Arbitri.com

lol90 ha scritto:

Observer ha scritto:le Sezioni ringraziano. Così sarà più facile coprire le gare se non saremo costretti a mandare a fare gli OA per raggiunti limiti di età.

Ringraziano anche gli arbitri di quelle sezioni che già hanno poche visionature e ne avranno ancora meno.

capisco il senso del tuo intervento, ma devo dire che per mia esperienza ogni regione, e ogni area metropolitana, vive di caratteristiche uniche e per questo, occorre dire che l'Italia è composita e diversa.

ci sono realtà dove si fa fatica a tirar su Osservatori. Ce ne sono altre dove invece abbondano.

Nel nostro non sempre limpidissimo passato, si usarono i corsi di aggiornamento per sfoltire chirurgicamente quelle realtà regionali che abbondavano di Colleghi in età anagrafica avanzata, con bocciature mirate e commissioni "killer". Parlo della metà degli anni '90 quando di punto in bianco qualche testa pensante ebbe la brillante idea di affermare che dovevamo "svecchiare".

Una volta gli organici di Promozione e Eccellenza erano popolati non solo da Arbitri "in fascia" ma anche da "affidabili" che restavano a disposizione del CRA ma andavano in fascia 2 per considerazioni anagrafiche, di capacità tecniche, ecc. Ma che restavano eccellenti elementi per la categoria.

Di punto in bianco ce ne privammo ... e tutta una generazione di 40enni o giù di li si ritrovò passata a fare gli OA di imperio. Moltissimi se ne andarono e oggi rimpolpano i quadri dirigenti del CSI.

Credo, se ho compreso bene, che si voglia tornare indietro rispetto a questa norma idiota che pretendeva che dalla prima categoria a salire, tutti gli Arbitri dovevano essere selezionabili.

Con la risultante che oggi, nel 2022, i CRA sono al collasso e sono obbligati a mandar giù gare di prima categoria o AA di promozione, perchè non hanno organici.

Tutto nacque da questa considerazione del tutto destituita di fondamento, ovvero che dovessimo concentrarci solo sugli Arbitri selezionabili, gettando a mare tutti gli altri.

Oggi, torniamo finalmente indietro rispetto a questa scemenza, e iniziamo a comprendere come abbiamo due compiti paralleli e presenti, ovvero garantire la regolarità dei campionati, e operare qualità tecnica nella formazione dei quadri. Ma senza la quantità portata anche dai fuori fascia che ti coprono le spalle, e escono a Arbitrare ... non puoi fare selezione perchè sei obbligato a fare uscire tutti.

Perchè oggi andiamo in crisi? Perchè oggi i ragazzi appena vengono frustrati nelle ambizioni di carriera, mollano. Nessuno insegna loro che può essere una esperienza bellissima arbitrare una gara di Promozione, o di Eccellenza. Dobbiamo invertire una tendenza culturale nella crescita dei nostri ragazzi, ovvero dobbiamo spiegare loro che non tutti hanno le qualità per essere Orsato, ma che ognuno può essere apprezzabile e apprezzato nel dare il proprio contributo.

Fino ad oggi, veniva detto loro: se esci dal cono di selezione, o prendi in mano la bandierina, o gli elastici per contare i falli, o ti levi le calze o arbitri 3 e 2 categoria (per chi le ha in Sezione). Oggi ... inzieremo a gestire organici dove non tutti saranno invitati ai raduni ... dove ci saranno i fuori fascia anche in prima, promozione, eccellenza e magari anche in serie D ... e dove andare al raduno diventerà un premio per i migliori ... e non una scocciatura per tutti.

Almeno, io la vedo così ... e spero che l'AIA imposti così il proprio futuro.

Sei sempre molto lucido nelle tue osservazioni, obs. Mi permetto di aggiungere solo una cosa: dovremmo spiegare anche ai nostri "ragazzi" canuti che può essere bellissimo anche appendere il fischietto al chiodo e imbracciare penna e taccuino.

Che può essere bellissimo prendere per mano un ragazzo e trasmettergli la nostra esperienza, maturata in quel campaccio di terza categoria, e accompagnarlo nel suo percorso di crescita.

Può essere bellissimo, seduto sul divano di casa tua vedere l'esordio in C o in B di quel ragazzo a cui tu avevi dato 8.60 in quella gara orrenda di Prima Categoria, perché avevi visto che i numeri ce li aveva, che il talento c'era e doveva solo essere sgrezzato, che ci avevi visto giusto quando ti eri innamorato di quel cartellino giallo, dato con eleganza e determinazione!

