Conferenza stampa dell'AIA in diretta streaming

[cammello]

Ho ascoltato l'audio di Spezia - Lazio. Di inaccettabile c'è solo la sospensione di tutti e 6. Si sente che in sala Var sono presissimi da guardare i monitor per il fuorigioco e se Pairetto non aspetta il messaggio canonico è solo una sua responsabilità. Ma si sa bene che più colpevoli ci sono, meno pesa l'errore sul singolo responsabile.
Davvero non condivido questo modo di fare

[Observer]

beh però in questi casi è sempre stato così ... o no?
quando una terna faceva una frittata ai nostri tempi e c'era un macroscopico errore non rilevato dall'arbitro, e non richiamato dagli AA ... di solito anche se magari è crudo e forse non del tutto equo, paga tutta la terna.
è il concetto di squadra: se usciamo dal campo con la decisione sbagliata, sbaglia la squadra.
io lo trovo molto onesto, come ho trovato molto onesto Rocchi in tutta questa conferenza stampa nella quale per me, è stato eccezionale!
non trovi, episodio a parte?

[marblearch]

Ottima performance mediatica ( e di sostanza) quella odierna; chiara la discontinuità con il passato, che ha mantenuto una linea sempre molto conservatrice. Ovviamente la strumentalizzazione è dietro l'angolo, ma non si deve temere. Sicuramente anche i più tenaci avversari della attuale presidenza saranno contenti e soddisfatti per la bella figura che si è fatta.

[Exarbitro]

Onestamente, l'unica nota stonata, a mio avviso, per una completa analisi tecnica della stagione, è l'assenza al tavolo di Luigi Stella

e ti sei chiesto il perchè?

Certi che me lo sono chiesto, ma mi sono dato solo risposte che non mi piacciono

[Observer]

Onestamente, l'unica nota stonata, a mio avviso, per una completa analisi tecnica della stagione, è l'assenza al tavolo di Luigi Stella

e ti sei chiesto il perchè?

Certi che me lo sono chiesto, ma mi sono dato solo risposte che non mi piacciono

ragazzi, vi prego ... non costruite castelli in aria che non esistono.
il lavoro delle CON non c'entra nulla con la presenza del responsabile alla conferenza stampa di fine anno.
del resto, era presente Rocchi con Gerva perchè sono l'architrave della CAN ... era presente Ciampi perchè governerà i passaggi alla CAN ed è impegnato nel progetto VAR, ma non c'era nessun altro commissario.

Altrimenti, occorreva chiamare anche Pizzi, oltre a Stella, e Calabrese, e Galante, e Balconi, e Conti, e .... poi???

Io penso che oggi l'Associazione abbia fatto una bellissima figura ... alcuni dei messaggi che scrivete stonano ... dai ... godiamoci questo momento tutti assieme uniti come una associazione unita.

e che cavoli!

[cammello]

Io penso che oggi l'Associazione abbia fatto una bellissima figura ... alcuni dei messaggi che scrivete stonano ... dai ... godiamoci questo momento tutti assieme uniti come una associazione unita.

e che cavoli!

Anche a me è piaciuta come apertura, ma ci sono contenuti discutibili e che lanciano ancora più ombre.
Detto questo un bel primo passo e spero si continui in coerenza.
Rispondo qui al tuo precedente post sul caso Spezia - Lazio....non sono assolutamente equiparabili le situazioni con la terna dei nostri tempi. Qui c'è un arbitro che mentre gli altri stanno valutando un episodio da inizio alla gara. Quando dal VAR si accorgono dell'errore (non possono certo i due AA o il IV) la gara è bella e ripresa e possibilità di tornare indietro non ce ne sono.
Piccola nota a margine...solo io trovo ormai stucchevoli i continui richiami ai testi sacri, il crescere per confronto ecc ecc ecc?

[Salt]

Ma alla luce dei dialoghi di Spezia, come può circolare la news che Nasca potrebbe essere sacrificato sull'altare piemontese?

Il povero Nasca ha pochissime colpe, forse solo quella di non aver urlato "non riprendere".
Colpe esclusivamente di Pairetto e per fortuna che il video è stato fermato poco dopo che è ripreso il gioco

[NicoRizzo]

Un dato che sottolineerei sono i 385 doppi tesseramenti: veramente niente male come numero stante la difficoltà di organizzazione e di reclutamento in quella fascia di età. Visti quelli che sono i numeri risicatissimi negli OTS, tirare fuori 385 reclute direttamente dal terreno di gioco è un successo bello e buono a discapito di chi, ahimè, parlava di fallimento. Bisogna essere realisti: la proposta non era per nulla facile da pensare ed a maggior ragione da attivare, oltretutto non era nemmeno scontato considerare che fosse appetibile per 385 giovani calciatori. Dato molto positivo.

