da Observer il gio apr 06, 2023 9:32 am
a rischio di dire sciocchezze, ma mi pare che sia già così.
il voto finale del collega a quanto mi pareva di ricordare è dato da:
media voti OA +
media voti OT
il tutto diviso 2.
Ora è ovvio che, essendo numericamente inferiori le visionature degli OT rispetto a quelle degli OA, va da se che il "peso" del voto OT sia algebricamente maggiore di quello dell'OA.
Ma guardate che questo ha una sua logica, perchè l'OA valuta una singola prestazione, mentre l'OT valuta un percorso e quindi la valutazione è solo parzialmente correlata ai 90 minuti della gara che ha visionato.
Cosa ancora diversa, in CAN. In CAN non si valuta neanche la prestazione come focus alla crescita tecnica, perchè hai a che fare con i 30 migliori Arbitri d'Italia. L'OA della CAN valuta lo stato di forma, e debrieffa gli episodi in chiave analitica con la squadra. Soprattutto dopo l'introduzione del VAR.
Concordo con chi dice che fare l'OA alla CAN significa sostanzialmente fare il "taglia" filmati perchè quello diviene un momento importante della prestazione dell'OA che è chiamato a gestire i momenti salienti della prestazione della squadra, che poi la Commissione riprenderà nei raduni di Coverciano. Ragazzi ... il mestiere è quello ... chi ha cultura informatica e disponibilità di tempo in serie A ci arriva ... altri si fermano prima e non è detto che questo succeda perchè non si è tecnicamente validi.
Ricordo a me stesso, e a chi mi legge, che a Sportilia quando facevamo i raduni CAI CAND e CANC gli Osservatori restavano 24 ore. Al netto di pranzi, cene, foto di rito e quiz restavano 2 slot temporali per fare formazione. Nel primo si restava con i referenti di modulo con istruzioni, vademecum vari, situazioni di campo ecc. E il secondo slot (di solito la mattina successiva al nostro arrivo) si era in plenaria assieme a tutta la Commissione e agli Arbitri.
Ridimensionerei per questo tutta la ipotetica attenzione che si dice venisse riservata agli OA prima della introduzione della CON. Certo che c'erano momenti di crescita in comune, assieme agli Arbitri (senza la presenza degli AA altrimenti sarebbe servito un palazzetto per contenerci tutti e non la sala Farina di Sportilia) ma non è del tutto vero che prima eravamo una parte del gruppo e ora ne siamo avulsi.
Poi ci possono anche essere state delle istruzioni date agli OA della CONPROF un po' estremiste riguardo ai rapporti da tenere con gli Arbitri prima e dopo le gare. E lo stesso vale con gli altri OT. Ma se la CONPROF nasce con un certo inprinting non è corretto fregarsene come faceva qualcuno, forte del suo curriculum e del suo blasone, arrivando in plenaria anche a discutere animatamente su questo.
Se Luigi Stella ha dato come istruzione di non confrontarsi con gli OT CAN e CANC ... questa istruzione deve essere rispettata da tutti. E non solo da quelli che non conoscono personalmente l'altro OT perchè magari ci sono usciti in terna assieme alla CAN e quindi sono amici e per questo pranzano assieme e arrivano allo stadio assieme.
Se una istruzione è data, tale istruzione va rispettata. Poi possiamo anche discutere se sia una direttiva giusta o no. Ma fintanto che c'è ... va rispettata.
Anche perchè giova sempre ricordare che uno dei più importanti motivi per cui gli OA CAN non viaggiano più assieme alle squadre, e non pranzano con loro, è perchè qualcuno si faceva i selfie in spogliatoio, e poi li mandava in giro o addirittura li caricava su social network.
Visto io, peraltro, un Collega OA in una gara di Play Off riprendere la terna che si scaldava con lo smartphone.
Questi sono i miei ricordi di OA, è passato qualche anno ma ... dovrebbero essere ancora abbastanza attuali
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)