OldRef ha scritto:marblearch ha scritto:...Per il resto mi fa sorridere l'idea che "la sensazione della base è che siamo allo sbando".
Rispetto tutte le opinioni, anche quelle dei nostalgici.
Allo "sbando" è forse eccessivo, ma io povero associato della base vedo che in giro siamo presi per i fondelli per la vicenda rimborsi truccati, che siamo presi per i fondelli per la vicenda dei voti truccati, che dipendiamo per tutto dai voleri di Gravina, che i problemi legati alla precedente gestione in larga parte sono tuttora irrisolti (rimborsi, tessera/stadio, divise, regole dismissioni, etc) ... e ci meravigliamo che gli Associati drasticamente calano (le gare sono complessivamente diminuite ma si fatica piu' di prima a coprirle) ... sorridi pure se ne hai motivo ...
Non è questo il topic adeguato però io penso che alla base interessi il giusto, cioè poco o nulla, se l'AIA conserverà il suo 2% e manterrà un certo tipo di rapporti con Gravina e le Leghe. Sicuramente a me non fa né caldo, né freddo se Paolo Bergamo faccia una chiamata ai direttori di gara di Serie A offrendo loro alcuni spunti tecnici (sebbene, magari, non richiesti) sfoggiando un certo patrimonio arbitrale: va bene il forte senso di appartenenza ma i problemi della base non sono né i voti truccati, né i rimborsi gonfiati, sono altri. In questo momento il CN è chiamato a supportare in maniera concreta la base nel reclutamento, per chi scende in campo con passione e sacrificio a livello locale la vera figuraccia sarebbe non riuscire a coprire tutte le gare o peggio dirigere male perché costretti a fare 2-3 gare al giorno: giustamente i campionati sono tutti partiti o comunque in fase di partenza, ma se in questo anno e mezzo di COVID l'AIA non ha saputo mantenere i suoi associati con iniziative adeguate adesso deve rimboccarsi le maniche e fare di tutto per reclutare nuove leve, deve attirare gli arbitri del futuro. Non bisogna girarci troppo intorno: non tutti gli associati sono come quelli che scrivono qui, animati da amore e passione per questa associazione e questa disciplina... magari poi la passione arriverà ma spesso il primo approccio è opportunistico, ci sono anche quelli che scenderanno sempre in campo per la tessera FIGC e per il rimborso; è vero che alla lunga non si può fare affidamento su questa gente ma adesso, questo weekend, ai designatori sezionali una ventina di questi elementi servirebbero come il pane, ma, guarda caso, sono scomparsi dai radar perchè fare l'arbitro oggi non conviene. Non avendo poi una strategia reale per attirare i giovani si fatica anche a riempire le aule del corso e dunque si finisce per tenere tutti con il rischio di fare più danni che la grandine. Sicuramente all'avvio della stagione 2021-2022 principalmente al Nord, ma direi anche diffusamente in tutta la Penisola ma potrete smentirmi, c'è un'importante - e preoccupante per quanto mi riguarda - problema numerico, fino ad oggi abbiamo sempre parlato di calo degli associati in maniera astratta ma di qui a poco i problemi verranno a galla e si spera saranno limitati agli OTS con solo qualche gara saltuariamente non disputata per mancanza dell'arbitro grazie ai sacrifici dei soliti noti che faranno i salti mortali per coprire 3-4 gare a settimana e che non solo verranno ripagati con i soliti rimborsi mediocri ma che avranno solo una divisa gialla e una nera (per altro di qualità discutibile) perchè non se ne parla ma, ora come ora, di nuove forniture Legea non ce ne sono. Trovo scorretto che l'AIA si approfitti dei suoi associati, va bene che si tratta di sport e divertimento ma se si inizia a ricevere designazioni da 30 euro, magari sotto l'acqua e con 2 divise qua perdiamo anche gli ultimi corazzieri. Poi ci credo che i colleghi perdono la voglia di scendere in campo, spesso c'è da discutere ed in qualche zona magari si rischia anche di uscire dal campo scortati dalla Forza Pubblica. Questi sono i problemi veri della base, il resto riguarda secondo me la parte politica dell'AIA.
Sul forum non se ne è parlato ma va evidenziata la nuova campagna di reclutamento sul sito ufficiale con tanto di hashtag e form curato da compilare per essere ricontattati, accompagnato da un breve video: sono molto contento perchè almeno il nuovo CN si è fatto carico del problema e sta cercando soluzioni senza millantare numeri astronomici e non veritieri di associati, perchè poi i problemi si manifestano "alla base". In termini di comunicazione in pochi mesi siamo già anni luce avanti al Televideo e rendere più facilmente accessibile il contatto con le sezioni è una scelta vincente ma, secondo me, se non si incentivano nuovi arbitri e non si orientano quelli rimasti a mantenere acceso il fuoco della passione con rimborsi proporzionali all'impegno, materiale adeguato al numero di gare da disputare, tutele adeguate al ruolo che si ricopre e qualche privilegio FIGC non si reclutano nuove leve e si perdono quelli che non sono più disposti a tutto.
Faremo scendere in campo qualcuno degli OA rimasti al costo di qualche ammonizione per il tocco di braccio che interrompe il passaggio tra due calciatori
A parte scherzi, altra soluzione interessante è quella del doppio tesseramento, che non ho capito se alla fine è andata in porto, ma potrebbe far rifiatare alcune sezioni al costo di un pò di fatica organizzativa in più e al netto dei tempi di inserimento in organico. Anche qui il tema è lo stesso: le scelte vanno incentivate, i ragazzi vanno orientati e quindi bisognerà dare loro qualcosa di adeguato affinché, messe in conto anche la passione e la voglia di fare, il gioco valga la candela perchè oggi a noi queste risorse SERVONO.
Il lavoro di Trentalange è doppiamente arduo, perchè in poco tempo è chiamato a prendere coscienza e risolvere problemi strutturali dell'AIA derivanti da una scarsa, o assente, manutenzione delle sue fondamenta nel corso degli anni e per responsabilità della gestione precedente con il rischio di apparire inerte quando in realtà gran parte di queste misure e modifiche richiedono tempo; tempo che però oggi scarseggia e quindi occorrono soluzioni rapide e funzionali per l'obiettivo minimo di concludere senza difficoltà tutti i campionati in maniera decente dal punto di vista tecnico. La base secondo me oggi non si sente allo sbando come da alcuni "oppositori" proposto: capisce di essere stata allo sbando fino a ieri e ripone nella nuova governance la speranza di non esserlo più, chiede concretezza e personalità perchè la buona volontà non è sufficiente.