E' vero l'AIA ha bisogno dei nostri vecchi sui campi ed è giusto che il 50enne che vuole divertirsi in ALP lo faccia, però spero solo che non si disperda un patrimonio di esperienza che può essere nutrimento vivo per i ragazzi del futuro.

Una domanda: Ok, aboliti i limiti anagrafici. Mentre il limite di permanenza nel ruolo di AE-AA negli OTN è rimasto?

Ho notato che è stata cambiata anche la norma in base alla quale non è più necessario fare 15 gare per poter esser dismessi.
Dico la verità: la trovo una cosa che fa diminuire il margine di giustizia all'interno dell'Associazione.
Poi non capisco perché toglierlo per i campionati nazionali mentre resta inalterata per le gare regionali. Bha

lahir ha scritto:Sei sempre molto lucido nelle tue osservazioni, obs. Mi permetto di aggiungere solo una cosa: dovremmo spiegare anche ai nostri "ragazzi" canuti che può essere bellissimo anche appendere il fischietto al chiodo e imbracciare penna e taccuino.

Che può essere bellissimo prendere per mano un ragazzo e trasmettergli la nostra esperienza, maturata in quel campaccio di terza categoria, e accompagnarlo nel suo percorso di crescita.

Può essere bellissimo, seduto sul divano di casa tua vedere l'esordio in C o in B di quel ragazzo a cui tu avevi dato 8.60 in quella gara orrenda di Prima Categoria, perché avevi visto che i numeri ce li aveva, che il talento c'era e doveva solo essere sgrezzato, che ci avevi visto giusto quando ti eri innamorato di quel cartellino giallo, dato con eleganza e determinazione!

E' vero l'AIA ha bisogno dei nostri vecchi sui campi ed è giusto che il 50enne che vuole divertirsi in ALP lo faccia, però spero solo che non si disperda un patrimonio di esperienza che può essere nutrimento vivo per i ragazzi del futuro.

vero, abbastanza vero ma con qualche ma. Ora la "vecchiaia" arriva dopo, un 50enne si oggi è quasi come un 30enne degli anni 70. tra arbitrare e fare l'OA c'è di mezzo il mare ma favore della prima attività. certo ci vorrebbe l'intelligenza di capire (sia da parte dell'arbitro che di chi lo designa) quando è l'ora di smettere. però va detto che ci sono casi e casi. ho visto dei 20 enni in campo che facevano due passi e dei 40 enni perfettamente in forma. chi mandereste dei due?

lahir ha scritto:
E' vero l'AIA ha bisogno dei nostri vecchi sui campi ed è giusto che il 50enne che vuole divertirsi in ALP lo faccia, però spero solo che non si disperda un patrimonio di esperienza che può essere nutrimento vivo per i ragazzi del futuro.

Non è solo questione di "divertimento" del 50 enne....non so da voi ma le partite di GIP sono diventate delle Champions League per colpa di dirigenti e allenatori sempre più incivili. In questi ambienti noi oggi mandiamo addirittura un 14 enne....
Gente che aggredisce verbalmente e fisicamente 14-15 enni.....
Servono i "vecchioni"....eccome se servono. Vengo a sapere che mi ha molestato psicologicamente l'arbitrino di 15 anni?
La settimana dopo mando chi so io, OA di 45 anni, a rifare il pratino....
Vanno tutelati sti ragazzi, con le buone o con le cattive.

A mio parere il vecchione va mandato solo in terza categoria.
Se nei GIP inizi a mandare il 50enne poi le società ed i genitori si "abituano bene" ed il 14enne non lo vogliono più.
Attenzione ...

OldRef ha scritto:A mio parere il vecchione va mandato solo in terza categoria.
Se nei GIP inizi a mandare il 50enne poi le società ed i genitori si "abituano bene" ed il 14enne non lo vogliono più.
Attenzione ...

Old ti parlo di cose che vivo ogni giorno ...
nel mio OTS le società già non lo vogliono più il 14enne ...
chiamano in delegazione il lunedì dopo lamentandosi che per una gara di "alta classifica" di giovanissimi abbiamo designato arbitri troppo giovani!

mi spiace ma missed ha ragione da vendere.

e i nonnetti servono eccome: quando serve di rifare la riga ai pantaloni a qualcuno che si allarga troppo.

