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Si deve far carriera perchè si è bravi e non perchè si è uomo o si è donna con diritti e doveri paritetici: in quest'ottica ho trovato sessismo nel sessismo il privilegiare una donna facendola debuttare con pochissime gare alle spalle.
Ci siamo svegliati nel 2022, fino a ieri eravamo quindi dei trogloditi sessisti? l'Uefa dice di spingere con arbitri donne, sull'onda della parità di genere, all'improvviso ignoriamo le regole, il rispetto per chi ha fatto la gavetta, ci dimentichiamo di tutti i preconcetti di anni di AIA e diventiamo fervidi sostenitori delle quote rosa.
Il tutto infarcito da un'onda mediatica e di marketing che a mio avviso svilisce ulteriormente il ruolo ed il valore della donna proprio in virtù di quanto sopra.
Ultimo ma non ultimo, ieri sono andato allo stadio a vedere la Ferrieri Caputi ed ho visto un arbitro, in una gara estremamente semplice, che non è assolutamente pronto per la serie A, con tantissimi fischi in netto ritardo quasi come ci fosse qualcuno a suggerirle il da farsi: anche qui l'importante è negare l'evidenza, dire che è stata meravigliosa e bearsi tutti del fatto che abbiamo sempre creduto tantissimo negli arbitri donna nel calcio.
Ipocrisia portami via.

lele mora ha scritto:Si deve far carriera perchè si è bravi e non perchè si è uomo o si è donna con diritti e doveri paritetici: in quest'ottica ho trovato sessismo nel sessismo il privilegiare una donna facendola debuttare con pochissime gare alle spalle.
Ci siamo svegliati nel 2022, fino a ieri eravamo quindi dei trogloditi sessisti? l'Uefa dice di spingere con arbitri donne, sull'onda della parità di genere, all'improvviso ignoriamo le regole, il rispetto per chi ha fatto la gavetta, ci dimentichiamo di tutti i preconcetti di anni di AIA e diventiamo fervidi sostenitori delle quote rosa.
Il tutto infarcito da un'onda mediatica e di marketing che a mio avviso svilisce ulteriormente il ruolo ed il valore della donna proprio in virtù di quanto sopra.
Ultimo ma non ultimo, ieri sono andato allo stadio a vedere la Ferrieri Caputi ed ho visto un arbitro, in una gara estremamente semplice, che non è assolutamente pronto per la serie A, con tantissimi fischi in netto ritardo quasi come ci fosse qualcuno a suggerirle il da farsi: anche qui l'importante è negare l'evidenza, dire che è stata meravigliosa e bearsi tutti del fatto che abbiamo sempre creduto tantissimo negli arbitri donna nel calcio.
Ipocrisia portami via.

Non sono per nulla d'accordo.
1)non è che FC nasce arbitro ieri e dopo un anno la mandano in A, ha fatto anche lei la sua brava gavetta;
2)vuoi negare che il mondo del calcio e quello arbitrale, almeno fino a qualche anno fa, fossero mondi maschilisti e sovente sessuofobi, omofobi e sessisti? Sono nell'AIA o intorno all'AIA dal lontano 1991, ed ho fatto il corso arbitri con Silvia Spinelli, per dirti che vedo cose arbitrali da più di 30 anni. La "spinta" sul mondo femminile non solo è evidente, ma è anche sacrosanta, e lo sarà ancora di più quando i colleghi e le colleghe gender fluid, o trasgender, oppure omosessuali, potranno avere libero accesso al'arbitraggio e far carriera come tutti;
3)sulla "corsia preferenziale" posso anche essere d'accordo, perchè è chiaro che un debutto dopo 2 giornate di B è un'anomalia, dettata da esigenze anche mediatiche, ma dissento sui più meritevoli che sarebbero stati sacrificati per lei, perchè secondo me in A ce ne sono di elementi che non meriterebbero di starci e che probabilmente hanno "tolto" il posto ad altri collegi più meritevoli, purtroppo è sempre successo e succederà ancora.
4)sul tecnico, ho visto tutta la partita, e la collega mi è sembrata pronta, atleticamente presente sino all'ultimo minuto, decisa quanto basta, sul pezzo. Una partita semplice dici? Perchè Juve-Salernitana non lo era, e poi vedi cosa è successo! Qualche fischio in ritardo l'ho notato anche io, e l'ho scritto in casistica, ma ricordiamoci che parliamo di un debutto nella massima serie che è stato fatale a molti più esperti colleghi, che hanno toppato decisioni chiave e compromesso la propria progressione di carriera.
Ah, il nostro mondo ne deve fare di strada ancora...