-- mar 24 mag 2022, 17:27 --

Per quanto riguarda lo stop per la sestina di Spezia-Lazio è chiara l'idea di spalmare la responsabilità su tutta la terna, una responsabilità collettiva ha spostato l'attenzione dal sempre tutelato Pairetto che dopo l'eccellente stagione dello scorso anno, quest'anno ha nuovamente avuto un rendimento mediocre e comunque scarsa continuità.
Il povero Nasca ha avuto solo la sfortuna di essere stato designato in quella gara perchè, a mio avviso, se in cabina ci fosse stato Aureliano, Irrati o Di Paolo non sarebbero mai stati puniti perchè, in quell'occasione, il VAR non ha nessuna responsabilità: era chiaro che il check fosse in corso ed era ovvio che l'arbitro dovesse attenderne l'esito senza che da Lissone si preoccupassero precauzionalmente per non fargli riprendere il gioco. La stagione non positiva del VAR barese calza a pennello per aggiungere sul groppone una parte di responsabilità in questa situazione, ma la gestione della Commissione è stata molto geopolitica e paracula, come le giustificazioni di Trentalange: nel complesso comunque escamotage astuto da parte di Rocchi per attribuire minor peso mediatico a quell'errore ma purtroppo a danno del valore della meritocrazia, sempre difficile da garantire ma forse questa stagione un pò troppo trascurato.
Non sono d'accordo con chi dice che oggi siamo stati sinceri, non è così: si deve fare meglio ed essere più trasparenti al fine di vedersi riconosciute fiducia, autorevolezza e credibilità. Usiamo la comunicazione con astuzia ed a nostro vantaggio, fermo restando che il rischio è dietro l'angolo ma non si può trovare giustificazione a tutto e nemmeno prendere per i fondelli chi ascolta perchè scambiare quell' OK che si sente per "check terminato" non sta né in cielo, né in terra. Gianluca è quello che ha provato ad essere più sincero ma in materia è molto limitato da Trentalange e Baglioni che a mio avviso sono molto timorosi all'apertura, altrimenti avrebbero dato carta bianca a Rocchi come Nicchi aveva fatto con Nicola Rizzoli: il designatore ha voglia di spiegare e di essere chiaro ma il CN sembra temere il rischio di una grossa strumentalizzazione mediatica e per ora sono stati molto cauti.
Non è un caso che le uniche due conferenze stampa della stagione sono state obbligate da errori inaccettabili e inaccettati: Torino-Inter e Spezia-Lazio con topiche tanto lampanti che hanno costretto a parlare per scongiurare, quantomeno, le illazioni di mala fede ma senza queste situazioni di eccezionale portata anche le continue richieste di confronti da parte di allenatori, dirigenti, società, programmi televisivi non avevano avuto la minima risposta ufficiale da parte dell'AIA. E secondo me non certo perchè Rocchi, che comunque ha ammesso di aver avuto alcuni momenti di personale e particolare difficoltà durante la stagione, volesse tirarsi indietro o sottrarsi alle sue responsabilità. Eccellente il modo e la voglia di comunicare del fiorentino, ma nel complesso del sistema comunicazione qualche dubbio rimane.

[cammello]

Un dato che sottolineerei sono i 385 doppi tesseramenti: veramente niente male come numero stante la difficoltà di organizzazione e di reclutamento in quella fascia di età. Visti quelli che sono i numeri risicatissimi negli OTS, tirare fuori 385 reclute direttamente dal terreno di gioco è un successo bello e buono a discapito di chi, ahimè, parlava di fallimento. Bisogna essere realisti: la proposta non era per nulla facile da pensare ed a maggior ragione da attivare, oltretutto non era nemmeno scontato considerare che fosse appetibile per 385 giovani calciatori. Dato molto positivo.

Condivido questo passaggio...avevo dimenticato di sottolineare la positività dell'iniziativa con questi numeri.

[Observer]

Un dato che sottolineerei sono i 385 doppi tesseramenti: veramente niente male come numero stante la difficoltà di organizzazione e di reclutamento in quella fascia di età. Visti quelli che sono i numeri risicatissimi negli OTS, tirare fuori 385 reclute direttamente dal terreno di gioco è un successo bello e buono a discapito di chi, ahimè, parlava di fallimento. Bisogna essere realisti: la proposta non era per nulla facile da pensare ed a maggior ragione da attivare, oltretutto non era nemmeno scontato considerare che fosse appetibile per 385 giovani calciatori. Dato molto positivo.

Condivido questo passaggio...avevo dimenticato di sottolineare la positività dell'iniziativa con questi numeri.

numero che appare ancora più rilevante se portiamo a fattor comune il fatto che questi sono i doppi tesseramenti effettivi. Se ci mettiamo anche i contatti ricevuti che non si sono concretizzati, e tutti i 18enni border line che hanno scelto di restare in AIA perchè per anagrafica non hanno potuto scegliere il doppio tesseramento ... il numero è ancora più confortante.

-- 24/05/2022, 17:53 --

Anche a me è piaciuta come apertura, ma ci sono contenuti discutibili e che lanciano ancora più ombre.
Detto questo un bel primo passo e spero si continui in coerenza.

ma certo ovvio che ci siano delle sfumature sulle quali ognuno di noi ha la propria sensibilità, come un tutto nella vita!

