Salt ha scritto:NicoRizzo ha scritto:Fin qui direi iniziativa veramente molto molto interessante!
Pensieri e analisi, a mio avviso, totalmente condivisibili.
Cosa hanno detto ? Se riesci a farci un riassunto sarebbe davvero interessante.
Purtroppo RAI SPORT ha tagliato l'incontro sul più bello per trasmettere in diretta una gara di Serie C.
Ho potuto vedere tutta la parte introduttiva con un Rocchi che si è detto in grande sinergia con il ramo politico, Trentalange e Baglioni, con cui condivide pienamente la linea tecnica e gestionale intrapresa. Si è poi lanciato in una approfondita analisi sulla gestione dell'organico mostrando una tabella con l'impiego di tutta la CAN ed evidenziando alcuni giovani (Ayroldi, Fourneau, Dionisi, Sozza, Marinelli) che hanno fatto solo quest'anno numeri superiori o prossimi alle gare di A nei precedenti 2-3-4 anni. Ha evidenziato che almeno 44 direttori hanno fatto una gara in A e che sono stati riproposti coloro che hanno risposto al meglio in maniera schematica, specificando che questo dovrebbe essere stato apprezzato dal gruppo. Rocchi ha poi precisato che se l'andamento del campionato lo consentirà c'è la possibilità che tutti i colleghi possano chiudere la stagione con almeno una presenza in Serie A. Ha mostrato il ricambio generazionale ed ha chiesto fiducia ai giornali: il designatore si è detto coraggioso e disposto a lanciare i giovani ma questi non devono essere puntualmente "stroncati" (letterale) ogni lunedì perché altrimenti non saranno in grado di esprimersi al meglio le settimane successive e dunque fornire una direzione all'altezza delle gare.
Il fiorentino ha poi messo in luce 17 arbitri di grande esperienza in funzione del numero di presenze in A ritenendoli quelli a cui si può affidare quasi ogni gara. Gli altri hanno tutti bisogno di fare esperienza.
Ha mostrato poi una grafica con le tendenze medie su falli, rigori, ammonizioni, espulsioni in analisi comparata con i grafici dei maggiori campionati europei (escludendo Premier e Bundesliga in relazione al disciplinare) e con la CL: sia Trentalange che Rocchi hanno ricordato che la linea arbitrale AIA sarà sempre più coerente con quella UEFA e FIFA sfruttando il legame con Rosetti e Collina. L'obiettivo infatti è quello di sfornare direttori in grado di dirigere la finale di CL.
Il designatore si è detto molto contento sulla scelta operata in materia di rigori, la media è attualmente di 0,37 a gara e continua ad essere la più alta dei campionati europei ma tendenzialmente in linea con la CL (media 0,36). L'obbiettivo è proprio quello di assumere uno stile arbitrale più vicino a quello della squadra di Rosetti: la CAN è contenta dell'asticella intrapresa con cui si propone di chiudere il campionato. Dopodiché si faranno i conti a fine stagione e si vedrà se correggere qualcosa.
In materia di rigori il designatore si è speso molto in complimenti per i suoi direttori che unitamente ed in blocco hanno tenuto per il campionato una linea precisa, al netto di qualche errore, ed hanno remato tutti nella stessa direzione dai più giovani ai più vecchi.
In concreto: analisi dei dati pienamente soddisfacente, è stata spiegata la gestione dell'organico (per noi già abbastanza chiara) ed infine è stato svelato l'obbiettivo di tendere al modello arbitrale UEFA per fornire i direttori del futuro.
Gianluca Rocchi ha poi specificato che in realtà esisterebbero due Nazionali, quella dei calciatori e quella degli arbitri che portano lo stemma della FIGC sul petto ma che purtroppo non tifa nessuno.
Capitolo errori e VAR: sono stati riconosciuti ben 13 decisioni finali errate pari allo 0.81% delle decisioni totali, grazie al VAR sono stati corretti circa 87 (ma potrei sbagliarmi) errori: la media errori da 7% è stata portata alla 0,81% e di questo il designatore si è detto molto soddisfatto.
Abbiamo visto due episodi; 1- mano ed ammonizione di Osihmen in Nap-Udi, decisione corretta perché il calciatore va in opposizione con l'attitudine di usare il corpo per schermare il tiro. Il braccio solo successivamente va in appoggio. Ammonizione automatica per SPA. Sono stati mostrati diversi episodi di questa fattispecie che per Rocchi rimane interpretativa, in casi come questo a prescindere dalla decisione (se trasposti in area ovviamente) il VAR non deve intervenire.
2- OFR proposta a Maresca in Cagliari-Lazio: rigore CORRETTO, episodio difficile da cogliere perché l'attitudine è di ritrarre le braccia e dunque dovrebbe far propendere per la non punibilità. Tuttavia, il gomito va a cercare il pallone e quindi è fallo di mano volontario (questo lo dico io e non l'ha detto il designatore CAN) ma mi pare l'inquadramento regolamentare più coerente con l'analisi fatta. Poche responsabilità per Maresca, il cui movimento alla ricerca della prossimità e visuale è stato molto apprezzato.
Purtroppo poi la RAI ha chiuso il collegamento. Mi scuso se non sono stato preciso, ho dimenticato qualcosa o riportato qualche informazione non corretta. Sono andato a memoria e questo è quel che mi ricordo, prego altri utenti di precisare e rettificare.