Arbitri aggrediti in Liguria, il presidente: "Ora basta"

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Re: Arbitri aggrediti in Liguria, il presidente: "Ora basta"

Messaggioda missed_approach il sab apr 01, 2023 3:58 pm

bracco75 ha scritto:Guardate la soluzione a questo scempio è molto semplice e Nicchi lo aveva minacciato. Non designare più. Stop. Arbitratevele voi.


Si, e noi poi andiamo a fare radicchio?
Dai...siamo seri....

beta765 ha scritto:
. Hai menato l'arbitro? Si procede d'ufficio (come quando si mena un medico) e chi ha picchiato si becca un bel processo,
( dopo 3 anni)
nel quale dovrà pagare l'avvocato(è già così) , dovrà pagare la provvisionale (è già così più o meno, perchè i soldi l'avvocato le vuole prima ), avrà il casellario sporco (con tutte le preclusioni che questo comporta)(è già così anche se dopo tot il casellario si pulisce da solo....fresh and clean..) . Magari come pena accessoria metterei anche l'interdizione dai pubblici uffici.


E' piu o meno la situazione attuale: chi mena non si pone il problema ergo devi responsabilzzare le Società.
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Re: Arbitri aggrediti in Liguria, il presidente: "Ora basta"

Messaggioda marblearch il dom apr 02, 2023 8:30 am

missed_approach ha scritto:
marblearch ha scritto: i fenomeni vanno studiati sociologicamente, perché la lotta alla violenza non si fa solo attraverso l'inasprimento delle pene, ma anche attraverso una crescita "culturale" del mondo in cui si opera.


Questo è un ragionamento razionale, condivisibile ma anche molto retorico.(tradotto,riservalo per i futuri discorsi da dirigente nazionale alla stampa che se ci fosse tuo figlio o un tuo arbitrino, vorrei vederlo tutto sto buonismo pacato ed equilibrato da persona studiata).
La crescita culturale del Mondo in cui si opera è frutto di politiche trasversali che richiedono molto tempo, anni. Richiede investimenti, impopolarità, lavoro i cui frutti saranno raccolti DA ALTRI tra qualche anno. Magari tra un decennio.
Intanto però parliamo di come arginare il problema ORA, poi nei "salotti bene" si parlerà anche di come alzare il livello culturale generale.
Intanto vi do un postulato: il genere umano opera per incentivi e deterrenti,da sempre.
Chi gioca in Terza, Seconda categoria etc non ha niente da perdere. Chi è che ha da perdere? Le Società.
Bene...penalizziamo le Società affinchè siano loro a fare da filtro su chi tesserare.
Violenza contro l'Arbitro? Preclusione per chi ha commesso la violenza, -15 punti in classifica alla Società e ammenda di svariate migliaia di euro da rigirare all'Arbitro come anticipo/fidejussione per i danni fisici e morali.
Intanto si inizia così, senza tanti obiettivi sociali ma solo con l'obiettivo di epurare i rami secchi. Ripeto, nessun obiettivo educativo, solo repressivo.
Poi, con calma, si passa a studiare come alzare culturalmente l'ambiente dilettantistico che è diventato veramente una feccia sociale. Ma dopo...


