
"Corriamo seriamente il rischio che da parte dei ragazzi ci sia un progressivo 'allontanamento' rispetto all'arbitraggio che invece è qualcosa di bellissimo: è un'esperienza formativa straordinaria che aiuta tantissimo da ogni punto di vista - prosegue Vicinanza -. In alcune regioni episodi questo tipo sono all'ordine del giorno, per noi è un fenomeno nuovo che stiamo monitorando e attenzionando. Purtroppo è trasversale, coinvolge genitori, dirigenti e giocatori. Basta soltanto sentire cosa urlano certi genitori dalla tribuna verso gli arbitri durante le partite giovanili: cosi è inaccettabile. Noi diamo un servizio, lo abbiamo fatto e continueremo a farlo con grandissima passione ma serve che adesso tutti abbassino i toni".
La Figc a livello nazionale sta valutando un inasprimento delle sanzioni per gli episodi di violenza che sta riguardando molte regioni italiane. "Di certo - conclude Vicinanza -, ci vuole un cambiamento radicale e significativo nell'approccio con gli arbitri da parte di tutti. E' un invito che faccio perché altrimenti si rischia davvero che si perda la 'vocazione'".
fonte: Reubblica.it