Non è da me criticare prima che qualcosa accada o si verifichi e penso di essere molto obiettivo, ma questo progetto a cui sta lavorando l'AIA per aprire l'associazione e rendere l'immagine degli arbitri maggiormente diffusa all'esterno, si attende da anni. Certo: giustissimo obiettare che sia cambiata la presidenza, ma avrei gradito vedere un progetto comune già nel corso del tempo, che poi magari passasse di testimone da un presidente all'altro. L'AIA ha estremamente bisogno di questo più che di ogni altra cosa. Ora spero che questa ulteriore attesa, francamente l'ultima senza appello, porti davvero a qualcosa di importante, altrimenti purtroppo il giudizio sarà estremamente negativo.
Se posso aggiungere poi altro, noto un filo comune di autoreferenzialità che francamente dura nel tempo e che dovrebbe un pochettino essere messo da parte per una maggiore obiettività: articoli del calibro di questo:
https://www.aia-figc.it/news/il-preside ... tri-19850/sono ovviamente lodevoli, e ci fa piacere leggere che si spendano parole buone per l'associazione da parte di altre realtà presenti nel calcio. Ma queste pubblicazioni vanno avanti da anni, e riportano sempre le stesse cose: per me non può essere sempre tutto uguale. Non dico che debbano scrivere il contrario, ma magari scrivere altro e qualcosa di più interessante, o perché no, affrontare tematiche ora come ora negative, almeno temporaneamente, darebbe sicuramente credibilità al tutto.
In ogni caso per me tutto rientra in una maggiore apertura dell'associazione che dovrebbe un pochettino iniziare a guardare sé stessa con gli occhi anche di chi la guarda dall'esterno, unendo a questo un processo di avvicinamento ad alcune categorie che ad oggi non sono state toccate per nulla dalla comunicazione e che potrebbero anche essere fonte di, perché no, materiale futuro con subentro nell'associazione stessa. Speriamo di vedere tanti cambiamenti insomma, ad oggi quanto promesso da Trentalange potremmo dire che stia ancora iniziando, non s'aspetta un cambio radicale, ma sicuramente molto ce lo aspettiamo.