Observer ha scritto:

OldRef ha scritto:A mio parere il vecchione va mandato solo in terza categoria.
Se nei GIP inizi a mandare il 50enne poi le società ed i genitori si "abituano bene" ed il 14enne non lo vogliono più.
Attenzione ...

Old ti parlo di cose che vivo ogni giorno ...
nel mio OTS le società già non lo vogliono più il 14enne ...
chiamano in delegazione il lunedì dopo lamentandosi che per una gara di "alta classifica" di giovanissimi abbiamo designato arbitri troppo giovani!

mi spiace ma missed ha ragione da vendere.

e i nonnetti servono eccome: quando serve di rifare la riga ai pantaloni a qualcuno che si allarga troppo.

Se mandiamo i vecchioni nei GIP poi i 14enni dove li mandi ? Ho designato diversi anni pure io in sezione, a tutti i dirigenti che chiamavano, o che incontravo, dicevo sempre le stesse cose, e cioè che noi l'Arbitro possiamo mandarlo solo dai GIP e che per par condicio tutte le gare GIP avevano un Arbitro dell'ultimo corso ... qualcuno capiva, qualcuno non capiva, a questi ultimi dicevo di andare in FIGC a chiedere che ripristinassero la possibilità di designare nei pulcini ed esordienti com'era una volta ...

-- mer lug 13, 2022 3:01 pm --

missed_approach ha scritto:...
Servono i "vecchioni"....eccome se servono. Vengo a sapere che mi ha molestato psicologicamente l'arbitrino di 15 anni?
La settimana dopo mando chi so io, OA di 45 anni, a rifare il pratino....
Vanno tutelati sti ragazzi, con le buone o con le cattive.

Ecco, questo già mi piace di più, mando il vecchione con il preciso input di fare tabula rasa, cosi poi il 14enne a questi fenomeni torna a piacere ... ma sappiamo tutti che questo non si puo' fare ...

Aggiungo un altro elemento di discussione. Un anziano che continua o torna ad arbitrare per passione, magari vorrebbe evitare di avere una guerra ogni settimana e magari avrebbe piacere anche a fare ogni tanto qualche gara di giovanili dove farsi una sgambata mentre fa quello che piu' gli piace. Quindi a mio avviso un anziano dovrebbe fare un mix di gare anche in base alla propria disponibilita'.

-- 13/07/2022, 16:03 --

OldRef ha scritto:

Observer ha scritto:

OldRef ha scritto:A mio parere il vecchione va mandato solo in terza categoria.
Se nei GIP inizi a mandare il 50enne poi le società ed i genitori si "abituano bene" ed il 14enne non lo vogliono più.
Attenzione ...

Old ti parlo di cose che vivo ogni giorno ...
nel mio OTS le società già non lo vogliono più il 14enne ...
chiamano in delegazione il lunedì dopo lamentandosi che per una gara di "alta classifica" di giovanissimi abbiamo designato arbitri troppo giovani!

mi spiace ma missed ha ragione da vendere.

e i nonnetti servono eccome: quando serve di rifare la riga ai pantaloni a qualcuno che si allarga troppo.

Se mandiamo i vecchioni nei GIP poi i 14enni dove li mandi ? Ho designato diversi anni pure io in sezione, a tutti i dirigenti che chiamavano, o che incontravo, dicevo sempre le stesse cose, e cioè che noi l'Arbitro possiamo mandarlo solo dai GIP e che per par condicio tutte le gare GIP avevano un Arbitro dell'ultimo corso ... qualcuno capiva, qualcuno non capiva, a questi ultimi dicevo di andare in FIGC a chiedere che ripristinassero la possibilità di designare nei pulcini ed esordienti com'era una volta ...

-- mer lug 13, 2022 3:01 pm --

missed_approach ha scritto:...
Servono i "vecchioni"....eccome se servono. Vengo a sapere che mi ha molestato psicologicamente l'arbitrino di 15 anni?
La settimana dopo mando chi so io, OA di 45 anni, a rifare il pratino....
Vanno tutelati sti ragazzi, con le buone o con le cattive.

Ecco, questo già mi piace di più, mando il vecchione con il preciso input di fare tabula rasa, cosi poi il 14enne a questi fenomeni torna a piacere ... ma sappiamo tutti che questo non si puo' fare ...

Si puo' fare se mandi il "vecchione" giusto.