Arbitri.com

Personalmente sono contento e approvo la scelta sanzionatoria di questo atteggiamento.

La nostra categoria prevede dei requisiti di professionalità, di "integerrimità" e di immagine che cozzano con l'iniziativa del singolo di rivolgersi al grande pubblico sia che questo venga fatto con o senza secondi fini e personalismi ed a prescindere da eventuali risultati positivi indiretti (incrementato reclutamento e/o svecchiamento dell'immagine) o mancanze nella capacità comunicativa della nostra associazione. Questo non tanto perchè siamo una categoria particolare (ed è innegabile che comunque lo siamo e quindi, a maggior ragione occorre particolare attenzione al riguardo) ma semplicemente perchè parte di un qualcosa, un associazione appunto, che è qualcosa di più del singolo socio e del suo diritto di raccontare la propria/nostra realtà.

In generale sono molto concorde con le parole di Observer, anche riguardo le implicazioni più pratiche.

Doraemon ha scritto:È con la Diveesport, come visibile su IG.

Quindi questo ragazzo utilizza l’AIA senza l’accordo con AIA stessa per il suo business…..non si può dire niente sulla sospensione.

Comunque, a proposito di comunicazione, che fosse tutta una strategia si capiva già dai titoloni "sospeso perché spiega il regolamento". Eh sì certo...

E sia chiaro che non ce l'ho con lui, lui è stato bravissimo ad avere l'idea, bravo a creare contenuti interessanti e bravo a crescere fino a crearsi un piccolo "business" che sicuramente gli frutterà più di una carriera da arbitro. Da questo punto di vista merita qualche applauso, ma dal punto di vista arbitrale...

Asko ha scritto:Comunque, a proposito di comunicazione, che fosse tutta una strategia si capiva già dai titoloni "sospeso perché spiega il regolamento". Eh sì certo...

E sia chiaro che non ce l'ho con lui, lui è stato bravissimo ad avere l'idea, bravo a creare contenuti interessanti e bravo a crescere fino a crearsi un piccolo "business" che sicuramente gli frutterà più di una carriera da arbitro. Da questo punto di vista merita qualche applauso, ma dal punto di vista arbitrale...

si chiamano titoli clickbait

Mmmmhhh ni...
Si chiamano così se è il "giornalista" di turno a proporli per far avere un ritorno al sito per cui lavora.

In questo caso invece è direttamente il furbetto ad averla deliberatamente data come notizia, per avere lui stesso un ritorno.


Poi vabbè, sottigliezze eh, la sostanza alla fine è quella

molto sveglio il ragazzo sa trascinare.

yugoslavo.

Yugoslavo ha scritto:molto sveglio il ragazzo sa trascinare.

yugoslavo.

ah sicuro ... la sua agenzia poi di certo!
oggi lo ho trovato nella mia rassegna stampa su "Repubblica" ...
ci manca solo Rakam, e Donna Moderna e poi praticamente ha coperto tutto il target potenziale di clienti che può attrarre pubblicitariamente con i suoi contenuti!

Altro che divulgativi.....

però ho una cosa che mi gira in testa da tempo (anticipo già da solo i commenti di chi mi risponderà che sono cose diverse). prendere 18 mesi o giù di li di squalifica per questo (chiamiamolo) reato e vedere dati tre anni a un giocatore che ha ha colpito alla nuca un arbitro. ecco, non mi torna questa proporzionalità delle pene perchè comunque non siamo in mondi diversi, siamo nel mondo del calcio dilettanti

Pure Calvarese, novello influencer, gli ha dato una tirata di orecchie... forse aveva paura che gli togliesse spazio.

PS
Comunque prima di "arbitrino" c'era già un altro collega che faceva video su tik tok, che non ho capito se gli è stato imposto di smettere.

Dal Corriere dello Sport di oggi