Observer ha scritto:L_drotti84 ha scritto:Articolo molto lungo e molto interessante.
C’e’ probabilmente “interesse” nelle parole di Aureliano Senior? Possibile.
Ma attenzione che nella parte finale dell’articolo non sono scritte cose sbagliate.
Mi chiedo se l’AIA non sia stufa di vedersi arrivare continui ricorsi.
Non sarebbe meglio fare le cose con calma ..e capire le possibile “falle” della normativa che si vuole modificare?
Me lo auguro per loro.
Concordo in pieno sul principio da attuare .. ma spero siano capaci di scrivere una norma corretta secondo “diritto” ,
è verissimo che non sono scritte cose sbagliate.
alcune considerazioni mi lasciano però un poco perplesso:
1) cosa c'entra questo argomento con il mandato di un presidente di Sezione?
2) il conflitto di interessi a me pare non possibile, ma abbastanza evidente!
3) ammesso e non concesso (ipoteticamente, si intende) che al punto 1) si potrebbe obiettare che un Presidente di Sezione ha il diritto di influire essendo un grande elettore nelle scelte di indirizzo politico dell'Associazione, mi lascia perplesso che tale operazione sia stata resa di pubblico dominio e data in pasto alla stampa, e non instradata (chessò) attraverso canali ufficiali più canonici per apportare idee spunti e miglioramenti quali il tavolo dei presidenti di sezione, i comitato centrali allargati, etc. Forme canoniche di apporto alla vita politica che forse concorrono a dare un iter più "ordinato" e coerente alla nostra vita associativa.
4) l'accenno al fatto che si fa portavoce anche dell'idea di "altri" presidenti di sezione, mi lascia perplesso. e mi fa sorgere alcuni dubbi!
Non mi risulta sia stata data in pasto alla stampa, OBS. E' stata inviata sulle e-mail istituzionali dei Presidenti di Sezione e dei Presidenti CRA. Mi sembra, come tu chiedi, un canale ufficiale e canonico. Chi l'abbia poi data alla stampa, ci sono almeno 250 sospettati....
Certo, dirai tu, ci sono i rappresentanti per ogni Regione e perché quindi non lasciare al rappresentante dell' ER il compito di esporre nel Comitato Nazionale allargato, tali obbiezioni?
Per la semplice ragione che sfido a conoscere quanti di questi signori rappresentanti di regioni che saranno in quel Comitato, hanno prima condiviso e poi discusso verbalizzando gli interventi degli altri Presidenti sulle variazioni regolamentari ovvero quanti parlino a stretto titolo personale o siano fedeli latori delle indicazioni dei colleghi della Regione. Mi pare che mettere a conoscenza ogni singolo presidente "di un pensiero" non sia così "allarmante"; perché si teme la condivisione di un "pensiero" o meglio, la circolazione delle idee?
Detto che, come fatto notare da altri, vi sono considerazioni per nulla stupide o campate in aria, tanto nel metodo quanto nel merito.
Conflitto di interesse? Può essere, ma forse il "cosiddetto conflitto", è percettore non solo di interessi ma anche di ciò che quel gruppo pensa , delle idee che elabora, che non mi pare di poco conto e da sottovalutare come semplici sfizi di privilegiati.
Nello specifico ritengo che se a livello UEFA hanno sdoganato i limiti di età, forse una ragione c'è e che se vogliamo far crescere dei giovani "bravi" ( e dico bravi, che sta cosa della rottamazione come must senza limiti, ha stufato) gli spazi in mano ad un bravo designatore, ci sono.
Per il resto (lotte, spaccature, guerra di oggi che guarda al domani) non mi esprimo; è un tema che non mi interessa, ottimo substrato per gli amanti dei libri gialli (o della fantascienza) e in questo Forum ci sono tanti più informati di me e pure molto appassionati al genere horror.