lele mora ha scritto:Si deve far carriera perchè si è bravi e non perchè si è uomo o si è donna con diritti e doveri paritetici: in quest'ottica ho trovato sessismo nel sessismo il privilegiare una donna facendola debuttare con pochissime gare alle spalle.
Ci siamo svegliati nel 2022, fino a ieri eravamo quindi dei trogloditi sessisti? l'Uefa dice di spingere con arbitri donne, sull'onda della parità di genere, all'improvviso ignoriamo le regole, il rispetto per chi ha fatto la gavetta, ci dimentichiamo di tutti i preconcetti di anni di AIA e diventiamo fervidi sostenitori delle quote rosa.
Il tutto infarcito da un'onda mediatica e di marketing che a mio avviso svilisce ulteriormente il ruolo ed il valore della donna proprio in virtù di quanto sopra.
Ultimo ma non ultimo, ieri sono andato allo stadio a vedere la Ferrieri Caputi ed ho visto un arbitro, in una gara estremamente semplice, che non è assolutamente pronto per la serie A, con tantissimi fischi in netto ritardo quasi come ci fosse qualcuno a suggerirle il da farsi: anche qui l'importante è negare l'evidenza, dire che è stata meravigliosa e bearsi tutti del fatto che abbiamo sempre creduto tantissimo negli arbitri donna nel calcio.
Ipocrisia portami via.
Non sono per nulla d'accordo.
1)non è che FC nasce arbitro ieri e dopo un anno la mandano in A, ha fatto anche lei la sua brava gavetta;
2)vuoi negare che il mondo del calcio e quello arbitrale, almeno fino a qualche anno fa, fossero mondi maschilisti e sovente sessuofobi, omofobi e sessisti? Sono nell'AIA o intorno all'AIA dal lontano 1991, ed ho fatto il corso arbitri con Silvia Spinelli, per dirti che vedo cose arbitrali da più di 30 anni. La "spinta" sul mondo femminile non solo è evidente, ma è anche sacrosanta, e lo sarà ancora di più quando i colleghi e le colleghe gender fluid, o trasgender, oppure omosessuali, potranno avere libero accesso al'arbitraggio e far carriera come tutti;
3)sulla "corsia preferenziale" posso anche essere d'accordo, perchè è chiaro che un debutto dopo 2 giornate di B è un'anomalia, dettata da esigenze anche mediatiche, ma dissento sui più meritevoli che sarebbero stati sacrificati per lei, perchè secondo me in A ce ne sono di elementi che non meriterebbero di starci e che probabilmente hanno "tolto" il posto ad altri collegi più meritevoli, purtroppo è sempre successo e succederà ancora.
4)sul tecnico, ho visto tutta la partita, e la collega mi è sembrata pronta, atleticamente presente sino all'ultimo minuto, decisa quanto basta, sul pezzo. Una partita semplice dici? Perchè Juve-Salernitana non lo era, e poi vedi cosa è successo! Qualche fischio in ritardo l'ho notato anche io, e l'ho scritto in casistica, ma ricordiamoci che parliamo di un debutto nella massima serie che è stato fatale a molti più esperti colleghi, che hanno toppato decisioni chiave e compromesso la propria progressione di carriera.
Ah, il nostro mondo ne deve fare di strada ancora...
Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà. W. Allen