Paolo Bergamo, caso chiuso, non è più tesserato AIA

Tutto ciò che fa discutere sul mondo arbitrale

Re: Paolo Bergamo, caso chiuso, non è più tesserato AIA

Messaggioda Observer il mar set 21, 2021 11:05 am

bw90 ha scritto:
Observer ha scritto:l'esistenza dell'articolo 36 comma 7 delle noif (che non conoscevo, per inciso) credo che chiuda la questione .....


Ma non ci sarebbero gli esperti legali? Non erano a conoscenza di questa norma?


la prima volta che vedo il presidente glielo chiedo :)
se lo vedi te prima di me chiediglielo te, e fammi sapere!
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.

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Re: Paolo Bergamo, caso chiuso, non è più tesserato AIA

Messaggioda gip il mar set 21, 2021 4:14 pm

Certo, magari non era opportuno avallare questo reintegro, ad ogni modo gli altri personaggi squalificati per le vicende Calciopoli, dove sono adesso?
Sono tutti fuori dall'AIA? non mi sembra....
A questo punto diciamo che Bergamo si è auto squalificato con le dimissioni, pure per più anni di quanti poi magari ne avrebbe realmente presi con le squalifiche.
Dopo tutto anche il processo penale si concluse senza pene, seppur grazie alla prescrizione. Non credo dovesse tornare per fare un OTN e tantomeno che si mettesse a chiamare gli arbitri, dopo tutto a che titolo?
Ad ogni modo, la vicenda è chiusa, ma mi fa piacere il fatto che i reintegri adesso non sono vincolati alla simpatia del presidente di sezione, che in passato diceva semplicemente che gli stavi sul ...... per bloccare tutto. Spero che adesso, se questo è il metro di giudizio, finiscano le ingiustizie almeno su questo! ex associati non reintegrati solo per antipatie personali e senza motivi validi.
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Re: Paolo Bergamo, caso chiuso, non è più tesserato AIA

Messaggioda ccni17 il mar set 21, 2021 4:54 pm

Infatti a me interessa gran poco di Bergamo. Sono cose di livelli che interessano 10 massimo 20 persone. Quello che conta è che adesso c’è una possibilità di parlare che prima te la sognavi e che anche se hai votato sbagliato magari ti ridanno la tessera.
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Re: Paolo Bergamo, caso chiuso, non è più tesserato AIA

Messaggioda fradi il mar set 21, 2021 5:07 pm

ccni17 ha scritto:Da quello che si sa e che si legge anche sulla stampa, si dimise dopo l’avviso di garanzia ma prima del procedimento disciplinare AIA. Ciò equivale a dire che l’art.36 NOIF a Bergamo non si poteva applicare nei suoi confronti ed il suo reintegro era legittimo. Sull’opportunità invece non ho opinione.


Da quello che si legge si capisce che si è dimesso per non essere giudicato dalla FIGC, e per questo il caso sembra quello previsto dall'art. 36 NOIF
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Re: Paolo Bergamo, caso chiuso, non è più tesserato AIA

Messaggioda ccni17 il mar set 21, 2021 5:35 pm

Siamo d’accordo, ma se il procedimento figc non era ancora iniziato Gravina non avrebbe potuto applicare il 36 NOIF perché Bergamo si sarebbe al più sottratto da un’aspettativa di probabile procedimento e non da un procedimento già instaurato. Quindi credo che Bergamo si sia oggi dimesso per evitare l’imbarazzante situazione di essere gradito all’Aia e non alla FIGC e togliendo così d’impaccio tutti. Da quello che si legge, c’è scritto che si è dimesso dopo l’avviso di garanzia di Napoli e probabilmente prima dell’avvio disciplinare FIGC. Se è così l’Aia si sarebbe dimostrata forse inopportuna, ma corretta. Aveva un potere di reintegro e lo ha esercitato con personalità, Gravina dicono i giornali lo abbia disapprovato e Bergamo a quel punto si è dimesso. Insomma, Trentalange riteneva opportuno reintegrare Bergamo, Gravina no e Bergamo che è persona garbata ha tolto il disturbo.
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Re: Paolo Bergamo, caso chiuso, non è più tesserato AIA

Messaggioda Yugoslavo il mar set 21, 2021 6:50 pm

Sappia Sig. Bergamo che ha tutta la mia stima e il rispetto per la sua grande cultura arbitrale : perderla è un gran peccato

Yugo.
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Re: Paolo Bergamo, caso chiuso, non è più tesserato AIA

Messaggioda marblearch il gio set 23, 2021 12:13 pm

Ribadisco che l' idea di Commissariamento è del tutto fantasiosa. Ci può poi essere una discussione sui termini legali e di contraddizione delle norme che ci può stare in una dialettica tra componenti.
Per il resto mi fa sorridere l'idea che "la sensazione della base è che siamo allo sbando".
Rispetto tutte le opinioni, anche quelle dei nostalgici.
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Re: Paolo Bergamo, caso chiuso, non è più tesserato AIA

Messaggioda OldRef il gio set 23, 2021 3:49 pm

marblearch ha scritto:...Per il resto mi fa sorridere l'idea che "la sensazione della base è che siamo allo sbando".
Rispetto tutte le opinioni, anche quelle dei nostalgici.

