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Secondo Pinna, sarebbe stata la volta di Doveri nel derby di Roma.
Rocchi aveva sondato il terreno coi due romani, il fischietto di Roma 1 si era detto disposto, quello di Roma 2 no.
Tuttavia il caso Serra ha annullato tutto.
In allegato la notizia.

A mio parere qualunque "romano de roma", se gli si lanciano addosso i giornalisti (che parenti, che amici, che bar, che palestra, etc) viene per forza di cose ricondotto a Laziale o Romanista... il rischio è quello.

Dode ha scritto:A mio parere qualunque "romano de roma", se gli si lanciano addosso i giornalisti (che parenti, che amici, che bar, che palestra, etc) viene per forza di cose ricondotto a Laziale o Romanista... il rischio è quello.

Se leggi l'articolo del ben informato Pinna, il riferimento è solamente a Doveri e La Penna, nel futuro. Mentre esclude Valeri per il suo passato, da giovane, di grande tifoso di una delle due squadre della capitale e non ci vedo nulla di strano/male in questo: ci sono dei bambini che diventano ragazzi che tifano tanto per delle squadre e non sanno che a 30 anni saranno arbitri di A. Secondo me Doveri sarebbe stato accettato alla grande ma questo casino successo con Serra fa spostare questa designazione più avanti.

AUDIZIONE IN PROCURA
Lite con Mourinho, Serra: "Frasi equivocate ma il mio atteggiamento è stato imperfetto"
Audizione di Serra sui fatti di Cremonese-Roma davanti al Procuratore federale.

L'arbitro Marco Serra ha ribadito alla Procura federale che le sue frasi a Mourinho sono state equivocate e ha confermato di aver detto al tecnico portoghese: "Ti stai mettendo lo stadio contro" e "Vai all'area". Ma il quarto uomo della partita Cremonese-Roma ha anche ammesso che, riguardando i filmati, il proprio atteggiamento corporeo, senza voltarsi e con le mani in tasca, è stato "imperfetto": se se ne fosse accorto, avrebbe chiesto scusa all'allenatore giallorosso.

Lo ha spiegato il suo difensore, l'avvocato Gabriele Bordoni, al termine dell'interrogatorio di Serra a Roma. "Al termine di un confronto franco e leale crediamo di essere riusciti a far emergere in modo credibile e coerente l'esasperazione da parte dell'allenatore di fronte a un atteggiamento imperfetto. Serra ha detto di aver capito che il suo atteggiamento, tecnicamente ineccepibile, poteva essere frainteso e può aver fatto indispettire Mourinho". Il legale ha aggiunto "di aver chiesto, per ragioni tecniche che la vicenda si chiuda qui. Mi piacerebbe che si concludesse con una stretta di mano tra due galantuomini, che si riconoscono nel valore sportivo, e si torni così a parlare di campo".

Mourinho è stato squalificato per due giornate "per aver contestato con veemenza e atteggiamento provocatorio una decisione arbitrale, reiterando tale comportamento all'atto del provvedimento di espulsione e per avere inoltre, al termine della gara, entrando, seppur autorizzato, nello spogliatoio arbitrale rivolto al Quarto Ufficiale espressioni ed illazioni gravemente offensive".

Sportmediaset

Dal Corriere dello Sport di oggi

IL PROVVEDIMENTO
Serie A: lite con Mourinho, deferito l'arbitro Serra
Il quarto ufficiale del match Cremonese-Roma del 28 febbraio andrà a processo: la Procura ha rilevato un "oggettivo carattere inopportuno, ingiurioso e finanche offensivo delle parole utilizzate".

Marco Serra, quarto ufficiale di Cremonese-Roma del 28 febbraio, è stato deferito dalla Procura federale per le parole da lui rivolte a José Mourinho in occasione del match tra i lombardi e i giallorossi. Il Procuratore Chinè ha rilevato da parte di Serra un comportamento di "oggettivo carattere inopportuno, ingiurioso e finanche offensivo delle parole utilizzate", tale da violare "i principi di lealtà, probità e correttezza posti a fondamento dell’ordinamento sportivo", ma anche le norme specifiche del regolamento Associazione Itlaiana Arbitri che impongono agli associati di "improntare il proprio comportamento al rigoroso rispetto dei principi di lealtà, trasparenza e rettitudine a difesa della credibilità e dell'immagine dell’Aia".

Nonostante la difesa presentata dal fischietto torinese, dunque, le testimonianze raccolte hanno avvalorato la tesi dell'allenatore della Roma, che aveva sempre sostenuto di essere stato pesantemente insultato. Stando alle ricostruzioni della Procura, a Mourinho "che a Serra si era rivolto per tentare di avere spiegazioni riguardo a una decisione arbitrale assunta dal direttore di gara a seguito di un contrasto di gioco tra un calciatore della Cremonese (Tsadjout) e uno della Roma (Kumbulla)", sono state rivolte "le seguenti testuali parole: 'Ti stanno prendendo tutti per il culo. Vai a casa, Vai a casa' (accompagnando le stesse con un movimento circolare della propria mano destra, ossia, roteando il dito indice)".

La vicenda, in ogni caso, è destinata a chiudersi qui, visto che il fatto risulta già prescritto. Serra nel frattempo era tornato a dirigere due incontri di Serie B (Venezia-Como e Modena-Parma).

Mourinho, in occasione del litigio, era stato espulso dall'arbitro Piccinini e il Giudice sportivo gli aveva inflitto due giornate di squalifica: la sanzione era stata inizialmente sospesa, tanto che Mou era andato regolarmente in panchina per la sfida con la Juventus, per poi essere confermata, facendogli perdere anche il derby con la Lazio.

Sportmediaset

Qualcuno esperto in materia mi può spiegare come possano designare Serra essendo stato deferito. So bene che deferito non vuol dire colpevole, ma una sospensione cautelare credo fosse assolutamente dovuta.

Probabilmente perché il fatto è prescritto, non c’è ragione di sospenderlo in via cautelare visto che l’esito del giudizio già lo si conosce: proscioglimento per intervenuta prescrizione. Questo se è vero quanto scritto nell’articolo.

Sarà 1 di 8 ?

Yugo.

Ma prescrizione di cosa? Ma chi scrive questi articoli conosce il c.g.s.? Forse volevano parlare di decadenza? E se si, quale?