisse la linea da adottare. Non è giusto pensare che siano tutti colpevoli, ma non prendiamo nemmeno il Palamara di turno e lo crocifiggiamo pensando che sia stato l'unico a compiere determinate azioni...[/quote]

Cioè scusa, ma stiamo creando un romanzo giallo. " faccio fatica a prnsare" " il presidente Nicchi potrebbe avet finto di arrabbiarsi" " evidentemente non tutti sapevano ". Cioè la mia impressione è che si parta da un 'idea data per certa ( un dogma ) : Morganti ha subito pressioni " da loro" ( in realtà lo dice lui...forse per pararsi il c..con Baroni ?); e su questo dogma stiamo immaginando scenari di ogni tipo. Non mi pare un modo di procedere giuridicamente corretto.[/quote]
Allora Partiamo da una cosa CERTA:
1-Il voto é stato cambiato in maniera artificiosa per falsare la graduatoria e presentare la deroga in maniera carina pochi millesimi terza posizione ecc
2-chi era li DOVEVA vigilare chiedere delucidazioni e soprattutto NON APPROVARE
3-il “povero”Mimi non ha fatto tutto da solo....quindi chi era li é complice.
“é ladro cului che roba e colui che para il sacco”[/quote]

BLACK

Punto 1 è assodato.
Punto 2 è ipotetico e sulla carta.
Punto 3 attribuzione del tutto arbitraria e di comodo ( = dogma di colpevolezza superiore) è già una condanna ma sul nulla.
Punti 4 proverbio popolare.

-- sab mag 08, 2021 8:56 am --

vorrei portare una nota di verità a questa discussione basata sulle mie esperienze. partendo dal presupposto che Marcello Nicchi ha sempre preso in autonomia le decisioni più importanti della sua gestione, e credo che questo sia patrimonio di verità condiviso da tutti, occorre anche dire che non tutti i componenti del CN erano a lui equidistanti nei vari momenti della gestione.

Occorre dire che, riguardo ad esempio a Zaroli, che nel momento in cui si è alzato in piedi e ha comunicato che avrebbe appoggiato la candidatura di Alfredo, è stato immediatamente messo in grande difficoltà all'interno del gruppo dirigente.

Questo cosa significa? Questo significa che all'interno di un organo collegiale come il CN esisteva un cosiddetto "comitato ristretto" di lealisti a Nicchi con i quali il Presidente magari condivideva particolari idee (in chiave elettoralistica) e orientamenti. OFFLINE rispetto al CN perchè certe decisioni non si prendono in CN ma si arriva li con le idee ben chiare. Ovvero per esempio esisteva il componente "Hunter" che gli andava a cacciare i voti in cambio di prebende. C'era il componente "Law and Order" che gli sistemava i casini da un punto di vista legale. Eccetera eccetera.

Se non eri parte di questo comitato ristretto, l'ordine del giorno del comitato nazionale lo sapevi la mattina della riunione.

E spesso se facevi domande, magari capace che manco ti rispondevano.

Ovviamente questi fatti aneddotici sono avvenuti prima della candidatura di Alfredo Trentalange alla presidenza dell'AIA, e su questo siamo perfettamente d'accordo.

Ma la perdita di aderenza in un team coeso, l'aumentare delle distanze tra Leader e Subalterni non è un fenomeno improvviso, traumatico. Ma è un fenomeno che parte da lontano e che arriva a un punto di frattura dopo un percorso.

Con questo non voglio creare alibi o complicare il discorso. Dico solo, però, che far parte di quel gruppo dirigente con un presidente come quello che era Marcello dal punto di vista decisionale, non è mai stato una cosa semplice.

Tutto qua.

Interessante analisi Obs.

[Black Donkey]

Bhe se tu alla data di stampa della relazione non sapevi ancora che graduatorie presentare, è normale non inserirle nella relazione (ai limiti dell’imbarazzo più totale) e quindi te ne esci con questa manfrina da poveracci.

Ma perchè arrivare al Comitato nazionale, senza " sapere ancora che graduatoria presentare". Cioè se c 'era una pressione da qualcuno " di loro", perchè dunque non preparare il misfatto prima, che problema ci sarebbe stato? Mi sfugge questo passaggio. Forse invece non si tratta di palese sciatteria ? E perchè se alla fine la Commissione si fosse piegata ai desiderata di "questi loro" , tutti e tre ( che erano dati per certi nella nuova CAN ) sono stati premiati con la totale giubilazione?