Allo "sbando" è forse eccessivo, ma io povero associato della base vedo che in giro siamo presi per i fondelli per la vicenda rimborsi truccati, che siamo presi per i fondelli per la vicenda dei voti truccati, che dipendiamo di fatto dai voleri di Gravina, che al ns interno c'e' stata qualche nomina folcloristica, che i problemi legati alla precedente gestione in larga parte sono tuttora irrisolti (rimborsi, tessera/stadio, divise, regole dismissioni, etc) ... e ci meravigliamo che gli Associati drasticamente calano (le gare sono complessivamente diminuite ma si fatica sempre piu' a coprirle) ... sorridi pure, "gente allegra, il ciel l'aiuta" (cit) ...
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Re: Paolo Bergamo, caso chiuso, non è più tesserato AIA

Messaggioda NicoRizzo il gio set 23, 2021 4:47 pm

OldRef ha scritto:
marblearch ha scritto:...Per il resto mi fa sorridere l'idea che "la sensazione della base è che siamo allo sbando".
Rispetto tutte le opinioni, anche quelle dei nostalgici.

Allo "sbando" è forse eccessivo, ma io povero associato della base vedo che in giro siamo presi per i fondelli per la vicenda rimborsi truccati, che siamo presi per i fondelli per la vicenda dei voti truccati, che dipendiamo per tutto dai voleri di Gravina, che i problemi legati alla precedente gestione in larga parte sono tuttora irrisolti (rimborsi, tessera/stadio, divise, regole dismissioni, etc) ... e ci meravigliamo che gli Associati drasticamente calano (le gare sono complessivamente diminuite ma si fatica piu' di prima a coprirle) ... sorridi pure se ne hai motivo ...