Rispondo qui al tuo precedente post sul caso Spezia - Lazio....non sono assolutamente equiparabili le situazioni con la terna dei nostri tempi. Qui c'è un arbitro che mentre gli altri stanno valutando un episodio da inizio alla gara. Quando dal VAR si accorgono dell'errore (non possono certo i due AA o il IV) la gara è bella e ripresa e possibilità di tornare indietro non ce ne sono.
Piccola nota a margine...solo io trovo ormai stucchevoli i continui richiami ai testi sacri, il crescere per confronto ecc ecc ecc?

ecco, credo che sinceramente sentiti gli audio, nemmeno io avrei fermato VAR e AVAR.
detto questo, sulla tua ultima chiosa, ad alcuni il profumo di incenso fa lacrimare gli occhi, ad altri no.
del resto un certo modo di intendere la fede vede nella propria vita una missione anche evangelica. da questo punto di vista, io trovo ammirevole chi ha una così granitica fede e la professa anche nelle piccole cose della vita.
pur partendo dal presupposto che nutro identico rispetto gli uni e gli altri


-- 24/05/2022, 17:56 --

Per quanto riguarda lo stop per la sestina di Spezia-Lazio è chiara l'idea di spalmare la responsabilità su tutta la terna, una responsabilità collettiva ha spostato l'attenzione dal sempre tutelato Pairetto che dopo l'eccellente stagione dello scorso anno, quest'anno ha nuovamente avuto un rendimento mediocre e comunque scarsa continuità.
Il povero Nasca ha avuto solo la sfortuna di essere stato designato in quella gara perchè, a mio avviso, se in cabina ci fosse stato Aureliano, Irrati o Di Paolo non sarebbero mai stati puniti perchè, in quell'occasione, il VAR non ha nessuna responsabilità: era chiaro che il check fosse in corso ed era ovvio che l'arbitro dovesse attenderne l'esito senza che da Lissone si preoccupassero precauzionalmente per non fargli riprendere il gioco. La stagione non positiva del VAR barese calza a pennello per aggiungere sul groppone una parte di responsabilità in questa situazione, ma la gestione della Commissione è stata molto geopolitica e paracula, come le giustificazioni di Trentalange: nel complesso comunque escamotage astuto da parte di Rocchi per attribuire minor peso mediatico a quell'errore ma purtroppo a danno del valore della meritocrazia, sempre difficile da garantire ma forse questa stagione un pò troppo trascurato.
Non sono d'accordo con chi dice che oggi siamo stati sinceri, non è così: si deve fare meglio ed essere più trasparenti al fine di vedersi riconosciute fiducia, autorevolezza e credibilità. Usiamo la comunicazione con astuzia ed a nostro vantaggio, fermo restando che il rischio è dietro l'angolo ma non si può trovare giustificazione a tutto e nemmeno prendere per i fondelli chi ascolta perchè scambiare quell' OK che si sente per "check terminato" non sta né in cielo, né in terra. Gianluca è quello che ha provato ad essere più sincero ma in materia è molto limitato da Trentalange e Baglioni che a mio avviso sono molto timorosi all'apertura, altrimenti avrebbero dato carta bianca a Rocchi come Nicchi aveva fatto con Nicola Rizzoli: il designatore ha voglia di spiegare e di essere chiaro ma il CN sembra temere il rischio di una grossa strumentalizzazione mediatica e per ora sono stati molto cauti.
Non è un caso che le uniche due conferenze stampa della stagione sono state obbligate da errori inaccettabili e inaccettati: Torino-Inter e Spezia-Lazio con topiche tanto lampanti che hanno costretto a parlare per scongiurare, quantomeno, le illazioni di mala fede ma senza queste situazioni di eccezionale portata anche le continue richieste di confronti da parte di allenatori, dirigenti, società, programmi televisivi non avevano avuto la minima risposta ufficiale da parte dell'AIA. E secondo me non certo perchè Rocchi, che comunque ha ammesso di aver avuto alcuni momenti di personale e particolare difficoltà durante la stagione, volesse tirarsi indietro o sottrarsi alle sue responsabilità. Eccellente il modo e la voglia di comunicare del fiorentino, ma nel complesso del sistema comunicazione qualche dubbio rimane.

Vorrei riflettessimo tutti insieme su una cosa, secondo me moooooolto intelligente, che ha detto Bergonzi.
Ovvero, disciplinare le comunicazioni in cuffia.
Avete sentito che bailamme che viene fuori quando c'è una decisione contestata?
Ecco, secondo me nella nostra comunicazione come AIA, dovremo imparare a comunicare meglio, e più efficacemente tra componenti della squadra, e sala VAR.
Sembra preistoria, ma: "there's a big storm in the city" è EURO 2008.
E sono certo che i più attenti avranno compreso il riferimento a: "don't talk for nothing"....