Missed, ma si ovvio che non intervieni d'urgenza con un 'azione che richiede tempo. Sull'urgenza innanzitutto noto un chiaro ammorbidimento delle pene da parte del primo e più semplice sbarramento della giustizia: i Giudici sportivi territoriali. E qui anche la questione è complessa perché questi sono un mondo autonomo, dove solo il presidente federale può arrivare e soltanto per chiedere la revisione di una sentenza ( non cambiarla). Tuttavia che si metta mano al condotta gravemente sleale e si renda chiaro e senza possibilità di infingimenti la radiazione per ogni atto di violenza.
Colpire le Società. Ma già le Società in qualche modo pagano, per esempio la tassa di iscrizione per l'anno successivo. Si colpiamole, ma spesso, e riflettiamoci, gli atti violenti sono perpetrati da giocatori che "danno di matto" senza che nessuno abbia non solo responsabilità ma potere ti interdizione. Personalmente ho conosciuto un Presidente della mia zona, dove un calciatore in Seconda categoria, colpì con un pugno un arbitro. Il Presidente, persona ottima era amareggiatissimo, ma realmente. Perché lo si sarebbe dovuto penalizzare, considerando che in quel Paese permetteva anche a tanti ragazzini di fare attività di base. Cioè voglio dire, difficile assimilare casi che spesso non sono uguali.
Quando parlo di cultura, non parlo in astratto. Perché la LND non obbliga, e dico obbliga, tutte le squadre a dei corsi di Regolamento, dal Settore giovanile alla prima Squadra? Genitori, volete iscrivere il ragazzino ? bene .....preliminarmente un incontro con la Sezione . Tu dirai...ma che serve ? Non so se serve , ma non lasciamo nulla di intentato.
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Re: Arbitri aggrediti in Liguria, il presidente: "Ora basta"

Messaggioda missed_approach il dom apr 02, 2023 3:30 pm

marblearch ha scritto:
Missed, ma si ovvio che non intervieni d'urgenza con un 'azione che richiede tempo. Sull'urgenza innanzitutto noto un chiaro ammorbidimento delle pene da parte del primo e più semplice sbarramento della giustizia: i Giudici sportivi territoriali. E qui anche la questione è complessa perché questi sono un mondo autonomo, dove solo il presidente federale può arrivare e soltanto per chiedere la revisione di una sentenza ( non cambiarla). Tuttavia che si metta mano al condotta gravemente sleale e si renda chiaro e senza possibilità di infingimenti la radiazione per ogni atto di violenza.


Qui deve intervenire l'AIA centrale con la FIGC e trovare un sistema che non consenta discrezionalità ai giudice sportivo territoriali.
Potrebbe essere una battaglia da fare in maniera seria, anche scioperando fino ad un accordo, perchè no?

marblearch ha scritto:Colpire le Società. Ma già le Società in qualche modo pagano, per esempio la tassa di iscrizione per l'anno successivo.


Briciole. E comunque c'è una cosa che fa più male dei soldi: i punti in classifica.
Inizia a togliere -15 punti in caso di violenza. Si, ci devono rimettere tutti perchè tutti devono attivarsi per tutelare l'arbitro.

marblearch ha scritto: Si colpiamole, ma spesso, e riflettiamoci, gli atti violenti sono perpetrati da giocatori che "danno di matto" senza che nessuno abbia non solo responsabilità ma potere ti interdizione. Personalmente ho conosciuto un Presidente della mia zona, dove un calciatore in Seconda categoria, colpì con un pugno un arbitro. Il Presidente, persona ottima era amareggiatissimo, ma realmente. Perché lo si sarebbe dovuto penalizzare, considerando che in quel Paese permetteva anche a tanti ragazzini di fare attività di base. Cioè voglio dire, difficile assimilare casi che spesso non sono uguali.


Quel Presidente è responsabile di aver tesserato una persona capace di fare ciò. Iniziamo a responsabilizzarle queste Società invece di raccattare morti e feriti pur di fare tesseramenti.
A maggior ragione se permette a tanti ragazzini di fare attività di base.
Troppo spesso vedo affidare squadre a persone totalmente inadeguate nell'indifferenza dei Genitori( allucinante) e nella compiacenza delle Società. Sta roba deve finire.
Siamo nel 2023....non si può più accettare la squadretta del paesello col dopolavorista che si improvvisa allenatore e la domenica mattina sfoga le frustrazioni su adolescenti. Ma ndo caxx0 viviamo?


marblearch ha scritto:Quando parlo di cultura, non parlo in astratto. Perché la LND non obbliga, e dico obbliga, tutte le squadre a dei corsi di Regolamento, dal Settore giovanile alla prima Squadra? Genitori, volete iscrivere il ragazzino ? bene .....preliminarmente un incontro con la Sezione . Tu dirai...ma che serve ? Non so se serve , ma non lasciamo nulla di intentato.


Troppe società, troppe categorie, troppo agonismo inutile.
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