Gus1967 ha scritto:La vittoria di questa dirigenza è del tutto evidente,così come i legami fin troppo chiari che riportano agli illustri (solo temporaneamente) accantonati. La Senesi e, se confermato,il presidente di Torino, sembrano essere con un leggero sforzo di immaginazione emanazione di ex vice e pres che non figureranno nella foto ufficiale ma che saranno vivi e presenti al loro fianco.
Certo, è vero. Tutto legittimo. Quelle sono solo supposizioni. Pensieri maliziosi,ma nemmeno troppo fantasiosi.
Il problema è,secondo me, un altro.
Ha vinto la politica, hanno vinto i voti dei presidenti che legittimamente eleggeranno una proposta che ha tutti i diritti per candidarsi, ma che l'opportunità avrebbe suggerito di non farlo.
Avranno certamente i voti,ma difficilmente avranno il consenso.
Io spero che il segnale lo potranno dare quei presidenti che non vorranno essere soggiogati a questa logica esprimendo un minimo di dissenso con scheda bianca o se possibile nulla, per poter dare un'indicazione in tal senso.
Il dramma (sportivamente si intende) è che si cerchi di ignorare il diffuso dissenso bollandolo come espressione di partigianeria o di semplice voglia di buttare tutto a mare.
Proprio questo atteggiamento di mancanza di volersi confrontare anche sul dissenso, ha segnato per il mio modesto punto di vista, il declino attuale.
Invece di minimizzare il dissenso sarebbe più utile il confrontarsi con esso. Ma non con slogan che poco hanno di costrutto, ma ascoltando proposte,sentendo davvero chi la pensa in maniera diversa e non bollandolo come pericolo.
Non è con la propaganda o dicendo che non si sente in giro malumore che si fa il bene dell'aia, perché ti assicuro che l'altra parte del cielo (cit.) di malumore ne ha. E tanto.
La vittoria è nei fatti.
AT e DB saranno al loro fianco? Beh forse non hai idea di cosa significhi lasciare Presidenza e Vice presidenza nazionale dopo metà mandato (in quel modo, poi...).....e secondo te sarà appagante, stare al fianco nell'ombra e dispensare consigli da nonni o zii, esperti e di buon senso ?
Ha vinto la democrazia, non la politica; nel momento in cui il "sistema" costituzionale dell'Associazione prevede che siano i grandi elettori a votare. Peraltro la delega ai grandi elettori è prevista dappertutto, il suffragio universale (se così vogliamo dire) non è praticato in nessuna struttura del CONI. E questo ha evidentemente una sua logica, al fine di tutelare l'Organismo da proposte "populiste".
Peraltro ti porti molto avanti nel affermare che non avranno il consenso. Questa è una tua sensazione, perchè il consenso lo hanno avuto, scoraggiando chi legittimamente pensava di essere alternativo. Non avranno la totalità del voto. Considerazione peraltro ovvia e, anzi, auspicabile. Le maggioranze bulgare si ebbero con le prime elezioni (tipo Lanese), a dimostrazione di un mondo "ingessato".
La nostra Associazione viaggia sul filo del rasoio con questi sistemi elettivi, se da una parte parliamo di democrazia ( ma che senso ha eleggere de Delegati se questi non sanno nemmeno chi andranno a votare, che senso ha dare deleghe "in bianco" ?), dall'altra spaccandoci in schieramenti rischiamo di tagliare fuori persone di grade spessore che, essendosi schierati con la parte perdente, mai verranno inseriti nello spoil system. Ci vuole una grande lungimiranza dei vincenti per superare questo blocco ideologico e mai è successo fin d'ora e mai temo succederà ( peraltro se coloro che magari, con un gesto, di apertura vengono "recuperati", alla prima occasione ti piantano il coltello sulla schiena...beh vallo a spiegare che il "buonismo" che propugno ha senso .....)
-- mar mar 07, 2023 12:24 pm --
barlafus75 ha scritto:La domanda vera, a mio parere è: "cui prodest ?" ovvero: a chi giova questa situazione ? Non di certo a quella minoranza silenziosa del 98% degli associati che tutte le domeniche coprono una o più gare, con esigui rimborsi bloccati da un decennio, siano essi arbitri o osservatori. Non di certo a tutti i volontari che tengono in vita le sezioni e, ad esse, dedicano gran parte del loro tempo libero. Peraltro, che senso ha una convocazione in presenza, stante il candidato unico, quando si potrebbe tranquillamente votare on line e risparmiare dei quattrini da utilizzare per attività ad alt(r)o valore aggiunto ?
Appunto: cui prodest ?
Ognuno ha il sui compito nell' AIA. E' come un alveare. Il 98% degli associati, non essendo un lavoro, si spera si divertano e non solo "coprano gare" , perché se così fosse , sarebbe bene che salutassero. Ovvio, scontato, che il rimborso deve essere equo e su questo tutti siamo d'accordo, cosi come lo era il vecchio Comitato Nazionale che aveva già in mano la proposta di aumenti. Poi è andato tutto a carte e 48 (vediamo quello che verrà...). I volontari sono ammirevoli, ma se lo fanno vuol dire che gli piace. A me i Presidenti di Sezione che piangono sempre il morto ("quanta fatica che faccio, non ne posso più, ci metto tempo e soldi..") fan venire l'orticaria...ti obbliga qualcuno? fai altro se non ce la fai, perché se lo fai, ti piace.
Sul voto online, condivido. Già fatto e fattibile.
Cui prodest? A nessuno; funziona così...nell'alveare c'è l'operaia e la regina. Come nella vita.