Magari ti sfugge il passaggio che se Di fiore si fosse accorto che gli era stato fatto firmare il referto con il voto contraffatto, avrebbero dovuto ristampare la relazione per intero... e avrebbero rischiato di doversi presentare di fronte al CN non solo senza graduatorie ma proprio senza relazione..
Comunque secondo me non è solo sciatteria.. è questo il pensiero di morganti: “io ho fatto tutto quello che dovevo fare, per cui sono in una botte di ferro e nessuno mi contesterà mai niente”.

Ma.. addizionale, almeno tu sai dirmi che data ha la redazione del verbale? Cioè, mi spiego meglio, è datato 31 agosto sicuramente, ma quale è la data di creazione del file??? E sarò ancora più preciso: questo verbale è stato compilato per sistemare le cose dopo che il CN ha annusato il ricorso di minelli e baroni, oppure è antecedente? Perchè se il comitato nazionale ha redatto un verbale dopo la richiesta degli atti, con l’intenzione di sistemare le cose, allora si rendono responsabili e devono essere per forza di cose quel “loro” di cui parla Morganti.
Perchè quel verbale propone la deroga di Abbattista, non la relazione di fine anno di Morganti.

Avrei un altra domanda addizionale2:
Si saprà mai cosa ha detto Morganti alla procura federale?

Anzi, Mimí, se ci sei, batti un colpo. Potresti chiarire delle cose utili.

Avrá chiarito in procura la
Situazione ....ma comunque il voto l’ha cambiato....e se ne assumerà le responsabilità, poi potrà incolpare chiunque ma la mano é la sua, da chat e audio....mi sembra abbastanza chiaro

-- sab mag 08, 2021 8:47 am --

Bhe se tu alla data di stampa della relazione non sapevi ancora che graduatorie presentare, è normale non inserirle nella relazione (ai limiti dell’imbarazzo più totale) e quindi te ne esci con questa manfrina da poveracci.

Ma perchè arrivare al Comitato nazionale, senza " sapere ancora che graduatoria presentare". Cioè se c 'era una pressione da qualcuno " di loro", perchè dunque non preparare il misfatto prima, che problema ci sarebbe stato? Mi sfugge questo passaggio. Forse invece non si tratta di palese sciatteria ? E perchè se alla fine la Commissione si fosse piegata ai desiderata di "questi loro" , tutti e tre ( che erano dati per certi nella nuova CAN ) sono stati premiati con la totale giubilazione?

In effetti sollevi un quesito interessante. La mia opinione è che evidentemente la situazione non era semplice, non tutti i Componenti sapevano e nel Comitato Nazionale c'era qualcuno che si sarebbe opposto a determinate decisioni (il verbale con le critiche di Zaroli e Gialluisi lo dimostra) e perciò era meglio fingere di essere sciatti...Il Presidente Nicchi potrebbe aver finto anche di arrabbiarsi per ingannare i Componenti non coinvolti, oppure per la situazione oggettivamente imbarazzante ha perso le staffe e li ha fatti filare perché inadempienti ai loro doveri. Accetto suggerimenti, ma faccio fatica a pensare che Morganti abbia fatto tutto da solo senza che qualcuno ai piani alti sapesse o suggerisse la linea da adottare. Non è giusto pensare che siano tutti colpevoli, ma non prendiamo nemmeno il Palamara di turno e lo crocifiggiamo pensando che sia stato l'unico a compiere determinate azioni...[/quote]

Cioè scusa, ma stiamo creando un romanzo giallo. " faccio fatica a prnsare" " il presidente Nicchi potrebbe avet finto di arrabbiarsi" " evidentemente non tutti sapevano ". Cioè la mia impressione è che si parta da un 'idea data per certa ( un dogma ) : Morganti ha subito pressioni " da loro" ( in realtà lo dice lui...forse per pararsi il c..con Baroni ?); e su questo dogma stiamo immaginando scenari di ogni tipo. Non mi pare un modo di procedere giuridicamente corretto.[/quote]
Allora Partiamo da una cosa CERTA:
1-Il voto é stato cambiato in maniera artificiosa per falsare la graduatoria e presentare la deroga in maniera carina pochi millesimi terza posizione ecc
2-chi era li DOVEVA vigilare chiedere delucidazioni e soprattutto NON APPROVARE
3-il “povero”Mimi non ha fatto tutto da solo....quindi chi era li é complice.
“é ladro cului che roba e colui che para il sacco”[/quote]

BLACK

Punto 1 è assodato.
Punto 2 è ipotetico e sulla carta.
Punto 3 attribuzione del tutto arbitraria e di comodo ( = dogma di colpevolezza superiore) è già una condanna ma sul nulla.
Punti 4 proverbio popolare.

