Re: Indizione Assemblea Generale AIA
Inviato: lun mar 06, 2023 8:18 pm
La vittoria di questa dirigenza è del tutto evidente,così come i legami fin troppo chiari che riportano agli illustri (solo temporaneamente) accantonati. La Senesi e, se confermato,il presidente di Torino, sembrano essere con un leggero sforzo di immaginazione emanazione di ex vice e pres che non figureranno nella foto ufficiale ma che saranno vivi e presenti al loro fianco.
Certo, è vero. Tutto legittimo. Quelle sono solo supposizioni. Pensieri maliziosi,ma nemmeno troppo fantasiosi.
Il problema è,secondo me, un altro.
Ha vinto la politica, hanno vinto i voti dei presidenti che legittimamente eleggeranno una proposta che ha tutti i diritti per candidarsi, ma che l'opportunità avrebbe suggerito di non farlo.
Avranno certamente i voti,ma difficilmente avranno il consenso.
Io spero che il segnale lo potranno dare quei presidenti che non vorranno essere soggiogati a questa logica esprimendo un minimo di dissenso con scheda bianca o se possibile nulla, per poter dare un'indicazione in tal senso.
Il dramma (sportivamente si intende) è che si cerchi di ignorare il diffuso dissenso bollandolo come espressione di partigianeria o di semplice voglia di buttare tutto a mare.
Proprio questo atteggiamento di mancanza di volersi confrontare anche sul dissenso, ha segnato per il mio modesto punto di vista, il declino attuale.
Invece di minimizzare il dissenso sarebbe più utile il confrontarsi con esso. Ma non con slogan che poco hanno di costrutto, ma ascoltando proposte,sentendo davvero chi la pensa in maniera diversa e non bollandolo come pericolo.
Non è con la propaganda o dicendo che non si sente in giro malumore che si fa il bene dell'aia, perché ti assicuro che l'altra parte del cielo (cit.) di malumore ne ha. E tanto.
Certo, è vero. Tutto legittimo. Quelle sono solo supposizioni. Pensieri maliziosi,ma nemmeno troppo fantasiosi.
Il problema è,secondo me, un altro.
Ha vinto la politica, hanno vinto i voti dei presidenti che legittimamente eleggeranno una proposta che ha tutti i diritti per candidarsi, ma che l'opportunità avrebbe suggerito di non farlo.
Avranno certamente i voti,ma difficilmente avranno il consenso.
Io spero che il segnale lo potranno dare quei presidenti che non vorranno essere soggiogati a questa logica esprimendo un minimo di dissenso con scheda bianca o se possibile nulla, per poter dare un'indicazione in tal senso.
Il dramma (sportivamente si intende) è che si cerchi di ignorare il diffuso dissenso bollandolo come espressione di partigianeria o di semplice voglia di buttare tutto a mare.
Proprio questo atteggiamento di mancanza di volersi confrontare anche sul dissenso, ha segnato per il mio modesto punto di vista, il declino attuale.
Invece di minimizzare il dissenso sarebbe più utile il confrontarsi con esso. Ma non con slogan che poco hanno di costrutto, ma ascoltando proposte,sentendo davvero chi la pensa in maniera diversa e non bollandolo come pericolo.
Non è con la propaganda o dicendo che non si sente in giro malumore che si fa il bene dell'aia, perché ti assicuro che l'altra parte del cielo (cit.) di malumore ne ha. E tanto.