Non è questo il topic adeguato però io penso che alla base interessi il giusto, cioè poco o nulla, se l'AIA conserverà il suo 2% e manterrà un certo tipo di rapporti con Gravina e le Leghe. Sicuramente a me non fa né caldo, né freddo se Paolo Bergamo faccia una chiamata ai direttori di gara di Serie A offrendo loro alcuni spunti tecnici (sebbene, magari, non richiesti) sfoggiando un certo patrimonio arbitrale: va bene il forte senso di appartenenza ma i problemi della base non sono né i voti truccati, né i rimborsi gonfiati, sono altri. In questo momento il CN è chiamato a supportare in maniera concreta la base nel reclutamento, per chi scende in campo con passione e sacrificio a livello locale la vera figuraccia sarebbe non riuscire a coprire tutte le gare o peggio dirigere male perché costretti a fare 2-3 gare al giorno: giustamente i campionati sono tutti partiti o comunque in fase di partenza, ma se in questo anno e mezzo di COVID l'AIA non ha saputo mantenere i suoi associati con iniziative adeguate adesso deve rimboccarsi le maniche e fare di tutto per reclutare nuove leve, deve attirare gli arbitri del futuro. Non bisogna girarci troppo intorno: non tutti gli associati sono come quelli che scrivono qui, animati da amore e passione per questa associazione e questa disciplina... magari poi la passione arriverà ma spesso il primo approccio è opportunistico, ci sono anche quelli che scenderanno sempre in campo per la tessera FIGC e per il rimborso; è vero che alla lunga non si può fare affidamento su questa gente ma adesso, questo weekend, ai designatori sezionali una ventina di questi elementi servirebbero come il pane, ma, guarda caso, sono scomparsi dai radar perchè fare l'arbitro oggi non conviene. Non avendo poi una strategia reale per attirare i giovani si fatica anche a riempire le aule del corso e dunque si finisce per tenere tutti con il rischio di fare più danni che la grandine. Sicuramente all'avvio della stagione 2021-2022 principalmente al Nord, ma direi anche diffusamente in tutta la Penisola ma potrete smentirmi, c'è un'importante - e preoccupante per quanto mi riguarda - problema numerico, fino ad oggi abbiamo sempre parlato di calo degli associati in maniera astratta ma di qui a poco i problemi verranno a galla e si spera saranno limitati agli OTS con solo qualche gara saltuariamente non disputata per mancanza dell'arbitro grazie ai sacrifici dei soliti noti che faranno i salti mortali per coprire 3-4 gare a settimana e che non solo verranno ripagati con i soliti rimborsi mediocri ma che avranno solo una divisa gialla e una nera (per altro di qualità discutibile) perchè non se ne parla ma, ora come ora, di nuove forniture Legea non ce ne sono. Trovo scorretto che l'AIA si approfitti dei suoi associati, va bene che si tratta di sport e divertimento ma se si inizia a ricevere designazioni da 30 euro, magari sotto l'acqua e con 2 divise qua perdiamo anche gli ultimi corazzieri. Poi ci credo che i colleghi perdono la voglia di scendere in campo, spesso c'è da discutere ed in qualche zona magari si rischia anche di uscire dal campo scortati dalla Forza Pubblica. Questi sono i problemi veri della base, il resto riguarda secondo me la parte politica dell'AIA.
Sul forum non se ne è parlato ma va evidenziata la nuova campagna di reclutamento sul sito ufficiale con tanto di hashtag e form curato da compilare per essere ricontattati, accompagnato da un breve video: sono molto contento perchè almeno il nuovo CN si è fatto carico del problema e sta cercando soluzioni senza millantare numeri astronomici e non veritieri di associati, perchè poi i problemi si manifestano "alla base". In termini di comunicazione in pochi mesi siamo già anni luce avanti al Televideo e rendere più facilmente accessibile il contatto con le sezioni è una scelta vincente ma, secondo me, se non si incentivano nuovi arbitri e non si orientano quelli rimasti a mantenere acceso il fuoco della passione con rimborsi proporzionali all'impegno, materiale adeguato al numero di gare da disputare, tutele adeguate al ruolo che si ricopre e qualche privilegio FIGC non si reclutano nuove leve e si perdono quelli che non sono più disposti a tutto.
Faremo scendere in campo qualcuno degli OA rimasti al costo di qualche ammonizione per il tocco di braccio che interrompe il passaggio tra due calciatori :lol: :lol:
A parte scherzi, altra soluzione interessante è quella del doppio tesseramento, che non ho capito se alla fine è andata in porto, ma potrebbe far rifiatare alcune sezioni al costo di un pò di fatica organizzativa in più e al netto dei tempi di inserimento in organico. Anche qui il tema è lo stesso: le scelte vanno incentivate, i ragazzi vanno orientati e quindi bisognerà dare loro qualcosa di adeguato affinché, messe in conto anche la passione e la voglia di fare, il gioco valga la candela perchè oggi a noi queste risorse SERVONO.
Il lavoro di Trentalange è doppiamente arduo, perchè in poco tempo è chiamato a prendere coscienza e risolvere problemi strutturali dell'AIA derivanti da una scarsa, o assente, manutenzione delle sue fondamenta nel corso degli anni e per responsabilità della gestione precedente con il rischio di apparire inerte quando in realtà gran parte di queste misure e modifiche richiedono tempo; tempo che però oggi scarseggia e quindi occorrono soluzioni rapide e funzionali per l'obiettivo minimo di concludere senza difficoltà tutti i campionati in maniera decente dal punto di vista tecnico. La base secondo me oggi non si sente allo sbando come da alcuni "oppositori" proposto: capisce di essere stata allo sbando fino a ieri e ripone nella nuova governance la speranza di non esserlo più, chiede concretezza e personalità perchè la buona volontà non è sufficiente.
NicoRizzo
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Re: Paolo Bergamo, caso chiuso, non è più tesserato AIA

Messaggioda seriale il gio set 23, 2021 5:01 pm

Sapete come stanno pensando di reclutare nelle sezioni? Un mio nipote di appena 15 anni con il papà si reca per parlare in una sezione del nord: dopo li mega discorso messo su dal responsabile addetto al reclutamento corso arbitri, mio nipote ancora un po’ titubante perché non sa bene di cosa si parla, non conosce nulla; alla frase del referente che dice che le gare si svolgono di sabato, il ragazzo dice: però il sabato mi piace uscire un po’ con gli amici (visto che il resto dei giorni va scuola e non esce). Il referente scocciato non è che lo invoglia ma gli dice: eh ma devi fare una scelta, o arbitraggio o divertimento. Devi essere convinto, altrimenti non è che ti iscrivo così al corso, non brucio un posto.
A voi sembra normale? Questa è l’AIA attuale (Nicchi o Trentalange che sia): gente invasata che preme di trovare i fenomeni dell’arbitraggio.
seriale
 
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