come detto da vari prima di me, già alcuni colleghi maschi che sono in A non meriterebbero davvero di starci rispetto ad altri, probabilmente, ma di questi non ci poniamo il problema.

della collega, sì. questo è, per l'appunto, il sessismo.
e visto che come arbitro sono un allegro dilettante ma come linguista me la cavo abbastanza, si dice arbitra, senza alcun tipo di problema.
indifferentemente da come vuole essere chiamata lei.

Concordo con lelemora, a mio parere qui non si tratta di sessismo, qui si tratta di mettere tutti sullo stesso piano, vedere questa ragazza in serie A dopo due anni di C è un insulto verso le centinaia di ragazzi che viaggiano l’Italia a 0,21 € al km facendo mille sacrifici, ragazzi ai quali l’AIA dovrebbe garantire normali concetti di meritocrazia, aspetti che vengono messi da parte da decisioni manageriali di dubbio gusto.

Io credo che Maria Sole sia stata adeguata. Tutte le altre considerazioni sono noiose e non prendono atto di una realtà che ormai travalica le abitudini vaticaniste del mondo AIA. E questo mi fa pensare che sarebbe ora di finirla con le liturgie degli anni in categoria necessari, delle gare formative, degli OT che fanno e disfano....noi abbiamo decine di arbitri ( anche in C) che in tutti ( in molti, diciamo ) i campionati d ' Europa starebbero al vertice. Noi ci fossilizziamo sulla C mentre nemmeno so se in Spagna la C esista. Il problema è la mancanza di ricambio in alto. Chi arriva lì entra in una spirale che farebbe paura perfino allo statalista più statalista. Si va a casa per anzianità. Ricordiamo quando per anni si parlava solo di " chi va casa per anzianità " . I disastri di un sistema che era, e in parte è, cementificato si vedono oggi con i nostri internazionali ( però grande scuola di VAR, bella consolazione). Sono intoccabili al vertice e invece si deve creare una unica CAN...e così pure un ragazzo forte della C lo fai esordire in breve in B e se conferma a fine anno fa la A ...e uno che chiaramente è sotto tono dalla A lo mandi in C. Il problema vero sono i compensi. Tutto gira attorno a questo. Inutile che ci meravigliamo. Maria Sole è stata brava. L ' AIA e il Presidente fanno bene ( benissimo ) a darle spazio perchè la data è storica. Negarlo è inutile e continuare a far polemica sul suo esordio, fuori dalla Storia.

Aggiungo, peraltro, che è paradossale che le uniche critiche, talvolta addirittura smodate, provengano dal nostro mondo mentre per una volta i media, gli addetti ai lavori ed addirittura i tifosi sono concordi nell'applaudire. Mah, o tempora o mores...

Ne riparliamo ai primi casini quando, in dissolvenza questa fuffa della novità politicamente corretta, si entrerà nei meriti tecnici. Ci aggiorniamo

Al momento parliamo di meriti tecnici e non demeriti...sperando che i casini non capitino mai..dai Giovanissimi alla Serie A. Alla prossima...

OldRef ha scritto:Ne riparliamo ai primi casini quando, in dissolvenza questa fuffa della novità politicamente corretta, si entrerà nei meriti tecnici. Ci aggiorniamo

È abbastanza triste augurare dei "casini" a un collega, chiunque esso sia. Per ora si chiude qui.