bracco75 ha scritto:Antonio Zappi è l'unico del CN uscente che avrebbe avuto buone ragioni per esserne deluso. Persona preparata, perbene e molto umana. Poche come lui nell'AIA.
Senza esagerare con inutili santificazioni porto però anche io il mio contributo, non essendo mistero peraltro che io sia un suo tifoso da sempre.
A chi in una festa sezionale, scherzando ma non troppo, gli fece notare che in quel clima di confusione aveva tutto per essere lui il possibile candidato presidente e che avrebbe potuto cercare l’accordo con la Campania ma lui tagliò subito il discorso dicendo che a volte la storia ti impone di candidarti alla presidenza, altre volte di saper portare il secchio dell’immondizia e che stavolta ci toccava il secchio. Perché Pacifici era il migliore e più autorevole candidato possibile di un gruppo che non avrebbe mai spaccato e a cui era comunque riconoscente e perché altrimenti Zaroli già con tre mandati da componente sarebbe rimasto fuori gioco se non avesse fatto il vice.
Ridendo aggiunse che sarebbe stato ricordato nella storia dell’Aia per essersi candidato quando era meglio portare il secchio e viceversa.
Grande senso dell’ironia, intelligenza e per me il grande rammarico che non accadrà mai più quello che doveva accadere già nel 2016. Ma Zappi rimane un numero uno e rimane anche nel Comitato e questa per me è comunque una grande soddisfazione
-- mar apr 18, 2023 9:14 am --
bracco75 ha scritto:Antonio Zappi è l'unico del CN uscente che avrebbe avuto buone ragioni per esserne deluso. Persona preparata, perbene e molto umana. Poche come lui nell'AIA.
Senza esagerare con inutili santificazioni porto però anche io il mio contributo, non essendo mistero peraltro che io sia un suo tifoso da sempre.
A chi in una festa sezionale, scherzando ma non troppo, gli fece notare che in quel clima di confusione aveva tutto per essere lui il possibile candidato presidente e che avrebbe potuto cercare l’accordo con la Campania ma lui tagliò subito il discorso dicendo che a volte la storia ti impone di candidarti alla presidenza, altre volte di saper portare il secchio dell’immondizia e che stavolta ci toccava il secchio. Perché Pacifici era il migliore e più autorevole candidato possibile di un gruppo che non avrebbe mai spaccato e a cui era comunque riconoscente e perché altrimenti Zaroli già con tre mandati da componente sarebbe rimasto fuori gioco se non avesse fatto il vice.
Ridendo aggiunse che sarebbe stato ricordato nella storia dell’Aia per essersi candidato quando era meglio portare il secchio e viceversa.
Grande senso dell’ironia, intelligenza e per me il grande rammarico che non accadrà mai più quello che doveva accadere già nel 2016. Ma Zappi rimane un numero uno e rimane anche nel Comitato e questa per me è comunque una grande soddisfazione