-- sab mag 08, 2021 8:56 am --

vorrei portare una nota di verità a questa discussione basata sulle mie esperienze. partendo dal presupposto che Marcello Nicchi ha sempre preso in autonomia le decisioni più importanti della sua gestione, e credo che questo sia patrimonio di verità condiviso da tutti, occorre anche dire che non tutti i componenti del CN erano a lui equidistanti nei vari momenti della gestione.

Occorre dire che, riguardo ad esempio a Zaroli, che nel momento in cui si è alzato in piedi e ha comunicato che avrebbe appoggiato la candidatura di Alfredo, è stato immediatamente messo in grande difficoltà all'interno del gruppo dirigente.

Questo cosa significa? Questo significa che all'interno di un organo collegiale come il CN esisteva un cosiddetto "comitato ristretto" di lealisti a Nicchi con i quali il Presidente magari condivideva particolari idee (in chiave elettoralistica) e orientamenti. OFFLINE rispetto al CN perchè certe decisioni non si prendono in CN ma si arriva li con le idee ben chiare. Ovvero per esempio esisteva il componente "Hunter" che gli andava a cacciare i voti in cambio di prebende. C'era il componente "Law and Order" che gli sistemava i casini da un punto di vista legale. Eccetera eccetera.

Se non eri parte di questo comitato ristretto, l'ordine del giorno del comitato nazionale lo sapevi la mattina della riunione.

E spesso se facevi domande, magari capace che manco ti rispondevano.

Ovviamente questi fatti aneddotici sono avvenuti prima della candidatura di Alfredo Trentalange alla presidenza dell'AIA, e su questo siamo perfettamente d'accordo.

Ma la perdita di aderenza in un team coeso, l'aumentare delle distanze tra Leader e Subalterni non è un fenomeno improvviso, traumatico. Ma è un fenomeno che parte da lontano e che arriva a un punto di frattura dopo un percorso.

Con questo non voglio creare alibi o complicare il discorso. Dico solo, però, che far parte di quel gruppo dirigente con un presidente come quello che era Marcello dal punto di vista decisionale, non è mai stato una cosa semplice.

Tutto qua.

Interessante analisi Obs.[/quote]
1-ok siamo d’accordo
2-posso anche essere d’accordo ma....
3-non é per scoplare Morganti ma non esiste abbia fatto tutto da solo nessuno ci crede...e poi perché? Dammi un perché...
4-i proverbi sono SEMPRE veritá

[Silvi]

Ma il nuovo CN non faceva più bella figura se reintegrava tutti e prendeva le distanze dal vecchio?
Invece di infognarsi in malo modo come sta facendo adesso?
Se il punto 1 è assodato tutto il resto è fuffa

-- sab mag 08, 2021 8:45 am --

E aggiungo che ho avuto modo di sentire un'intervista dell'avv. Ciotti dove dice che anche il procuratore del Coni era propenso all'accoglimento dei ricorsi....e invece è andata come è andata.
Ma se poi la procura federale accerterà il reato e farà deferimento questi ragazzi chi li risarcisce? Visto che con la sentenza del Coni sono fuori cone atleti?

[barlafus75]

Facciamo un po' di fantapolitica allora.
Possiamo supporre che, in chiave elettorale, avere la pistola fumante dei due malcapitati colleghi e dei magheggi, ove già non si avesse avuta la quasi certezza della vittoria il 14 febbraio, sarebbe risultato molto comodo per sbattere il mostro in prima pagina ?
Poi, vedendo l'implosione della precedente gestione e la torre di avorio di Fantasia che stava disgregandosi, la pistola fumante o, forse meglio, l'ordigno già innescato non serviva più e a quel punto il problema e'diventato trovare gli artificieri per renderlo innocuo ?
Forse quello che ci manca oggi e' proprio un Atreiu...

[Blaze]

Dopo questa intervista sarebbe bello che i diretti interessati ci illuminassero una volta per tutte su come realmente stanno le cose ( sempre nei limiti della legge in quanto c’è una procura che sta indagando) ma soprattutto per chiarirci le idee visto che qua il vaso di Pandora è stato aperto e di carne al fuoco mi sembra c’è ne sia più di quello che abbiamo sentito fino ad ora.

Questa è l’intervista che ho sentito all’avvocato di Minelli e Baroni:
https://m.mixcloud.com/Radiosei/avv-gia ... -07052021/